Real estate italiano : ecco perché è un buon momento per investire
Vi ricordate quando all’inizio dell’anno avevamo detto che il 2019 sarebbe stato un periodo positivo per il mercato immobiliare mondiale ? Bene , a quanto pare , a cavalcare quest’ondata di ottimismo vediamo protagonista l’Italia . Non si è ancora riusciti a capire come mai in questo Paese , il trend positivo dei contratti di compravendita e di locazione , inaugurato nel 2018 non si sia ancora arrestato .
Analizzando nel dettaglio la situazione italiana , notiamo che lo scorso anno ,i volumi di investimento in questa Nazione hanno raggiunto gli 8,4 miliardi di euro , garantendo all’Italia di restare al di sopra della media europea da dieci anni a questa parte . Grazie alla presenza di numerosi capitali esteri , poiché ricordiamo che ‘’lo Stivale’’ è una meta particolarmente ambita , la Bella Italia guida a testa alta molte altre nazioni europee che però , non riescono a brillare di luce propria .
Ma cos’è che guida maggiormente i futuri acquirenti di proprietà italiane a riversare il proprio capitale in questa Nazione ? Senza dubbio, una delle caratteristiche principali di questo Paese , è data dalla sua costituzione geografico – politica .
L’Italia presenta infatti delle caratteristiche differenti tra Nord, Centro e Sud , sia in termini di economie ma anche dal punto di vista paesaggistico e di opportunità lavorative . Ogni investitore può facilmente trovare la dimensione a lui più aderente , rimanendo comunque nello stesso territorio .
Tra le città di spicco , individuiamo senza dubbio Milano , con un mercato immobiliare che attira ogni danno dai 2 ai 4 miliardi di investimenti , meritandosi il titolo di ‘’mercato immobiliare più dinamico d’Italia ‘’.
Roma invece , la capitale , ha registrato una forte crescita rispetto agli anni precedenti , nonostante la crisi . Secondo i dati statistici , agli investitori ‘’storici’’ si sono affiancati nuovi interessati ( sia come nazionalità ma anche come età ) , come per esempio i Paesi d’Oriente , che cercano di dominare il mercato immobiliare straniero .
Aumenta anche il livello di competizione per esset sia core che value add nei settori sia della logistica ma anche degli uffici , associati alle nuove sfide dettate dall’introduzione di novità nel campo dell’e-commerce .
Il 2019 quindi , si prospetta come un anno più che positivo per l’Italia , anche grazie ai bassi tassi di interesse , una vera e propria calamita per gli investitori immobiliari . Con oltre tre miliardi di capitali europei , l’Italia prevale nettamente sul Regno Unito ( appesantito dalla Brexit ) , Svizzera ,Germania e Francia .
Nonostante in molti temano che da un momento all’altro quest’ottimismo dilagante possa interrompersi , la pipeline che rappresentante il mercato immobiliare italiano è di ben nove miliardi .
Risultati davvero incoraggianti , che sembrano allontanare lo spauracchio di una nuova crisi ancora più violenta .
Si auspica quindi che questo 2019 possa portare i risultati sperati in questo Paese , così ricco di storia e bellezze paesaggistiche , ma anche segnato da momenti difficili a livello economico !
Analizzando nel dettaglio la situazione italiana , notiamo che lo scorso anno ,i volumi di investimento in questa Nazione hanno raggiunto gli 8,4 miliardi di euro , garantendo all’Italia di restare al di sopra della media europea da dieci anni a questa parte . Grazie alla presenza di numerosi capitali esteri , poiché ricordiamo che ‘’lo Stivale’’ è una meta particolarmente ambita , la Bella Italia guida a testa alta molte altre nazioni europee che però , non riescono a brillare di luce propria .
Ma cos’è che guida maggiormente i futuri acquirenti di proprietà italiane a riversare il proprio capitale in questa Nazione ? Senza dubbio, una delle caratteristiche principali di questo Paese , è data dalla sua costituzione geografico – politica .
L’Italia presenta infatti delle caratteristiche differenti tra Nord, Centro e Sud , sia in termini di economie ma anche dal punto di vista paesaggistico e di opportunità lavorative . Ogni investitore può facilmente trovare la dimensione a lui più aderente , rimanendo comunque nello stesso territorio .
Tra le città di spicco , individuiamo senza dubbio Milano , con un mercato immobiliare che attira ogni danno dai 2 ai 4 miliardi di investimenti , meritandosi il titolo di ‘’mercato immobiliare più dinamico d’Italia ‘’.
Roma invece , la capitale , ha registrato una forte crescita rispetto agli anni precedenti , nonostante la crisi . Secondo i dati statistici , agli investitori ‘’storici’’ si sono affiancati nuovi interessati ( sia come nazionalità ma anche come età ) , come per esempio i Paesi d’Oriente , che cercano di dominare il mercato immobiliare straniero .
Aumenta anche il livello di competizione per esset sia core che value add nei settori sia della logistica ma anche degli uffici , associati alle nuove sfide dettate dall’introduzione di novità nel campo dell’e-commerce .
Il 2019 quindi , si prospetta come un anno più che positivo per l’Italia , anche grazie ai bassi tassi di interesse , una vera e propria calamita per gli investitori immobiliari . Con oltre tre miliardi di capitali europei , l’Italia prevale nettamente sul Regno Unito ( appesantito dalla Brexit ) , Svizzera ,Germania e Francia .
Nonostante in molti temano che da un momento all’altro quest’ottimismo dilagante possa interrompersi , la pipeline che rappresentante il mercato immobiliare italiano è di ben nove miliardi .
Risultati davvero incoraggianti , che sembrano allontanare lo spauracchio di una nuova crisi ancora più violenta .
Si auspica quindi che questo 2019 possa portare i risultati sperati in questo Paese , così ricco di storia e bellezze paesaggistiche , ma anche segnato da momenti difficili a livello economico !