Milano e il lusso immobiliare : le novità
Come abbiamo precedentemente accennato , il mercato immobiliare degli affitti , sta riscuotendo particolare successo. Un po' per la flessibilità maggiore che viene garantita ai futuri affittuari , un po’ per la comodità del pagamento dilazionato nel tempo. Insomma , resta il fatto che il settore degli affitti sta crescendo in maniera vertiginosa.
In Italia , in una delle città principali dello stivale , Milano , si è registrato un incremento notevole del mercato degli affitti. Nell’ultimo semestre , si è parlato di circa 4 punti percentuali in più , mentre nelle altre grandi città si parla di un aumento dello 0,8%.
Si sta inoltre affermando una nuova tendenza , sempre legata ai contratti di locazione. Quella degli affitti brevi. Secondo quanto rilevato dai principali dati statistici , anche nei prossimi anni , le differenze tra affitto tradizionale e affitto breve , arriveranno addirittura a toccare lo zero. Ci sarà quindi un vero e proprio annullamento.
A incoraggiare questo nuovo trend , anche le future Olimpiadi nel 2026 , che incentiveranno numerosi studenti ma anche lavoratori a stabilirsi temporaneamente in questa città. Si attendono infatti oltre 200.000 nuovi residenti!
Ma il vero processo di riqualificazione , rientra nel mercato del lusso. Vi è un ritorno agli anni ’50 , in termini di interior design. Chiunque abbia un ‘idea di casa , non potrà certo non rimanere estasiato dal modello classico di casa borghese milanese.
Un ‘eleganza senza tempo , priva di eccessi ma al tempo stesso particolare. Gli ambienti ritornano ad essere vivi , ricchi di identità , ma al tempo stesso estremamente funzionali. Il brand Milano Contract District , si è impegnato attivamente in questo processo, realizzando una vera e propria collezione da adottare nelle principali strutture residenziali del segmento luxury.
Come saranno quindi strutturate le case più lussuose , pronte per essere affittate ?
Si punta tutto sulla riqualificazione degli spazi , dando maggiore importanza all’identificazione degli spazi. Le zone d’ingresso dovranno necessariamente essere provviste di armadi e cappottiere , e , inoltre , sarà obbligatorio creare un continuum tra la zona living e la cucina. La separazione sarà solo di natura funzionale , ma non spaziale. Motivo per cui , verranno installate delle soluzioni vitree.
Per la riqualificazione della zona cucina , il Milano Contract District , consiglia un approccio prettamente enogastronomico. Cosa intendiamo ? lo studio del lay-out si basa sulla presenza di due colonne che possano separare le varie zone appartenenti sempre allo spazio cucina. Si avranno quindi un angolo preparazione , lavaggio , consumo e una penisola all’interno della stessa area , ma separate solo da queste ‘’colonne’’ non troppo invadenti.
In tutto ciò , è importantissimo ricordare anche la valenza sociale dell’ambiente domestico. Diamo il via ai tavoli capienti fino a un massimo di 12 posti !
E per separare la zona giorno da quella notte ? Sì ai corridoi ma non troppo spaziosi. Piuttosto verranno sfruttati come ‘’contenitori’’. Un modo elegante e funzionale per dare ancora più carattere anche nelle zone più impensabili !
In Italia , in una delle città principali dello stivale , Milano , si è registrato un incremento notevole del mercato degli affitti. Nell’ultimo semestre , si è parlato di circa 4 punti percentuali in più , mentre nelle altre grandi città si parla di un aumento dello 0,8%.
Si sta inoltre affermando una nuova tendenza , sempre legata ai contratti di locazione. Quella degli affitti brevi. Secondo quanto rilevato dai principali dati statistici , anche nei prossimi anni , le differenze tra affitto tradizionale e affitto breve , arriveranno addirittura a toccare lo zero. Ci sarà quindi un vero e proprio annullamento.
A incoraggiare questo nuovo trend , anche le future Olimpiadi nel 2026 , che incentiveranno numerosi studenti ma anche lavoratori a stabilirsi temporaneamente in questa città. Si attendono infatti oltre 200.000 nuovi residenti!
Ma il vero processo di riqualificazione , rientra nel mercato del lusso. Vi è un ritorno agli anni ’50 , in termini di interior design. Chiunque abbia un ‘idea di casa , non potrà certo non rimanere estasiato dal modello classico di casa borghese milanese.
Un ‘eleganza senza tempo , priva di eccessi ma al tempo stesso particolare. Gli ambienti ritornano ad essere vivi , ricchi di identità , ma al tempo stesso estremamente funzionali. Il brand Milano Contract District , si è impegnato attivamente in questo processo, realizzando una vera e propria collezione da adottare nelle principali strutture residenziali del segmento luxury.
Come saranno quindi strutturate le case più lussuose , pronte per essere affittate ?
Si punta tutto sulla riqualificazione degli spazi , dando maggiore importanza all’identificazione degli spazi. Le zone d’ingresso dovranno necessariamente essere provviste di armadi e cappottiere , e , inoltre , sarà obbligatorio creare un continuum tra la zona living e la cucina. La separazione sarà solo di natura funzionale , ma non spaziale. Motivo per cui , verranno installate delle soluzioni vitree.
Per la riqualificazione della zona cucina , il Milano Contract District , consiglia un approccio prettamente enogastronomico. Cosa intendiamo ? lo studio del lay-out si basa sulla presenza di due colonne che possano separare le varie zone appartenenti sempre allo spazio cucina. Si avranno quindi un angolo preparazione , lavaggio , consumo e una penisola all’interno della stessa area , ma separate solo da queste ‘’colonne’’ non troppo invadenti.
In tutto ciò , è importantissimo ricordare anche la valenza sociale dell’ambiente domestico. Diamo il via ai tavoli capienti fino a un massimo di 12 posti !
E per separare la zona giorno da quella notte ? Sì ai corridoi ma non troppo spaziosi. Piuttosto verranno sfruttati come ‘’contenitori’’. Un modo elegante e funzionale per dare ancora più carattere anche nelle zone più impensabili !