Riqualificazione a New York : quando i quartieri più antichi , rinascono
Quando si parla di riqualificazione , si fa solitamente riferimento ad edifici e strutture decadenti o considerate ormai demodé in linea con gli standard attuali . Sono oggetto di riqualificazione le zone più antiche di una metropoli , o di un ‘area risalente a epoche passate.
Ma se vi dicessimo che il cuore finanziario di una delle città più celebri al mondo , New York , sta trasformando interamente le sue caratteristiche e destinazioni d’uso ? In particolar modo , il One Town Street , protagonista indiscusso di Manhattan , sta subendo delle modifiche non indifferenti per quanto riguarda la riqualificazione di moltissimi uffici , convertiti in residenze private.
Il termine ultimo dei lavori è il 2020.
Cosa prevede nel dettaglio questo progetto ?
L’idea nasce dalla necessità impellente di rispondere a una domanda sempre più forte : quella relativa ai nuovi residenti che , aumentando in maniera esponenziale , dovevano ricercare nuove proprietà in cui stabilirsi. La ristrutturazione includerà 51 piani con 556 appartamenti tra monolocali , quadrilocali e attici , per un totale di 174.000 metri quadri di spazi commerciali . Un cambio di destinazione d’uso senza precedenti , in una delle aree più celebri di tutta la grande mela : Wall Street
Diverse imprese hanno deciso di mettere la propria firma a questi progetti , di importanza indiscussa, aggiungendo servizi di un certo livello nell’ambito del ‘’leisure ‘’ e del ‘’fitness’’, garantendo un valore commerciale a tali immobili , nettamente più elevato.
La vera e propria ondata di cambiamento è avvenuta già negli anni 70 , ma la sterzata ancora più incisiva risale dopo l’11 settembre , giornata purtroppo rimasta indelebile nella storia mondiale.
Nell’ultimo decennio , gli investimenti sia in strutture sia in immobili ha raggiunto e doppiato i 30 miliardi di dollari. Le fonti di finanziamento sono per le più estere , ma si sa , a chi non piacerebbe prendere parte ad un progetto così ambizioso ?
Tra le diverse aziende tecnologiche ricordiamo Spotify, Condé Nast e WeWork.
Questa conversione da uffici in edifici residenziali , ha permesso il trasferimento di circa 62.000 nuovi residenti a New York. E non è tutto . Perché stando ai dati statistici , il mercato residenziale sembra essere in aumento sia dal lato della domanda ma soprattutto da quello dell’offerta.
Ricordiamo che , come è noto per gli amanti del marketing territoriale , quanto più un’area risulta essere ben articolata in termini di infrastrutture , tanto più il livello di attrattività aumenta , garantendo un ritorno economico non indifferente.
Parallelamente all’incremento del potenziale competitivo della zona , crescono e aumentano di valore anche le strutture presenti sul territorio , inglobando un ritorno economico evidente per tutta la città.
Che dire , sembra che la grande mela abbia deciso di espandersi e di migliorare in termini qualitativi e quantitativi. Si auspica che questo cambio radicale possa continuare ininterrottamente nel corso degli anni successivi, senza alcuna fase di arresto !
Ma se vi dicessimo che il cuore finanziario di una delle città più celebri al mondo , New York , sta trasformando interamente le sue caratteristiche e destinazioni d’uso ? In particolar modo , il One Town Street , protagonista indiscusso di Manhattan , sta subendo delle modifiche non indifferenti per quanto riguarda la riqualificazione di moltissimi uffici , convertiti in residenze private.
Il termine ultimo dei lavori è il 2020.
Cosa prevede nel dettaglio questo progetto ?
L’idea nasce dalla necessità impellente di rispondere a una domanda sempre più forte : quella relativa ai nuovi residenti che , aumentando in maniera esponenziale , dovevano ricercare nuove proprietà in cui stabilirsi. La ristrutturazione includerà 51 piani con 556 appartamenti tra monolocali , quadrilocali e attici , per un totale di 174.000 metri quadri di spazi commerciali . Un cambio di destinazione d’uso senza precedenti , in una delle aree più celebri di tutta la grande mela : Wall Street
Diverse imprese hanno deciso di mettere la propria firma a questi progetti , di importanza indiscussa, aggiungendo servizi di un certo livello nell’ambito del ‘’leisure ‘’ e del ‘’fitness’’, garantendo un valore commerciale a tali immobili , nettamente più elevato.
La vera e propria ondata di cambiamento è avvenuta già negli anni 70 , ma la sterzata ancora più incisiva risale dopo l’11 settembre , giornata purtroppo rimasta indelebile nella storia mondiale.
Nell’ultimo decennio , gli investimenti sia in strutture sia in immobili ha raggiunto e doppiato i 30 miliardi di dollari. Le fonti di finanziamento sono per le più estere , ma si sa , a chi non piacerebbe prendere parte ad un progetto così ambizioso ?
Tra le diverse aziende tecnologiche ricordiamo Spotify, Condé Nast e WeWork.
Questa conversione da uffici in edifici residenziali , ha permesso il trasferimento di circa 62.000 nuovi residenti a New York. E non è tutto . Perché stando ai dati statistici , il mercato residenziale sembra essere in aumento sia dal lato della domanda ma soprattutto da quello dell’offerta.
Ricordiamo che , come è noto per gli amanti del marketing territoriale , quanto più un’area risulta essere ben articolata in termini di infrastrutture , tanto più il livello di attrattività aumenta , garantendo un ritorno economico non indifferente.
Parallelamente all’incremento del potenziale competitivo della zona , crescono e aumentano di valore anche le strutture presenti sul territorio , inglobando un ritorno economico evidente per tutta la città.
Che dire , sembra che la grande mela abbia deciso di espandersi e di migliorare in termini qualitativi e quantitativi. Si auspica che questo cambio radicale possa continuare ininterrottamente nel corso degli anni successivi, senza alcuna fase di arresto !