Immobiliare e lusso : perché gli high-net-worth preferiscono affittare
Come avevamo già anticipato in uno dei nostri precedenti approfondimenti , il mercato delle vendite della Grande Mela , sembra vivere una fase di stallo. Quello che però non avevamo compreso e che si sta palesando attualmente , è lo scarso interesse verso i contratti di compravendita, a vantaggio di quelli di locazione.
Questo fenomeno sembrerebbe del tutto normale , se però si facesse riferimento a un target generalizzato , non specifico. Ciò che fa riflettere e che ci lascia leggermente perplessi , è il fatto che il segmento degli investitori preso in esame , è quello del lusso , nello specifico quello degli high-net-worth . Con questo termine si definisce quella categoria che gode di un ingente patrimonio da permettersi un investimento di un certo livello.
Come mai quindi , anche nel segmento del lusso ,si stanno riscontrando queste problematiche ?
In realtà la problematica vera e propria è quella circoscritta all’acquisto di un immobile e non all’affitto. Questo perché stanno sorgendo nuove aree destinate al ‘’noleggio di lusso ‘’ , sempre più aderenti alle esigenze degli individui interessati , ma , a detta di molti , anche più convenienti.
Secondo quanto affermato da Malin, presidente di City Habitats , alcuni investitori di ‘’ alto valore netto ‘’ scelgono di affittare, piuttosto che acquistare, la propria casa, in quanto motivati dall’ elevato livello di servizi offerti e (soprattutto ) per la flessibilità derivante dall’investimento ‘’parziale ‘’ e non a medio – lungo termine.
Sempre il rappresentante della CH , continua il suo intervento sottolineando la differenza rispetto agli anni precedenti ; periodi in cui , la gente avvertiva la necessità impellente di divenire titolare di un immobile . Oggi le esigenze sono cambiate , e si opta per la possibilità di essere meno vincolati in futuro , di poter modificare , cambiare struttura senza avvertire il peso di un esborso finanziario notevole e limitante.
Jordan Sachs, CEO di Bold New York, ha sottolineato invece quanto , questa situazione , abbia influito anche sulle variazioni di prezzo.
Nonostante il mercato degli acquirenti sia molto forte , in termini di portafoglio , l’aumento del prezzo degli immobili sembra ulteriormente scongiurare il desiderio dei pochi di appropriarsi di un immobile in maniera definitiva.
Ebbene sì , anche il lusso a volta sembra avere dei tentennamenti, anche se , come abbiamo affermato in precedenza , una forte determinante è quella generata dall’impatto psicologico del singolo individuo nel momento in cui si sente oppresso da un investimento così importante e in grado di bloccarlo per diversi anni.
Anche nel real estate quindi , si riversano le ‘’preoccupazioni’’ e le ‘’necessità’’ di una società nuova , che poggia le basi sulla flessibilità , capacità di adattamento ma in particolar modo sulla serenità di un investimento più legato alla contingenza e meno a un medio lungo termine.
Cosa ci si aspetta ? Sicuramente questa situazione non sarà permanente , e probabilmente si arriverà in un momento storico in cui si andrà alla ricerca di una stabilità maggiore , che potrà essere garantita solo da un contratto di compravendita.
Ma fino ad allora , continueremo a monitorare la situazione !
Questo fenomeno sembrerebbe del tutto normale , se però si facesse riferimento a un target generalizzato , non specifico. Ciò che fa riflettere e che ci lascia leggermente perplessi , è il fatto che il segmento degli investitori preso in esame , è quello del lusso , nello specifico quello degli high-net-worth . Con questo termine si definisce quella categoria che gode di un ingente patrimonio da permettersi un investimento di un certo livello.
Come mai quindi , anche nel segmento del lusso ,si stanno riscontrando queste problematiche ?
In realtà la problematica vera e propria è quella circoscritta all’acquisto di un immobile e non all’affitto. Questo perché stanno sorgendo nuove aree destinate al ‘’noleggio di lusso ‘’ , sempre più aderenti alle esigenze degli individui interessati , ma , a detta di molti , anche più convenienti.
Secondo quanto affermato da Malin, presidente di City Habitats , alcuni investitori di ‘’ alto valore netto ‘’ scelgono di affittare, piuttosto che acquistare, la propria casa, in quanto motivati dall’ elevato livello di servizi offerti e (soprattutto ) per la flessibilità derivante dall’investimento ‘’parziale ‘’ e non a medio – lungo termine.
Sempre il rappresentante della CH , continua il suo intervento sottolineando la differenza rispetto agli anni precedenti ; periodi in cui , la gente avvertiva la necessità impellente di divenire titolare di un immobile . Oggi le esigenze sono cambiate , e si opta per la possibilità di essere meno vincolati in futuro , di poter modificare , cambiare struttura senza avvertire il peso di un esborso finanziario notevole e limitante.
Jordan Sachs, CEO di Bold New York, ha sottolineato invece quanto , questa situazione , abbia influito anche sulle variazioni di prezzo.
Nonostante il mercato degli acquirenti sia molto forte , in termini di portafoglio , l’aumento del prezzo degli immobili sembra ulteriormente scongiurare il desiderio dei pochi di appropriarsi di un immobile in maniera definitiva.
Ebbene sì , anche il lusso a volta sembra avere dei tentennamenti, anche se , come abbiamo affermato in precedenza , una forte determinante è quella generata dall’impatto psicologico del singolo individuo nel momento in cui si sente oppresso da un investimento così importante e in grado di bloccarlo per diversi anni.
Anche nel real estate quindi , si riversano le ‘’preoccupazioni’’ e le ‘’necessità’’ di una società nuova , che poggia le basi sulla flessibilità , capacità di adattamento ma in particolar modo sulla serenità di un investimento più legato alla contingenza e meno a un medio lungo termine.
Cosa ci si aspetta ? Sicuramente questa situazione non sarà permanente , e probabilmente si arriverà in un momento storico in cui si andrà alla ricerca di una stabilità maggiore , che potrà essere garantita solo da un contratto di compravendita.
Ma fino ad allora , continueremo a monitorare la situazione !