La Russia punta sull’edilizia: boom in arrivo
Lo stato transcontinentale più vasto al mondo , è attualmente sotto i riflettori per quanto riguarda il
settore immobiliare. Quali sono le novità per chi vuole acquistare un immobile in Russia ?
Putin ha annunciato che la Russia punterà sull’edilizia provocando un vero e proprio boom che porterà all’incremento del PIL nazionale.
Secondo le statistiche portate avanti dal Rosstat ,effettivamente la produzione del mattone nel 2017 è calata rispetto all’anno precedente del 1,4%.
Ma a inizio anno c’è stata una lieve ripresa inaspettata, che si auspica possa continuare successivamente.
Nella regione di Mosca è stato attivato un piano che prevede la ristrutturazione di migliaia di blocchi abitativi e lo sviluppo della cosiddetta ‘’New Moscow’’, politica edilizia pronta a costruire circa 12 milioni di mq di immobili residenziali per un totale ( a livello di investimenti) di circa 11 miliardi di euro.
Le buone proiezioni vedono una forte ripresa che potrebbe raggiungere i 90 milioni di mq di superficie abitativa. Entro il 2023 si attende che il volume totale di appartamenti in Russia possa aumentare di 4 miliardi di metri quadrati in più rispetto allo scorso anno.
Si ipotizza inoltre un aumento della domanda grazie all’introduzione di mutui a tassi agevolati e di conseguenza il maggior potere d’acquisto da parte delle famiglie.
Proprio per quanto riguarda i nuclei familiari , la EECFA ha previsto un aumento considerevole della quota di famiglie in grado di poter acquistare casa ( si parla di circa il 55% rispetto al 35% registrato nel 2016). Le transazioni aumenterebbero quindi a quasi 990 mila unità ( nel 2016 erano 620 mila ).
Ad aiutare questa grande ripresa sono stati senza dubbio i progetti di grande spessore portati avanti dall’ingegneria civile russa.
Il boom non interessa solo l’ambito residenziale. Già a inizio anno sono aumentati considerevolmente i grandi centri commerciali. Nel primo trimestre infatti sono comparsi sulla scena commerciale circa 250 mila mq di nuovi spazi , in aggiunta a quelli precedentemente inaugurati.
Ed è forse proprio per questo motivo che è nata nella popolazione russa l’esigenza di vivere in spazi molto più grandi di quelli standardizzati.
Moltissimi sono stati infatti gli investitori che hanno deciso di aumentare gli spazi abitativi proprio perché incentivati dalle agevolazioni fiscali precedentemente citate.
Secondo i dati raccolti da Rosstat, più di metà delle abitazioni del paese furono costruite tra il 1945 e il 1995. Quest’ondata di cambiamento segna forse l’inizio della ‘’Prima rivoluzione edilizia ‘’ .
settore immobiliare. Quali sono le novità per chi vuole acquistare un immobile in Russia ?
Putin ha annunciato che la Russia punterà sull’edilizia provocando un vero e proprio boom che porterà all’incremento del PIL nazionale.
Secondo le statistiche portate avanti dal Rosstat ,effettivamente la produzione del mattone nel 2017 è calata rispetto all’anno precedente del 1,4%.
Ma a inizio anno c’è stata una lieve ripresa inaspettata, che si auspica possa continuare successivamente.
Nella regione di Mosca è stato attivato un piano che prevede la ristrutturazione di migliaia di blocchi abitativi e lo sviluppo della cosiddetta ‘’New Moscow’’, politica edilizia pronta a costruire circa 12 milioni di mq di immobili residenziali per un totale ( a livello di investimenti) di circa 11 miliardi di euro.
Le buone proiezioni vedono una forte ripresa che potrebbe raggiungere i 90 milioni di mq di superficie abitativa. Entro il 2023 si attende che il volume totale di appartamenti in Russia possa aumentare di 4 miliardi di metri quadrati in più rispetto allo scorso anno.
Si ipotizza inoltre un aumento della domanda grazie all’introduzione di mutui a tassi agevolati e di conseguenza il maggior potere d’acquisto da parte delle famiglie.
Proprio per quanto riguarda i nuclei familiari , la EECFA ha previsto un aumento considerevole della quota di famiglie in grado di poter acquistare casa ( si parla di circa il 55% rispetto al 35% registrato nel 2016). Le transazioni aumenterebbero quindi a quasi 990 mila unità ( nel 2016 erano 620 mila ).
Ad aiutare questa grande ripresa sono stati senza dubbio i progetti di grande spessore portati avanti dall’ingegneria civile russa.
Il boom non interessa solo l’ambito residenziale. Già a inizio anno sono aumentati considerevolmente i grandi centri commerciali. Nel primo trimestre infatti sono comparsi sulla scena commerciale circa 250 mila mq di nuovi spazi , in aggiunta a quelli precedentemente inaugurati.
Ed è forse proprio per questo motivo che è nata nella popolazione russa l’esigenza di vivere in spazi molto più grandi di quelli standardizzati.
Moltissimi sono stati infatti gli investitori che hanno deciso di aumentare gli spazi abitativi proprio perché incentivati dalle agevolazioni fiscali precedentemente citate.
Secondo i dati raccolti da Rosstat, più di metà delle abitazioni del paese furono costruite tra il 1945 e il 1995. Quest’ondata di cambiamento segna forse l’inizio della ‘’Prima rivoluzione edilizia ‘’ .
