Crollo delle vendite in Florida : a Orlando i prezzi continuano a crescere
Si sa , il mercato immobiliare è sempre imprevedibile e spesso indipendente dagli altri fenomeni economico – sociali . Ma stavolta non è così , per una città famosissima della Florida , definita come la capitale mondiale dei fulmini e del cinema : Orlando .
La celeberrima culla degli Universal Studios , è tutt’ora protagonista di un fenomeno , purtroppo , non così roseo come ci si aspetterebbe invece da una città così ricca di opportunità e tradizione cinematografica . Infatti , ciò che lascia perplessi i futuri e potenziali investitori del settore immobiliare , è dato proprio dall’eccessivo aumento dei prezzi parallelo a quello delle ‘’scorte’’ di proprietà .
Ma come mai una realtà così unica e soprattutto particolarmente ricca di attrattività sta vivendo un periodo così buio ?
Non è facile dare una risposta chiara e concreta , ma è possibile analizzare tale fenomeno nel dettaglio per poter almeno dare un quadro completo di questa situazione apparentemente ‘’senza forma ‘’ .
Secondo quanto rilevato dall’Orlando Realtor Association , il mercato immobiliare di questa città ha segnato una vera e propria impennata ai massimi storici dei prezzi di circa il 3 % su base annua nel mese scorso . Ciò ha scoraggiato ovviamente gli investitori che hanno preferito optare per soluzioni più vantaggiose anche se meno turistiche .
Le vendite sono crollate di una frazione rispetto al mese di gennaio e sempre di più sono i contatti di locazione che si stanno sottoscrivendo ( anche se comunque in numero inferiore rispetto agli anni precedenti ) .
Si spera che nei mesi di marzo e aprile ci possa essere un miglioramento , considerato che segnano l’inizio della stagione più fruttuosa sotto tutti i versanti dell’economia di questa Nazione .
Il prezzo medio complessivo delle case vendute a febbraio è di 235.000 dollari , circa il 3 % in più rispetto allo scorso anno e addirittura del 5 % paragonato al 2017.
E se parliamo di indice di accessibilità ? Ovviamente si è ridotto drasticamente , considerato che il target di riferimento diviene sempre più circoscritto a chi gode di una stabilità economica non indifferente .
È scontato che a in tutto questo , è rallentata anche la velocità di vendita di un immobile presente nel mercato immobiliare di Orlando ; si è passati da 3 mesi a 5 mesi .
A preoccupare è anche il tasso di interesse che sembra adeguarsi a questo innalzamento generale e che , forse , incide maggiormente sulla scelta degli investitori rispetto al prezzo in sé dell’immobile . ( 6,98 % in più rispetto al mese di febbraio ) .
Vediamo ora nel dettaglio i numeri delle vendite presenti nelle singole contee :
- Lake : 16% di vendite in meno (rispetto al 2018 )
- Orange : - 6,7 %
- Osceola : -21 %
- Seminole : -3 %
Che dire , speriamo che questa situazione possa stabilizzarsi e che Orlando riesca a tornare ad essere una vera e propria stella , non solo per il mondo cinematografico ma anche per il mercato immobiliare .
La celeberrima culla degli Universal Studios , è tutt’ora protagonista di un fenomeno , purtroppo , non così roseo come ci si aspetterebbe invece da una città così ricca di opportunità e tradizione cinematografica . Infatti , ciò che lascia perplessi i futuri e potenziali investitori del settore immobiliare , è dato proprio dall’eccessivo aumento dei prezzi parallelo a quello delle ‘’scorte’’ di proprietà .
Ma come mai una realtà così unica e soprattutto particolarmente ricca di attrattività sta vivendo un periodo così buio ?
Non è facile dare una risposta chiara e concreta , ma è possibile analizzare tale fenomeno nel dettaglio per poter almeno dare un quadro completo di questa situazione apparentemente ‘’senza forma ‘’ .
Secondo quanto rilevato dall’Orlando Realtor Association , il mercato immobiliare di questa città ha segnato una vera e propria impennata ai massimi storici dei prezzi di circa il 3 % su base annua nel mese scorso . Ciò ha scoraggiato ovviamente gli investitori che hanno preferito optare per soluzioni più vantaggiose anche se meno turistiche .
Le vendite sono crollate di una frazione rispetto al mese di gennaio e sempre di più sono i contatti di locazione che si stanno sottoscrivendo ( anche se comunque in numero inferiore rispetto agli anni precedenti ) .
Si spera che nei mesi di marzo e aprile ci possa essere un miglioramento , considerato che segnano l’inizio della stagione più fruttuosa sotto tutti i versanti dell’economia di questa Nazione .
Il prezzo medio complessivo delle case vendute a febbraio è di 235.000 dollari , circa il 3 % in più rispetto allo scorso anno e addirittura del 5 % paragonato al 2017.
E se parliamo di indice di accessibilità ? Ovviamente si è ridotto drasticamente , considerato che il target di riferimento diviene sempre più circoscritto a chi gode di una stabilità economica non indifferente .
È scontato che a in tutto questo , è rallentata anche la velocità di vendita di un immobile presente nel mercato immobiliare di Orlando ; si è passati da 3 mesi a 5 mesi .
A preoccupare è anche il tasso di interesse che sembra adeguarsi a questo innalzamento generale e che , forse , incide maggiormente sulla scelta degli investitori rispetto al prezzo in sé dell’immobile . ( 6,98 % in più rispetto al mese di febbraio ) .
Vediamo ora nel dettaglio i numeri delle vendite presenti nelle singole contee :
- Lake : 16% di vendite in meno (rispetto al 2018 )
- Orange : - 6,7 %
- Osceola : -21 %
- Seminole : -3 %
Che dire , speriamo che questa situazione possa stabilizzarsi e che Orlando riesca a tornare ad essere una vera e propria stella , non solo per il mondo cinematografico ma anche per il mercato immobiliare .