Kentucky alla riscossa: il boom immobiliare in Louisville

Il 2018 in America ha portato numerosi cambiamenti in ogni ambito , sia a livello istituzionale , sia a livello economico. Tra tutti però, spicca nel quadro del mondo immobiliare , una cittadina del Kentucky, che ha fatto parlare tanto di sé e che continua ad essere oggetto di studi da molti economisti .

Scopriamo il perché.

            

La città in questione è Louisville , una ridente realtà , fondata nel 1778 e tutt’ora rappresenta la più grande città nel Commonwealth del Kentucky. Una tra le più antiche città ad Ovest degli Appalachi , oggi è diventata il fulcro del mondo immobiliare.

Se sei interessato a cercare un immobile nel Kentucky, sappi che non sei proprio l’unico !
La prima parte del 2018 è stata contrassegnata da un fenomeno unico e particolare.
I prezzi delle case continuavano a salire più velocemente di un termometro in Africa.
Dal primo gennaio infatti fino al 30 giugno , il mercato del mattone di Louisville ha registrato un aumento medio del 6% .

Si è passati dai 200 dollari ai 217,100 dollari nel giro di sei mesi con un aumento della domanda del 50 % rispetto al 2017.

A cosa è dovuto questo forte distacco dal precedente anno ?

La carenza è data senza dubbio dalla carenza di un inventario delle proprietà disponibili ( inferiore al 7 % rispetto all’ultima metà del 2017).
Il numero degli appartamenti venduti a partire dal 1 gennaio al 30 giugno è stato pari a 8.515 rispetto agli 8000 del 2017. Esattamente il 2,2 % in meno.

La carenza di scorte è un’ arma a doppio taglio . Senza dubbio è un fattore degno di nota positiva per i venditori , che si apportano un forte vantaggio economico all’intero sistema immobiliare . Mentre un aspetto negativo è senza dubbio relativo ai potenziali acquirenti che , desiderosi di ottenere un immobile nel Kentucky , si ritrovano una gamma di scelta molto più limitata e a prezzi decisamente più alti .

Se sei interessato , ti conviene affrettarti , perché il mercato , oltre ad essere in crescita , tende,per mancanza di scorte , a ridurre gli immobili disponibili .

E i tassi di interesse ?
Anche in questo caso sono aumentati in maniera esonenziale , e i mutui si sono adeguati a un tasso fisso a 30 anni a circa il 4,6%.

Il mercato risulta essere ancora solido nella fascia più altra , con immobili dal valore compreso tra i 500.000 e i 999.999 dollari. La crescita , anche se limitata , è stata avvertita anche per gli immobili con un valore superiore a questo range ( in aumento del 41 % ).

Ci si interroga su quanto possa durare ancora questo boom immobiliare.
I dati statistici preannunciano un trend continuo che potrebbe placarsi solo verso la fine del 2019. Non ci resta che attendere !

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