Ungheria: perché conviene investire nel 2018 ?
Definita la “Parigi dell’Est, Budapest ha molti elementi che rimandano alla capitale francese: il Danubio, che taglia la città e su cui si affacciano castelli e bei palazzi, la collina simile a Montmartre .Ma la capitale ungherese ha una caratteristica propria ed unica nel suo genere: è il risultato della fusione di tre città: Buda, Pest e Óbuda, unite dal Ponte delle Catene e da altri sette ponti.
Analogamente a tutti i paesi dell’Est Europa,risulta facile comprendere come,per qualsiasi straniero occidentale, sia conveniente investire.
Ma occorre scegliere accuratamente il settore e come farlo.
In primis è necessario analizzare i dati macroeconomici:
Nel corso del 2017 il PIL in Ungheria è cresciuto del 4%
Hanno contribuito alla crescita il settore dei servizi per l’1,9%, quello delle costruzioni per l’1,6% e l’industria per lo 0,8%.
L’incremento maggiore della produzione è stato registrato proprio nel settore delle costruzioni con un +30%,
Il mercato immobiliare ungherese vive da anni una fase di forte espansione. Il valore degli immobili cresce in maniera con un trend costante e ad oggi comprare una casa o un ufficio risulta uno dei migliori investimenti per chi decide di trasferirsi in Ungheria o per chi cerca solo semplicemente una remunerazione adeguata al proprio capitale. Il segreto del successo degli investimenti immobiliari in Ungheria è sicuramente da ricercare sia nella qualità degli immobili che, più in generale, nelle connotazioni storiche, culturali e ambientali dell’Ungheria stessa.
A questo si accompagna la forte espansione del settore delle costruzioni ,provocata soprattutto dagli investimenti delle grandi imprese (anche per la realizzazione di alberghi e resort), dagli effetti del Programma CSOK (che offre la possibilità di acquistare casa in Ungheria alle famiglie ungheresi di poter acquisire un’abitazione in proprietà), e dal vasto programma di lavori attuato dallo Stato .
La situazione generale del settore delle costruzioni in Ungheria si accompagna a un dato che appare paradossale, ma che rappresenta invece una straordinaria opportunità per le imprese straniere: la mancanza di imprese edili ungheresi tali da poter garantire il ritmo di crescita che il settore esige. Se a questo aggiungiamo che i costi di costruzione nel 2017 hanno registrato un incremento molto vicino al 20 % rispetto al 2017 , il quadro delle grandi opportunità offerte oggi dall’Ungheria si delinea ancora più chiaramente.
Budapest risulta essere la capitale europea meno cara per investire sugli immobili.
Un buon appartamento ristrutturato da 70-80 metri quadro (non con vista sul Danubio), si acquista anche con 40.000 euro. Con vista invece siamo sui 1.000 € a metro quadro. Se invece l’appartamento è vicino al Parlamento e al Palazzo Reale il prezzo sale fino a 3000 € al metro quadro.
Per ulteriori informazioni,visitate il link diretto.
Analogamente a tutti i paesi dell’Est Europa,risulta facile comprendere come,per qualsiasi straniero occidentale, sia conveniente investire.
Ma occorre scegliere accuratamente il settore e come farlo.
In primis è necessario analizzare i dati macroeconomici:
Nel corso del 2017 il PIL in Ungheria è cresciuto del 4%
Hanno contribuito alla crescita il settore dei servizi per l’1,9%, quello delle costruzioni per l’1,6% e l’industria per lo 0,8%.
L’incremento maggiore della produzione è stato registrato proprio nel settore delle costruzioni con un +30%,
Il mercato immobiliare ungherese vive da anni una fase di forte espansione. Il valore degli immobili cresce in maniera con un trend costante e ad oggi comprare una casa o un ufficio risulta uno dei migliori investimenti per chi decide di trasferirsi in Ungheria o per chi cerca solo semplicemente una remunerazione adeguata al proprio capitale. Il segreto del successo degli investimenti immobiliari in Ungheria è sicuramente da ricercare sia nella qualità degli immobili che, più in generale, nelle connotazioni storiche, culturali e ambientali dell’Ungheria stessa.
A questo si accompagna la forte espansione del settore delle costruzioni ,provocata soprattutto dagli investimenti delle grandi imprese (anche per la realizzazione di alberghi e resort), dagli effetti del Programma CSOK (che offre la possibilità di acquistare casa in Ungheria alle famiglie ungheresi di poter acquisire un’abitazione in proprietà), e dal vasto programma di lavori attuato dallo Stato .
La situazione generale del settore delle costruzioni in Ungheria si accompagna a un dato che appare paradossale, ma che rappresenta invece una straordinaria opportunità per le imprese straniere: la mancanza di imprese edili ungheresi tali da poter garantire il ritmo di crescita che il settore esige. Se a questo aggiungiamo che i costi di costruzione nel 2017 hanno registrato un incremento molto vicino al 20 % rispetto al 2017 , il quadro delle grandi opportunità offerte oggi dall’Ungheria si delinea ancora più chiaramente.
Budapest risulta essere la capitale europea meno cara per investire sugli immobili.
Un buon appartamento ristrutturato da 70-80 metri quadro (non con vista sul Danubio), si acquista anche con 40.000 euro. Con vista invece siamo sui 1.000 € a metro quadro. Se invece l’appartamento è vicino al Parlamento e al Palazzo Reale il prezzo sale fino a 3000 € al metro quadro.
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