Il boom immobiliare del 2018: Cuba!
Una situazione senza precedenti è quella che sta vedendo protagonista Cuba e in particolar modo la sua capitale. Tutti vogliono acquistare una casa a Cuba.
Ma perché?
Uno stato che , complice l’embargo statunitense , è stato bloccato per anni a livello commerciale e sulla scena politica internazionale, sta rinascendo come non mai.
Da cosa è nata quest’inversione di rotta ?
Bisogna fare un passo indietro e analizzare la scena politica dell’isola.
La compravendita di case è stata permessa a Cuba solo nel 2011, e, da quell’istante , si è inaugurata una nuova tendenza.Quella che ha permesso al PIL cubano di arrivare a toccare i 37 miliardi solo relativi al settore immobiliare.
Nonostante agli stranieri sia vietato acquistare case direttamente , si sa che moltissimi investitori utilizzano prestanomi che risiedono nella capitale, per completare l’acquisto.
Secondo i dati statistici sono state vendute circa 45.000 case solo nel 2012.
La maggior parte delle abitazioni appartengono a chi non risiede direttamente sull’isola ma che comunque gode della residenza permanente nel paese.
Il volume monetario circoscritto al settore immobiliare sta smuovendo l’intera economia cubana , preannunciando ampie prospettive di cambiamento e rinnovamento.
Per ottenere la possibilità di acquistare un’abitazione a Cuba , è necessario quindi ottenere la residenza o affidarti a un prestanome.
Ma è il momento di farlo adesso , in quanto il mercato è florido e , col tempo, un immobile otterrà più valore sia per la posizione geografica sia per la bellezza locale.
Il costo della maggior parte delle case è inferiore ai 30.000 pesos cubani ,ma i prezzi sembrano destinati ad aumentare visto il grande interesse internazionale che sta riscontrando la nazione. Una curiosità alquanto ambigua è degna di menzione.
Secondo le ricerche economiche , dopo la morte di Fidel Castro le case in vendita sono ulteriormente aumentate del 61 %.
La maggior parte dei capitali investiti appartengono a ex cubani che hanno fatto fortuna all’estero o ad americani che vogliono acquistare un pezzo di paradiso.
Richiestissime sono le ville , colorate e uniche, appartenenti agli anni 40-50 e rimaste tali proprio per l’embargo che non ha permesso all’isola di modernizzarsi.
E sono proprio queste meraviglie a far impazzire gli investitori che cercano ogni sorta di escamotage ( a volte anche illegale ) pur di accaparrarsi un ‘ abitazione a l’Havana.
La cultura , la tradizione e i colori stanno cedendo il passo alla modernità che , si spera , possa non alterare le peculiarità che rendono ancora oggi questa terrà oggetto del desiderio di molti.
Ma perché?
Uno stato che , complice l’embargo statunitense , è stato bloccato per anni a livello commerciale e sulla scena politica internazionale, sta rinascendo come non mai.
Da cosa è nata quest’inversione di rotta ?
Bisogna fare un passo indietro e analizzare la scena politica dell’isola.
La compravendita di case è stata permessa a Cuba solo nel 2011, e, da quell’istante , si è inaugurata una nuova tendenza.Quella che ha permesso al PIL cubano di arrivare a toccare i 37 miliardi solo relativi al settore immobiliare.
Nonostante agli stranieri sia vietato acquistare case direttamente , si sa che moltissimi investitori utilizzano prestanomi che risiedono nella capitale, per completare l’acquisto.
Secondo i dati statistici sono state vendute circa 45.000 case solo nel 2012.
La maggior parte delle abitazioni appartengono a chi non risiede direttamente sull’isola ma che comunque gode della residenza permanente nel paese.
Il volume monetario circoscritto al settore immobiliare sta smuovendo l’intera economia cubana , preannunciando ampie prospettive di cambiamento e rinnovamento.
Per ottenere la possibilità di acquistare un’abitazione a Cuba , è necessario quindi ottenere la residenza o affidarti a un prestanome.
Ma è il momento di farlo adesso , in quanto il mercato è florido e , col tempo, un immobile otterrà più valore sia per la posizione geografica sia per la bellezza locale.
Il costo della maggior parte delle case è inferiore ai 30.000 pesos cubani ,ma i prezzi sembrano destinati ad aumentare visto il grande interesse internazionale che sta riscontrando la nazione. Una curiosità alquanto ambigua è degna di menzione.
Secondo le ricerche economiche , dopo la morte di Fidel Castro le case in vendita sono ulteriormente aumentate del 61 %.
La maggior parte dei capitali investiti appartengono a ex cubani che hanno fatto fortuna all’estero o ad americani che vogliono acquistare un pezzo di paradiso.
Richiestissime sono le ville , colorate e uniche, appartenenti agli anni 40-50 e rimaste tali proprio per l’embargo che non ha permesso all’isola di modernizzarsi.
E sono proprio queste meraviglie a far impazzire gli investitori che cercano ogni sorta di escamotage ( a volte anche illegale ) pur di accaparrarsi un ‘ abitazione a l’Havana.
La cultura , la tradizione e i colori stanno cedendo il passo alla modernità che , si spera , possa non alterare le peculiarità che rendono ancora oggi questa terrà oggetto del desiderio di molti.
