Bolla immobiliare in Australia: la chiave è negli investimenti stranieri
Anche una delle nazioni più all’avanguardia e che vanta un livello di benessere tra i più alti al mondo , sta attraversando un periodo di crisi nel settore immobiliare,che colpisce chi è interessato ad acquistare casa in Australia.
L’Australia , sta cercando infatti di controllare la bolla dei prezzi delle case , soprattutto nelle grandi metropoli ,tramite l’ausilio degli investimenti immobiliari stranieri , che si orientano per lo
più in case nuove di zecca.
I prezzi degli immobili sono talmente alti al punto tale da assegnare a una delle maggiori città australiane , Sydney , il titolo di seconda città più cara al mondo , seconda solo a Hong Kong.
Nonostante il volume delle transazioni non sia poi così alto , i prezzi delle case sono aumentati
repentinamente.
Motivo per cui , il governo australiano , ha iniziato a ridurre la forte domanda di acquisto , per ovviare a questa situazione di stallo che sta anestetizzando il paese , restringendo la cerchia per i papabili acquirenti , solo a un target estremamente ricco.
Si auspica che i prezzi del mattone , si possano abbassare almeno fino al 30 % del valore dell’immobile stresso, per tornare ad una situazione di mercato immobiliare libero e svincolato da queste barriere non indifferenti.
Le norme a tutela di tutti i potenziali acquirenti , sono entrate in vigore già nel 2016 quando la situazione era meno drammatica.
Ma il forte incremento della popolazione ( soprattutto a causa dei giovani che , ogni anno , vedono nell’Australia la ‘’terra promessa ‘’ per autodeterminarsi )ha provocato parallelamente un ‘incremento della domanda.
Occorre precisare che il costo della vita nel continente australiano è uno dei più alti al mondo , ma chiunque riesce , anche con più lavori , (regolarmente registrati ) a raggiungere un altissimo livello di benessere oltre che una solida base economica.
Per un residente quindi , questo fantomatica bolla , è avvertibile fino a un certo punto.
Il problema è proprio per gli stranieri che, per un ovvie necessità, hanno bisogno di trovare un appartamento per trasferirsi in questo continente.
Le previsioni annunciano che, l’impossibilità per molti acquirenti , di permettersi il lusso( perché ormai di lusso si tratta) di acquistare un immobile in Australia, porterà quest’ultimi a scegliere di sottoscrivere un contratto di locazione o , ancor peggio , di optare per un’altra nazione.
Così facendo il mercato australiano del mattone tenderà ad indebolirsi e sarà possibile un rientro dei prezzi sulla soglia stimata ( e soprattutto sperata ) dal governo.
Si auspicano tempi migliori !
L’Australia , sta cercando infatti di controllare la bolla dei prezzi delle case , soprattutto nelle grandi metropoli ,tramite l’ausilio degli investimenti immobiliari stranieri , che si orientano per lo
più in case nuove di zecca.
I prezzi degli immobili sono talmente alti al punto tale da assegnare a una delle maggiori città australiane , Sydney , il titolo di seconda città più cara al mondo , seconda solo a Hong Kong.
Nonostante il volume delle transazioni non sia poi così alto , i prezzi delle case sono aumentati
repentinamente.
Motivo per cui , il governo australiano , ha iniziato a ridurre la forte domanda di acquisto , per ovviare a questa situazione di stallo che sta anestetizzando il paese , restringendo la cerchia per i papabili acquirenti , solo a un target estremamente ricco.
Si auspica che i prezzi del mattone , si possano abbassare almeno fino al 30 % del valore dell’immobile stresso, per tornare ad una situazione di mercato immobiliare libero e svincolato da queste barriere non indifferenti.
Le norme a tutela di tutti i potenziali acquirenti , sono entrate in vigore già nel 2016 quando la situazione era meno drammatica.
Ma il forte incremento della popolazione ( soprattutto a causa dei giovani che , ogni anno , vedono nell’Australia la ‘’terra promessa ‘’ per autodeterminarsi )ha provocato parallelamente un ‘incremento della domanda.
Occorre precisare che il costo della vita nel continente australiano è uno dei più alti al mondo , ma chiunque riesce , anche con più lavori , (regolarmente registrati ) a raggiungere un altissimo livello di benessere oltre che una solida base economica.
Per un residente quindi , questo fantomatica bolla , è avvertibile fino a un certo punto.
Il problema è proprio per gli stranieri che, per un ovvie necessità, hanno bisogno di trovare un appartamento per trasferirsi in questo continente.
Le previsioni annunciano che, l’impossibilità per molti acquirenti , di permettersi il lusso( perché ormai di lusso si tratta) di acquistare un immobile in Australia, porterà quest’ultimi a scegliere di sottoscrivere un contratto di locazione o , ancor peggio , di optare per un’altra nazione.
Così facendo il mercato australiano del mattone tenderà ad indebolirsi e sarà possibile un rientro dei prezzi sulla soglia stimata ( e soprattutto sperata ) dal governo.
Si auspicano tempi migliori !
