I prezzi immobiliari delle Hawaii lievitano: l’incubo del 2018
Hawaii , un paradiso meraviglioso che attualmente però si sta trasformando in un inferno per il mercato immobiliare. Secondo i dati statistici , il prezzo medio di una casa unifamiliare ha raggiunto il massimo storico. 800.000 dollari , è questo il prezzo.
L’interesse degli investitori nell’acquistare un appartamento alle Hawaii sta calando in maniera preoccupante , tanto che anche le ricerche stesse su questa meta tanto ambita, diventano sempre più rare e concentrate solo a brevi periodi di soggiorno.
L’ultima rilevazione è avvenuta proprio nel mese di dicembre . Di mese in mese i prezzi lievitano del 3 % in più rispetto ai precedenti , provocando un principio di bolla immobiliare.
La causa di questo aumento ha le proprie radici nell’eruzione vulcanica del vulcano Kilauea , che ha raso al suolo 600 case.
Giusto per avere un ‘idea , la quantità di lava fuoriuscita dal vulcano è tale da coprire 50.000 piscine olimpioniche. Non è difficile quindi comprendere sia l’entità sia la gravità del danno ,non solo nel mercato immobiliare , ma nell’intero sistema economico.
A causa di questo fenomeno inaspettato , è stato doveroso aumentare il livello dei prezzi degli immobili, la maggior parte dei quali ereditati ed estremamente lussuosi ( le ville risalenti agli anni 60 sono tra le più in voga sul mercato immobiliare ).
Il problema non è tanto l’aumento dei prezzi degli immobili. Quanto l’incapacità di rivenderli.
Sempre secondo i dati statistici , il numero dei condomini venduti nel mese di novembre è crollato del 15 % .
Lo stesso presidente del Board of Relators di Honolulu , Darryl Macha ha affermato ‘’ che le vendite del mercato residenziale di Oahu si stanno normalizzando , nonostante l’aumento delle scorte nell’ultimo trimestre del 2018’’.
È necessario però attuare una politica orientata al livellamento dei prezzi , considerato che più dei 2/3 delle case in vendita sul mercato ha un prezzo superiore a 800.000 dollari , mentre i condomini non scendono al di sotto dei 500.000 dollari.
Occorre ricordare , inoltre , che ad aumentare sono state anche le insolvenze dei mutui dopo l’eruzione vulcanica , esponendo molti individui al rischio di pignoramento .
A questo si aggiunge anche l’alto tasso di delinquenza , che ovviamente , non aiuta le Hawaii a risollevarsi.
Si auspica che il 2019 possa essere l’anno di ripresa di questo paradiso che sta vivendo un ‘amarezza improvvisa ma purtroppo estremamente lunga.
L’interesse degli investitori nell’acquistare un appartamento alle Hawaii sta calando in maniera preoccupante , tanto che anche le ricerche stesse su questa meta tanto ambita, diventano sempre più rare e concentrate solo a brevi periodi di soggiorno.
L’ultima rilevazione è avvenuta proprio nel mese di dicembre . Di mese in mese i prezzi lievitano del 3 % in più rispetto ai precedenti , provocando un principio di bolla immobiliare.
La causa di questo aumento ha le proprie radici nell’eruzione vulcanica del vulcano Kilauea , che ha raso al suolo 600 case.
Giusto per avere un ‘idea , la quantità di lava fuoriuscita dal vulcano è tale da coprire 50.000 piscine olimpioniche. Non è difficile quindi comprendere sia l’entità sia la gravità del danno ,non solo nel mercato immobiliare , ma nell’intero sistema economico.
A causa di questo fenomeno inaspettato , è stato doveroso aumentare il livello dei prezzi degli immobili, la maggior parte dei quali ereditati ed estremamente lussuosi ( le ville risalenti agli anni 60 sono tra le più in voga sul mercato immobiliare ).
Il problema non è tanto l’aumento dei prezzi degli immobili. Quanto l’incapacità di rivenderli.
Sempre secondo i dati statistici , il numero dei condomini venduti nel mese di novembre è crollato del 15 % .
Lo stesso presidente del Board of Relators di Honolulu , Darryl Macha ha affermato ‘’ che le vendite del mercato residenziale di Oahu si stanno normalizzando , nonostante l’aumento delle scorte nell’ultimo trimestre del 2018’’.
È necessario però attuare una politica orientata al livellamento dei prezzi , considerato che più dei 2/3 delle case in vendita sul mercato ha un prezzo superiore a 800.000 dollari , mentre i condomini non scendono al di sotto dei 500.000 dollari.
Occorre ricordare , inoltre , che ad aumentare sono state anche le insolvenze dei mutui dopo l’eruzione vulcanica , esponendo molti individui al rischio di pignoramento .
A questo si aggiunge anche l’alto tasso di delinquenza , che ovviamente , non aiuta le Hawaii a risollevarsi.
Si auspica che il 2019 possa essere l’anno di ripresa di questo paradiso che sta vivendo un ‘amarezza improvvisa ma purtroppo estremamente lunga.