Immobiliare in crisi : cosa sta accadendo in Belgio
I prezzi delle case salgono ma l’economia crolla . No , purtroppo non è uno slogan pubblicitario , ma è la cruda realtà che sta vivendo attualmente il Belgio . Si teme infatti che questo Stato sia in piena bolla immobiliare . Facciamo un passo indietro .
Nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno , l’indice generale dei prezzi degli immobili in Belgio è aumentato drasticamente del 3 % , dopo ulteriori incrementi precedenti costanti che si aggiravano attorno ai 2,5 punti percentuali . Attualmente i prezzi delle abitazioni risultano essere gonfiati del 4% ,nonostante sia diminuito il peso dell’inflazione ).
Nonostante tutto , il mercato immobiliare rimane vivace in Belgio . Il numero delle transazioni immobiliari infatti , sembra non aver risentito minimamente di tale circostanza. È stato segnalato infatti un aumento su base annua del 3,7 % e il numero dei permessi di alloggio ha raggiunto il 35 % ( circa 48.000 richieste di costruzione residenziale ).
Dopo che l’economia belga è uscita dal periodo di recessione , che sembrava essersi concluso , il mercato immobiliare di Bruxelles è stato costretto a rilanciare i prezzi , ma non di molto , in quanto la stessa economia nazionale sembrava garantire dei segnali di ripresa rapida .
Ma così non è stato . Occorre ricordare che il Belgio è suddiviso in quattro regioni , amministrativamente indipendenti , motivo per cui , nonostante le piccole dimensioni che caratterizzano questo Stato , non è semplice operare in maniera omogenea delle linee di coordinamento in questo territorio .
In particolar modo , nella regione di Bruxelles , i prezzi sono aumentati del 4 % su base annua;
in quella fiamminga delle Fiandre del 5,08 % ;
in Vallonia del 3 % .
Molti affermano che alcune zone siano attualmente sopravvalutate ma si sa che questa fase sarà ( si spera ) solo transitoria e preparatoria per un ritorno più solido e forte di questa Nazione a livello economico .
Di contro , l’attività di edilizia residenziale sembra non conoscere sosta .
Nel dettaglio , è stato rilevato che nella regione fiamminga vi è stato un boom di permessi di dimora pari al 50 % in più rispetto all’anno precedente, nella capitale del 20 % e nella regione vallona del 10 % . Aumenta anche la domanda degli alloggi , che vengono preferiti ai contratti di locazione , poiché le stesse abitazioni risultano essere più ammodernate e smart rispetto agli anni precedenti ( un valido motivo per investire ! ) .
Un elemento positivo è dato dal bassissimo livello dei tassi ipotecari , che invoglia i potenziali investitori a non abbandonare il mercato immobiliare belga .
Che dire , si spera che questa bolla , nonostante non abbia creato particolari problematiche al mercato immobiliare , possa comunque scoppiare ed estinguere gli effetti negativi che porta con sé , per permettere a questa Nazione di ritornare in carreggiata e di distinguersi , come un tempo ,nell’economia internazionale.
Nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno , l’indice generale dei prezzi degli immobili in Belgio è aumentato drasticamente del 3 % , dopo ulteriori incrementi precedenti costanti che si aggiravano attorno ai 2,5 punti percentuali . Attualmente i prezzi delle abitazioni risultano essere gonfiati del 4% ,nonostante sia diminuito il peso dell’inflazione ).
Nonostante tutto , il mercato immobiliare rimane vivace in Belgio . Il numero delle transazioni immobiliari infatti , sembra non aver risentito minimamente di tale circostanza. È stato segnalato infatti un aumento su base annua del 3,7 % e il numero dei permessi di alloggio ha raggiunto il 35 % ( circa 48.000 richieste di costruzione residenziale ).
Dopo che l’economia belga è uscita dal periodo di recessione , che sembrava essersi concluso , il mercato immobiliare di Bruxelles è stato costretto a rilanciare i prezzi , ma non di molto , in quanto la stessa economia nazionale sembrava garantire dei segnali di ripresa rapida .
Ma così non è stato . Occorre ricordare che il Belgio è suddiviso in quattro regioni , amministrativamente indipendenti , motivo per cui , nonostante le piccole dimensioni che caratterizzano questo Stato , non è semplice operare in maniera omogenea delle linee di coordinamento in questo territorio .
In particolar modo , nella regione di Bruxelles , i prezzi sono aumentati del 4 % su base annua;
in quella fiamminga delle Fiandre del 5,08 % ;
in Vallonia del 3 % .
Molti affermano che alcune zone siano attualmente sopravvalutate ma si sa che questa fase sarà ( si spera ) solo transitoria e preparatoria per un ritorno più solido e forte di questa Nazione a livello economico .
Di contro , l’attività di edilizia residenziale sembra non conoscere sosta .
Nel dettaglio , è stato rilevato che nella regione fiamminga vi è stato un boom di permessi di dimora pari al 50 % in più rispetto all’anno precedente, nella capitale del 20 % e nella regione vallona del 10 % . Aumenta anche la domanda degli alloggi , che vengono preferiti ai contratti di locazione , poiché le stesse abitazioni risultano essere più ammodernate e smart rispetto agli anni precedenti ( un valido motivo per investire ! ) .
Un elemento positivo è dato dal bassissimo livello dei tassi ipotecari , che invoglia i potenziali investitori a non abbandonare il mercato immobiliare belga .
Che dire , si spera che questa bolla , nonostante non abbia creato particolari problematiche al mercato immobiliare , possa comunque scoppiare ed estinguere gli effetti negativi che porta con sé , per permettere a questa Nazione di ritornare in carreggiata e di distinguersi , come un tempo ,nell’economia internazionale.