Gli acquirenti impiegano troppo tempo per acquistare casa : ecco cosa sta accadendo nel mercato immobiliare
Che si tratti di persone fermamente decise o perennemente indecise , vi è un dato di fatto incontrastabile : gli acquirenti delle nuove proprietà impiegano 124 ore prima di trovare la casa dei loro sogni e di acquistarla. Su un ‘analisi basata su un campione di 2.000 acquirenti potenziali , è stato rilevato che sono necessari più di 10 giorni prima di sottoscrivere un contratto di compravendita.
Ma da cosa dipende questo aumento quasi drammatico del tempo che intercorre tra la fase del pre - acquisto e l’acquisto effettivo ?
Generalmente si tratta di un atteggiamento derivante da un insicurezza di fondo. Forse le Nazioni in cui si concentra questo fenomeno , non garantiscono un livello di trasparenza tale da permettere agli investitori di compiere quel passo in totale tranquillità e serenità .
Come i venditori possono gestire tale situazione ? E soprattutto , quale potrebbe essere la soluzione per permettere loro di segmentare la domanda proprio per evitare queste fasi di stallo ?
Per promuovere un più rapido incontro tra domanda e offerta , è inserire nel proprio annuncio quanti più dettagli possibile , al fine di garantire una visione d’insieme che possa creare un quadro chiaro e facilmente intuibile per tutti i futuri proprietari di casa.
Secondo le rilevazioni statistiche infatti , soprattutto i nuovi Millennials , che sappiamo dominano la scena globale del mercato immobiliare , si soffermano proprio su quei dettagli che potrebbero risultare estremamente discriminanti nella selezione e scelta di un immobile.
Prima di optare per una proprietà , gli acquirenti dai 21 ai 29 anni , dedicano molto tempo all’analisi dettagliata di ogni minimo particolare dell’immobile , nella fase del pre-acquisto . Meno tempo è invece impiegato dai portafogli degli uomini dai 30 ai 39 anni , forse proprio in virtù di necessità più incombenti date sia dall’età ma anche dalle responsabilità circoscritte alla sfera lavorativa e/o familiare .
Secondo l’indagine precedentemente riportata , sarebbe più utile per gli acquirenti , e più veloce per i venditori , dedicare più tempo alla visione a priori dei dettagli dell’immobile , anziché alla visita fisica dello stesso se , già in partenza , non sono presenti tutti i presupposti necessari che diano un quadro soddisfacente della casa in questione.
Capirete bene che la chiave di tutto gravita attorno al concetto di aderenza delle idee e concretizzazione delle stesse nella casa dei propri sogni.
La situazione economica precaria in tutto il mondo , scaturita dalla crisi globale , ha invogliato gli acquirenti di ogni parte del pianeta a selezionare con uno spirito più critico gli immobili che , ipoteticamente , potrebbero soddisfare i loro bisogni.
Motivo per cui , le famose 124 ore di tempo , impiegate per poter scegliere ,non sono un sintomo di crisi del mercato immobiliare , o di incapacità dei venditori di collegarsi perfettamente col lato della domanda . Ma il tutto deriva da una forte ‘’maturità ‘’ dilagante nei portafogli dei futuri acquirenti che prima di compiere un passo così importante , vogliono assicurarsi di avere tutte le carte in regola per farlo !
Ma da cosa dipende questo aumento quasi drammatico del tempo che intercorre tra la fase del pre - acquisto e l’acquisto effettivo ?
Generalmente si tratta di un atteggiamento derivante da un insicurezza di fondo. Forse le Nazioni in cui si concentra questo fenomeno , non garantiscono un livello di trasparenza tale da permettere agli investitori di compiere quel passo in totale tranquillità e serenità .
Come i venditori possono gestire tale situazione ? E soprattutto , quale potrebbe essere la soluzione per permettere loro di segmentare la domanda proprio per evitare queste fasi di stallo ?
Per promuovere un più rapido incontro tra domanda e offerta , è inserire nel proprio annuncio quanti più dettagli possibile , al fine di garantire una visione d’insieme che possa creare un quadro chiaro e facilmente intuibile per tutti i futuri proprietari di casa.
Secondo le rilevazioni statistiche infatti , soprattutto i nuovi Millennials , che sappiamo dominano la scena globale del mercato immobiliare , si soffermano proprio su quei dettagli che potrebbero risultare estremamente discriminanti nella selezione e scelta di un immobile.
Prima di optare per una proprietà , gli acquirenti dai 21 ai 29 anni , dedicano molto tempo all’analisi dettagliata di ogni minimo particolare dell’immobile , nella fase del pre-acquisto . Meno tempo è invece impiegato dai portafogli degli uomini dai 30 ai 39 anni , forse proprio in virtù di necessità più incombenti date sia dall’età ma anche dalle responsabilità circoscritte alla sfera lavorativa e/o familiare .
Secondo l’indagine precedentemente riportata , sarebbe più utile per gli acquirenti , e più veloce per i venditori , dedicare più tempo alla visione a priori dei dettagli dell’immobile , anziché alla visita fisica dello stesso se , già in partenza , non sono presenti tutti i presupposti necessari che diano un quadro soddisfacente della casa in questione.
Capirete bene che la chiave di tutto gravita attorno al concetto di aderenza delle idee e concretizzazione delle stesse nella casa dei propri sogni.
La situazione economica precaria in tutto il mondo , scaturita dalla crisi globale , ha invogliato gli acquirenti di ogni parte del pianeta a selezionare con uno spirito più critico gli immobili che , ipoteticamente , potrebbero soddisfare i loro bisogni.
Motivo per cui , le famose 124 ore di tempo , impiegate per poter scegliere ,non sono un sintomo di crisi del mercato immobiliare , o di incapacità dei venditori di collegarsi perfettamente col lato della domanda . Ma il tutto deriva da una forte ‘’maturità ‘’ dilagante nei portafogli dei futuri acquirenti che prima di compiere un passo così importante , vogliono assicurarsi di avere tutte le carte in regola per farlo !
