Quando anche il segmento del lusso entra in crisi : le ultime news
Nel momento in cui si fa riferimento al segmento del lusso , a tutto si può pensare , tranne che ad una parola : crisi. Si sa , i principali investitori che si interfacciano con questa realtà , sembrano non avere mai momenti critici , considerata la tipologia del target stesso di riferimento.
Eppure , non sempre la realtà corrisponde all’immaginario collettivo.
Secondo l’ultimo reportage di Prime Global Cities , che si occupa di tracciare il flusso dei prezzi residenziali del mercato del lusso in circa 46 nazioni , dallo scorso anno fino a giugno 2019, i prezzi sono aumentati in maniera esponenziale proprio nel mercato del lusso , apportando ad una fase di stallo dello stesso settore.
Tra le varie città prese in esame , Berlino risulta in testa , con un tasso di crescita annuale più alto di tutti i tempi , seguito da Francoforte , che però mantiene sempre dei prezzi competitivi in linea con la media europea. Le prime 35 città della classifica hanno segnalato una crescita in termini di prezzi del 78 % , rispetto agli anni precedenti. Tra le restanti invece che segnano un calo ricordiamo Istanbul ( -9%) e Vancouver (-13%).
Sono ben sei le metropoli europee che troneggiano nella top ten . Tra queste occorre menzionare Parigi e Madrid , che stanno seguendo un trend simile , precisamente del 5 e del 5,2 punti percentuali . Le variazioni presenti sono date dalla presenza di realtà differenti nei vari quartieri.
Nel dettaglio :
A Madrid, aree come Chamberí e i quartieri secondari , si stanno rilevando risultati davvero sorprendenti . A Parigi, la Rive Gauche, in particolare il 6 ° e il 7 ° arrondissement, stanno attraversando una fase di stallo per potersi riprendere , dopo aver assistito all'aumento dell'11% dei prezzi a partire dal 2017 .
In Cina invece , la città principale che apre la classifica è Pechino , con 4,5 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Immediatamente successiva è Guangzhou (2,7%) con un ottimismo nel real estate davvero dilagante.
Hong Kong , nonostante l’adozione di nuovi progetti infrastrutturali , anche a livello transfrontaliero , sembra non aver subito una vera e propria crescita in termini di prezzi. Questo probabilmente a causa dell’instabilità politica attuale che frena , non poco , il real estate del lusso.
Anche Singapore non riesce ad emergere come vorrebbe e potrebbe , anche se , negli ultimi mesi , sono stati sottoscritti numerosissimi contratti di compravendita. Ma non abbastanza sufficienti per poter essere degni di menzione .
Riassumendo , la situazione sembra essere molto variegata ma al tempo stesso instabile . Alcune zone nonostante abbiano la possibilità di imporre dei prezzi più elevati , faticano a riscontrare una domanda convincente , probabilmente per un sentimento di scarsa fiducia nel mercato immobiliare. In altre circostanze invece , è proprio la mancanza di elementi così spiccati , quali la presenza di punti focali per gli investitori , a portare quest’ultimi a cambiare rotta.
Eppure , non sempre la realtà corrisponde all’immaginario collettivo.
Secondo l’ultimo reportage di Prime Global Cities , che si occupa di tracciare il flusso dei prezzi residenziali del mercato del lusso in circa 46 nazioni , dallo scorso anno fino a giugno 2019, i prezzi sono aumentati in maniera esponenziale proprio nel mercato del lusso , apportando ad una fase di stallo dello stesso settore.
Tra le varie città prese in esame , Berlino risulta in testa , con un tasso di crescita annuale più alto di tutti i tempi , seguito da Francoforte , che però mantiene sempre dei prezzi competitivi in linea con la media europea. Le prime 35 città della classifica hanno segnalato una crescita in termini di prezzi del 78 % , rispetto agli anni precedenti. Tra le restanti invece che segnano un calo ricordiamo Istanbul ( -9%) e Vancouver (-13%).
Sono ben sei le metropoli europee che troneggiano nella top ten . Tra queste occorre menzionare Parigi e Madrid , che stanno seguendo un trend simile , precisamente del 5 e del 5,2 punti percentuali . Le variazioni presenti sono date dalla presenza di realtà differenti nei vari quartieri.
Nel dettaglio :
A Madrid, aree come Chamberí e i quartieri secondari , si stanno rilevando risultati davvero sorprendenti . A Parigi, la Rive Gauche, in particolare il 6 ° e il 7 ° arrondissement, stanno attraversando una fase di stallo per potersi riprendere , dopo aver assistito all'aumento dell'11% dei prezzi a partire dal 2017 .
In Cina invece , la città principale che apre la classifica è Pechino , con 4,5 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Immediatamente successiva è Guangzhou (2,7%) con un ottimismo nel real estate davvero dilagante.
Hong Kong , nonostante l’adozione di nuovi progetti infrastrutturali , anche a livello transfrontaliero , sembra non aver subito una vera e propria crescita in termini di prezzi. Questo probabilmente a causa dell’instabilità politica attuale che frena , non poco , il real estate del lusso.
Anche Singapore non riesce ad emergere come vorrebbe e potrebbe , anche se , negli ultimi mesi , sono stati sottoscritti numerosissimi contratti di compravendita. Ma non abbastanza sufficienti per poter essere degni di menzione .
Riassumendo , la situazione sembra essere molto variegata ma al tempo stesso instabile . Alcune zone nonostante abbiano la possibilità di imporre dei prezzi più elevati , faticano a riscontrare una domanda convincente , probabilmente per un sentimento di scarsa fiducia nel mercato immobiliare. In altre circostanze invece , è proprio la mancanza di elementi così spiccati , quali la presenza di punti focali per gli investitori , a portare quest’ultimi a cambiare rotta.
