Real estate stabile ma ancora molto debole : lo strano caso dell’Ucraina
In Ucraina i prezzi delle case sembrano essersi finalmente stabilizzati. L’economia da segni di ripresa e , in generale il mercato risulta decisamente più florido del solito. Ma nonostante tutto , resta una problematica assai importante : quello relativo a un mercato ancora molto debole rispetto alla media europea.
I prezzi degli appartamenti sono diminuiti del 4 % rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno . Per l’acquisto di un immobile infatti , sono necessari circa 1.131 dollari per metro quadro. Anche i prezzi degli appartamenti di nuova costruzione hanno registrato un vero e proprio crollo , precisamente nel 61 % rispetto al picco che era stato individuato e toccato nel lontano 2008 , dove la soglia era quella dei 2.640 dollari per metro quadro.
Questa svalutazione è stata provocata dai precedenti anni che hanno visto l’Ucraina protagonista di varie situazioni piuttosto difficili , legate soprattutto ad una fase di instabilità amministrativa e governativa.
Questo però non ha scoraggiato gli investitori , che risultano essere invece decisamente ottimisti sebbene siano state segnalate delle contrazioni economiche fino a 10 punti percentuali.
Già dal 2017, le proprietà con dimensioni superiori a 60 metri quadrati per appartamenti e di 120 mq. per le case sono state soggette ad un un'aliquota dell'imposta reale delle stesse proprietà fino all'1,5% sul salario minimo mensile per ogni superamento di mq. Comunque in calo rispetto al precedente tasso massimo del 3%. La riduzione è dovuta al forte impatto innescato dall’incremento delle retribuzioni minime da UAH 1.378 a UAH 3.200 all'inizio del 2019.
Dunque, per un ulteriore 1 mq, il proprietario dell'immobile sarà obbligato a versare ora un'imposta annuale massima di circa UAH 48 ,rispetto a quella prevista nel 2016 di 41,34 UAH .
Per quanto riguarda l’approccio degli stranieri nel mercato immobiliare ucraino , non ci sono particolari restrizioni per quel che concerne le transazioni di compravendita.
La maggior parte delle stesse , sono in dollari statunitensi , mentre le vendite principali sono quotate in grivna , la moneta nazionale ucraina.
Un elemento rassicurante è dato dall’alto rendimento degli immobili , in particolar modo nella capitale. Si parla di una forbice di valori che va dal 7,50 % al 10% . Il prezzo medio al metro è di 2.930 euro al metro quadro.
E la legge sull’affitto ? È decisamente a favore dei proprietari ! Scopriamo il perché !
un proprietario ha la possibilità di recedere da un contratto di locazione senza alcun preavviso e senza presentare ricorso in tribunale, se l'inquilino non ha pagato l'affitto per tre mesi consecutivi. Inoltre, gli aumenti di affitto possono essere negoziati liberamente. Le parti possono stipulare un contratto sottolineando le procedure per gli aumenti di affitto periodici che verranno poi attuate (ad esempio in base all'inflazione).
Che dire , nonostante la situazione sia davvero variegata , sembra proprio che in Ucraina la convenienza non manchi , sia dal lato della domanda , ma anche da quello dell’offerta. Di certo si auspicano tempi migliori , per permettere a questa terra di risalire in vetta senza temere eventuali concorrenti !
I prezzi degli appartamenti sono diminuiti del 4 % rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno . Per l’acquisto di un immobile infatti , sono necessari circa 1.131 dollari per metro quadro. Anche i prezzi degli appartamenti di nuova costruzione hanno registrato un vero e proprio crollo , precisamente nel 61 % rispetto al picco che era stato individuato e toccato nel lontano 2008 , dove la soglia era quella dei 2.640 dollari per metro quadro.
Questa svalutazione è stata provocata dai precedenti anni che hanno visto l’Ucraina protagonista di varie situazioni piuttosto difficili , legate soprattutto ad una fase di instabilità amministrativa e governativa.
Questo però non ha scoraggiato gli investitori , che risultano essere invece decisamente ottimisti sebbene siano state segnalate delle contrazioni economiche fino a 10 punti percentuali.
Già dal 2017, le proprietà con dimensioni superiori a 60 metri quadrati per appartamenti e di 120 mq. per le case sono state soggette ad un un'aliquota dell'imposta reale delle stesse proprietà fino all'1,5% sul salario minimo mensile per ogni superamento di mq. Comunque in calo rispetto al precedente tasso massimo del 3%. La riduzione è dovuta al forte impatto innescato dall’incremento delle retribuzioni minime da UAH 1.378 a UAH 3.200 all'inizio del 2019.
Dunque, per un ulteriore 1 mq, il proprietario dell'immobile sarà obbligato a versare ora un'imposta annuale massima di circa UAH 48 ,rispetto a quella prevista nel 2016 di 41,34 UAH .
Per quanto riguarda l’approccio degli stranieri nel mercato immobiliare ucraino , non ci sono particolari restrizioni per quel che concerne le transazioni di compravendita.
La maggior parte delle stesse , sono in dollari statunitensi , mentre le vendite principali sono quotate in grivna , la moneta nazionale ucraina.
Un elemento rassicurante è dato dall’alto rendimento degli immobili , in particolar modo nella capitale. Si parla di una forbice di valori che va dal 7,50 % al 10% . Il prezzo medio al metro è di 2.930 euro al metro quadro.
E la legge sull’affitto ? È decisamente a favore dei proprietari ! Scopriamo il perché !
un proprietario ha la possibilità di recedere da un contratto di locazione senza alcun preavviso e senza presentare ricorso in tribunale, se l'inquilino non ha pagato l'affitto per tre mesi consecutivi. Inoltre, gli aumenti di affitto possono essere negoziati liberamente. Le parti possono stipulare un contratto sottolineando le procedure per gli aumenti di affitto periodici che verranno poi attuate (ad esempio in base all'inflazione).
Che dire , nonostante la situazione sia davvero variegata , sembra proprio che in Ucraina la convenienza non manchi , sia dal lato della domanda , ma anche da quello dell’offerta. Di certo si auspicano tempi migliori , per permettere a questa terra di risalire in vetta senza temere eventuali concorrenti !