Il Brasile diventa sostenibile: le nuove frontiere dell’edilizia
Il Cristo Redentore ,le spiagge di Copacabana e di Ipanema, il famosissimo e coloratissimo Carnevale ,la samba sono solo alcuni dei simboli più conosciuti e rappresentativi del Brasile. La terra che occupa gran parte del Sudamerica, oggi fa notizia nel campo dell’edilizia.
La maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali , probabilmente a causa dell’ambiente circostante totalmente incontaminato, ha portato alla nascita e allo sviluppo di programmi d’azione e politiche internazionali orientati alla riduzione dei consumi di energia primaria e delle emissioni di anidride carbonica.
Come ? Grazie agli Zero Energy Building.
Secondo la Direttiva Europea 31/2010/CE, per la creazione di questi edifici è necessario che :
Siano rispettati i canoni della progettazione sostenibile e bioclimatica con un approccio integrato tra la compenente architettonica ed ingegneristica. Vanno utilizzati per la progettazione energetica i software di simulazione dinamica
L'edificio sia compatto e orientato in modo da ottimizzare l'influenza del Sole
L'involucro (pareti, solai ed infissi) risulti molto isolato ed ombreggiato per evitare rispettivamente dispersioni di calore e surriscaldamento
Gli impianti funzionino a bassa temperatura (caldaie a condensazione e pompe di calore)
Vengano installati impianti di produzione di energia a fonti rinnovabili (fotovoltaico e solare termico)
I consumi energetici siano costantemente sotto controllo.
Tra 150 paesi, il Brasile conquista la 4° posizione per numero di edifici aventi la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), Sono 235 gli edifici costruiti o in fase di costruzione aventi la certificazione LEED ed a questi se ne aggiungono ulteriori 760 in fase di progettazione. Se vengono presi in esame anche gche pli immobili possedenti altre certificazioni che prevedono la tutela dell’ambiente, si raggiungono i 2.000 edifici ecosostenibili, Parliamo di cifre altissime e di un settore forte e dinamico , nonostante la crisi che ha colpito il paese nell’ultimo decennio.Basti pensare che nello scorso anno l’edilizia tradizionale ha subito un crollo in Brasile e parallelamente quella sostenibile ha mantenuto il tasso di crescita del 7%.
Già nel 2017 infatti stata inaugurata al cospetto delle autorità brasiliane e dei rappresentanti trentini la “Casa Habitech”, l’edificio prefabbricato in legno realizzato da Habitech e dai suoi partner .Si tratta di un esempio di edificio ecosostenibile, performante e di alta qualità.
Inoltre dal 5 al 7 novembre avrà luogo La conferenza internazionale Smart Energy - Smart Energy CIEI & EXPO 2018 per ampliare il dibattito e l'interazione tra i principali attori dei diversi settori coinvolti nel mercato delle energie rinnovabili.
Durante i tre giorni, si terranno workshop, visite tecniche, corsi, dibattiti e una mostra per presentare le principali nuove tecnologie e soluzioni per la generazione di energia da fonti rinnovabili, edifici sostenibili ed efficienza energetica.
Appuntamenti da non perdere per chi è intenzionato a costruire, acquistare o vendere un immobile in Brasile.(link diretto)
La maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali , probabilmente a causa dell’ambiente circostante totalmente incontaminato, ha portato alla nascita e allo sviluppo di programmi d’azione e politiche internazionali orientati alla riduzione dei consumi di energia primaria e delle emissioni di anidride carbonica.
Come ? Grazie agli Zero Energy Building.
Secondo la Direttiva Europea 31/2010/CE, per la creazione di questi edifici è necessario che :
Siano rispettati i canoni della progettazione sostenibile e bioclimatica con un approccio integrato tra la compenente architettonica ed ingegneristica. Vanno utilizzati per la progettazione energetica i software di simulazione dinamica
L'edificio sia compatto e orientato in modo da ottimizzare l'influenza del Sole
L'involucro (pareti, solai ed infissi) risulti molto isolato ed ombreggiato per evitare rispettivamente dispersioni di calore e surriscaldamento
Gli impianti funzionino a bassa temperatura (caldaie a condensazione e pompe di calore)
Vengano installati impianti di produzione di energia a fonti rinnovabili (fotovoltaico e solare termico)
I consumi energetici siano costantemente sotto controllo.
Tra 150 paesi, il Brasile conquista la 4° posizione per numero di edifici aventi la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), Sono 235 gli edifici costruiti o in fase di costruzione aventi la certificazione LEED ed a questi se ne aggiungono ulteriori 760 in fase di progettazione. Se vengono presi in esame anche gche pli immobili possedenti altre certificazioni che prevedono la tutela dell’ambiente, si raggiungono i 2.000 edifici ecosostenibili, Parliamo di cifre altissime e di un settore forte e dinamico , nonostante la crisi che ha colpito il paese nell’ultimo decennio.Basti pensare che nello scorso anno l’edilizia tradizionale ha subito un crollo in Brasile e parallelamente quella sostenibile ha mantenuto il tasso di crescita del 7%.
Già nel 2017 infatti stata inaugurata al cospetto delle autorità brasiliane e dei rappresentanti trentini la “Casa Habitech”, l’edificio prefabbricato in legno realizzato da Habitech e dai suoi partner .Si tratta di un esempio di edificio ecosostenibile, performante e di alta qualità.
Inoltre dal 5 al 7 novembre avrà luogo La conferenza internazionale Smart Energy - Smart Energy CIEI & EXPO 2018 per ampliare il dibattito e l'interazione tra i principali attori dei diversi settori coinvolti nel mercato delle energie rinnovabili.
Durante i tre giorni, si terranno workshop, visite tecniche, corsi, dibattiti e una mostra per presentare le principali nuove tecnologie e soluzioni per la generazione di energia da fonti rinnovabili, edifici sostenibili ed efficienza energetica.
Appuntamenti da non perdere per chi è intenzionato a costruire, acquistare o vendere un immobile in Brasile.(link diretto)