Francia e Real Estate : quando la condivisione online diventa vincente !
Esattamente dal 24 Aprile scorso , il governo francese ha approvato un progetto destinato a cambiare radicalmente le sorti del real estate e dell’intera comunità .
Questa decisione consiste nella pubblicazione online di tutti i dati relativi al mercato immobiliare , in modo tale da rendere ,sia gli acquirenti sia qualsiasi curioso interessato al settore , indipendenti e facilitati nell’analisi dell’intero quadro generale.
Entriamo nel dettaglio per poter comprendere più a fondo quali siano i parametri utilizzati e soprattutto i vantaggi derivanti da tale scelta.
Il Ministero dell’Economia francese ha deciso infatti di rendere pubblici i database precedentemente privati.
Trattasi di una raccolta organica e completa , che comprende oltre 15 milioni di dati. Tale fruizione può avvenire attraverso una mappa , selezionando un’area ben precisa e circoscritta ad una città . Il sistema inoltre , garantisce una selezione dettagliata anche del singolo edificio e in aggiunta se , nel periodo di tempo precedente , siano avvenute o meno delle contrattazioni concluse poi con un contratto di compravendita o di locazione. Oltre a questo grande vantaggio , è possibile individuare l’indirizzo , la superficie , il numero di stabili disponibili, il piano la tipologia e ovviamente il prezzo di vendita.
Ma in che modo questa nuova tipologia di approccio digitale può influenzare il mercato immobiliare ?
• Senza dubbio a giovarne è il criterio della trasparenza , da sempre ricercato e spesso non rispettato,
• È presente maggior autorevolezza dei sistemi di valutazione digitali , apportando maggiore fluidità al sistema e riducendo nettamente il margine di errore
Ma la Francia non è la sola ad aver intrapreso la via del big data. Sono diversi infatti i paesi che hanno deciso di servirsi di piattaforme online per permettere agli interessati di avere un quadro più completo e dinamico dell’intero apparato immobiliare.
Ma in tutto ciò , il problema che si potrebbe riscontrare e sul quale molti si interrogano , è quello relativo alla privacy. Quanto è rischiosa la condivisione di dati online per quanto riguarda il mercato immobiliare ?
Secondo gli esperti i rischi sono davvero pochi , considerato che si tratta di dati non sensibili e orientati al solo scopo di guidare più agevolmente l’acquirente verso un processo di scelta più veloce e ben ponderato.
Com’è anche il caso del nostro sito , Realigro , vi è in generale questa forte tendenza alla condivisione digitale delle informazioni più importanti che possano generare un incontro , anche se virtuale tra lato della domanda e quello dell’offerta, in maniera rapida , chiara , completa ma soprattutto aderente alla realtà !
Che dire , la Francia sembra proprio che si stia aprendo ulteriormente alle nuove generazioni , sempre più con gli occhi puntati su uno schermo e meno propense alla ricerca fisica di una soluzione immobiliare.
Sarà un male ? Sempre secondo le rilevazioni statistiche , sembra proprio che questa decisione abbia apportato molti vantaggi , eliminando inoltre il divario intellettuale che potrebbe esserci durante le contrattazioni tra privati .
Questa decisione consiste nella pubblicazione online di tutti i dati relativi al mercato immobiliare , in modo tale da rendere ,sia gli acquirenti sia qualsiasi curioso interessato al settore , indipendenti e facilitati nell’analisi dell’intero quadro generale.
Entriamo nel dettaglio per poter comprendere più a fondo quali siano i parametri utilizzati e soprattutto i vantaggi derivanti da tale scelta.
Il Ministero dell’Economia francese ha deciso infatti di rendere pubblici i database precedentemente privati.
Trattasi di una raccolta organica e completa , che comprende oltre 15 milioni di dati. Tale fruizione può avvenire attraverso una mappa , selezionando un’area ben precisa e circoscritta ad una città . Il sistema inoltre , garantisce una selezione dettagliata anche del singolo edificio e in aggiunta se , nel periodo di tempo precedente , siano avvenute o meno delle contrattazioni concluse poi con un contratto di compravendita o di locazione. Oltre a questo grande vantaggio , è possibile individuare l’indirizzo , la superficie , il numero di stabili disponibili, il piano la tipologia e ovviamente il prezzo di vendita.
Ma in che modo questa nuova tipologia di approccio digitale può influenzare il mercato immobiliare ?
• Senza dubbio a giovarne è il criterio della trasparenza , da sempre ricercato e spesso non rispettato,
• È presente maggior autorevolezza dei sistemi di valutazione digitali , apportando maggiore fluidità al sistema e riducendo nettamente il margine di errore
Ma la Francia non è la sola ad aver intrapreso la via del big data. Sono diversi infatti i paesi che hanno deciso di servirsi di piattaforme online per permettere agli interessati di avere un quadro più completo e dinamico dell’intero apparato immobiliare.
Ma in tutto ciò , il problema che si potrebbe riscontrare e sul quale molti si interrogano , è quello relativo alla privacy. Quanto è rischiosa la condivisione di dati online per quanto riguarda il mercato immobiliare ?
Secondo gli esperti i rischi sono davvero pochi , considerato che si tratta di dati non sensibili e orientati al solo scopo di guidare più agevolmente l’acquirente verso un processo di scelta più veloce e ben ponderato.
Com’è anche il caso del nostro sito , Realigro , vi è in generale questa forte tendenza alla condivisione digitale delle informazioni più importanti che possano generare un incontro , anche se virtuale tra lato della domanda e quello dell’offerta, in maniera rapida , chiara , completa ma soprattutto aderente alla realtà !
Che dire , la Francia sembra proprio che si stia aprendo ulteriormente alle nuove generazioni , sempre più con gli occhi puntati su uno schermo e meno propense alla ricerca fisica di una soluzione immobiliare.
Sarà un male ? Sempre secondo le rilevazioni statistiche , sembra proprio che questa decisione abbia apportato molti vantaggi , eliminando inoltre il divario intellettuale che potrebbe esserci durante le contrattazioni tra privati .