Uno degli stati più estesi al mondo , secondo solo alla Russia , il Canada rappresenta nell’immaginario collettivo una realtà a sè stante . Al 12° posto nella classifica mondiale per il PIL nominale più alto del Pianeta , è uno Stato con una forte identità , soprattutto economica .
La popolazione si aggira attorno ai 35 milioni e , ogni anno , sono moltissimi i cittadini stranieri che decidono di trasferirsi in questo Paese .

Abbiamo analizzato quali saranno le previsioni in relative al mercato immobiliare canadese , circoscritte attorno ad una della città più importanti e trainanti dal punto di vista politico ed economico : Toronto .
In generale il mercato sembra essere decisamente più equilibrato rispetto agli anni precedenti , e non emergono dei prezzi esorbitanti che invece hanno caratterizzato il 2017 e parte del 2018 .

Ma concentriamoci nel dettaglio cercando di comprendere quali saranno le previsioni che gli economisti ed esperti del settore annunciano per il 2019 .


1. I prezzi di vendita

Per diversi anni , la città di Toronto ha registrato un trend di aumenti perpetuo circa i prezzi degli immobili , pari al 10 % annuale . Un risultato che stava mettendo a dura prova la fiducia degli investitori , soprattutto stranieri . Il picco massimo è stato registrato nel 2017 , quando si è toccata la soglia del 20 % . Onde evitare una situazione di stallo e la cosiddetta ‘’bolla immobiliare ‘’, il governo ha deciso di attuare un programma orientato a governare lentamente questo processo , cercando di ridimensionarlo e soprattutto di scongiurarlo . Si auspica che nel corso dell’anno la situazione possa ristabilirsi .

2. I prezzi dei contratti di locazione

Anche per quanto riguarda l’altra faccia del mercato immobiliare , quella cioè degli affitti , si stima che ci possano essere dei cambiamenti in termini di prezzi . Rispetto al 2013 , si è assistito a un boom dei prezzi per gli affitti ( rispettivamente del 63 % nel 2017 e del 35 % nel 2018). Questa triste realtà apporterebbe , qualora non venisse bloccata , all’eliminazione di un’ importante clientela del mercato immobiliare canadese. Quella cioè rappresentata dai giovani Millennials che , non disponendo delle stesse disponibilità finanziarie dei grandi business man o semplicemente dei padri di famiglia con un lavoro stabile , prediligono la sottoscrizione di un contratto d’affitto rispetto all’acquisto di un immobile .

3. Introduzione dei laneways immobiliari

Toronto ha adottato recentemente una nuova politica che permette grandi vantaggi sia ai proprietari di casa ma anche agli affittuari. Numerose sono le aziende delle tecnologie più moderne che si sono dimostrate interessate a questi progetti , orientati allo sviluppo e alla costruzione di queste ‘’case in corsia ‘’ .

4. Nuovi finanziamenti

Con l’aumento dei prezzi che è stato registrato negli ultimi anni , è ovvio che per i proprietari che hanno acquistato un immobile negli anni precedenti a questo boom , sia stata garantita una posizione di supremazia sia in termini economici ma anche di competitività nel mercato immobiliare canadese. La rivalutazione finanziaria degli immobili è sinonimo di crescita e di stabilità economica per tutti i proprietari ‘’fortunati’’ . Moltissimi infatti si orienteranno a modificare le proprie abitazioni per aumentarne il valore , mentre altri ci si aspetta che possano approfittare di questa situazione per poter affittare la propria casa a prezzi decisamente più elevati .

5. Nuove idee per creare più alloggi

La fantasia non manca in questa Nazione , soprattutto nella città di Toronto ! Per ovviare alla mancanza di equilibro nell’incontro tra domanda e offerta , sono state attuate delle politiche di ammodernamento dei vecchi immobili ma soprattutto di costruzione di nuove aree residenziali , anche più piccole rispetto a quelle preesistenti. L’obiettivo ? Creare un ‘offerta che possa aumentare il target di riferimento , permettendo a chiunque di poter investire nel mercato immobiliare canadese .

Che dire , sembra che il Canada si stia rimettendo in carreggiata !