Anno nuovo , traguardi nuovi : il mercato immobiliare spagnolo decolla
Il 2019 è stato largamente inaugurato , sia dal punto di vista economico , politico ma anche sociale , in tutti gli stato del mondo. Come sempre , allo scoccare della mezzanotte che segna la fine e al tempo stesso l’inizio di una nuova pagina tutta da scrivere , i famosi ‘’ buoni propositi ‘’ dovrebbero spiccare il volo.
Non sempre è così, ma , proprio quest’anno , sembra essere stato favorevole ad una nazione in particolare che sembra aver tenuto fede agli obiettivi prefissati lo scorso 2018. Stiamo parlando della Spagna ! Il rendimento raggiunto solo nella prima parte dell’anno nel mercato immobiliare è stato dell’11,3 %. Un dato che ha superato ogni aspettativa.
Questo risultato dipende principalmente da due fattori : la rendita locativa lorda e la plusvalenza. Dopo il crollo che ha segnato il mercato immobiliare spagnolo nel 2012 , che ha toccato il fondo con un -12% , la situazione si è letteralmente capovolta, portando la Spagna verso un cammino roseo.
Ad aiutare questo boom di vendite è stato senza dubbio il bassissimo livello dei tassi ipotecari , che sono rimasti circoscritti a quel 2 % . Un ‘altra buona notizia per gli investitori che desiderano acquistare un immobile in questa terra così calda e , con questi dati , anche più accogliente.
Ma c’è una terza novità davvero fantastica per i potenziali acquirenti del mattone spagnolo. I prezzi degli immobili rimangono inferiori a quelli di dieci anni fa. Il che significa maggior apporto di capitale in questa nazione , velocità di circolazione dell’economica e soprattutto tanti , tanti investimenti nel settore immobiliare spagnolo.
Nonostante gli economisti non riescano a dare delle previsioni del mercato spagnolo a medio lungo termine , si consiglia di prendere al volo questa rosa di opportunità , favorevole più che mai a chi è interessato ad acquistare una proprietà in Spagna. In dieci anni la Spagna ha battuto tutte le principali nazioni europee che , a causa della crisi e dell’alto livello di competitività , sono state costrette ad aumentare i tassi di interesse , i prezzi stessi delle proprietà o a limitare i vantaggi per gli acquirenti, il tutto orientato a garantire una rapida ripresa economica.
Gli aumenti più significativi dei prezzi immobiliari sono stati registrati in Svezia ( del 78% ),Lussemburgo (53 % ), Germania (40 % ) e Regno Unito causa Brexit (38 %). La Spagna invece chiude la classifica con un bel -17 % ! Non sorprende come il mercato immobiliare spagnolo abbia anche i rendimenti più alti rispetto a moltissime altre città europee.
In particolar modo , Barcellona ha il rendimento locativo più alto d’Europa , mentre Madrid e Valencia si piazzano rispettivamente al quarto e quinto posto con gli stessi risultati di Roma e Amsterdam.
La stessa attività di compra-vendita immobiliare sta aumentando , con oltre 100.000 proprietà acquistate dagli stranieri e 475.000 dagli stessi spagnoli.
Ma non è tutto.
Anche l’economia in generale sta facendo passi da gigante ! La disoccupazione è scesa al 15% , il PIL è uno dei più forti e stabili in Europa con aspettative per il 2019 superiori al 3 % !
Che dire , una vera e propria rivoluzione immobiliare !
Non sempre è così, ma , proprio quest’anno , sembra essere stato favorevole ad una nazione in particolare che sembra aver tenuto fede agli obiettivi prefissati lo scorso 2018. Stiamo parlando della Spagna ! Il rendimento raggiunto solo nella prima parte dell’anno nel mercato immobiliare è stato dell’11,3 %. Un dato che ha superato ogni aspettativa.
Questo risultato dipende principalmente da due fattori : la rendita locativa lorda e la plusvalenza. Dopo il crollo che ha segnato il mercato immobiliare spagnolo nel 2012 , che ha toccato il fondo con un -12% , la situazione si è letteralmente capovolta, portando la Spagna verso un cammino roseo.
Ad aiutare questo boom di vendite è stato senza dubbio il bassissimo livello dei tassi ipotecari , che sono rimasti circoscritti a quel 2 % . Un ‘altra buona notizia per gli investitori che desiderano acquistare un immobile in questa terra così calda e , con questi dati , anche più accogliente.
Ma c’è una terza novità davvero fantastica per i potenziali acquirenti del mattone spagnolo. I prezzi degli immobili rimangono inferiori a quelli di dieci anni fa. Il che significa maggior apporto di capitale in questa nazione , velocità di circolazione dell’economica e soprattutto tanti , tanti investimenti nel settore immobiliare spagnolo.
Nonostante gli economisti non riescano a dare delle previsioni del mercato spagnolo a medio lungo termine , si consiglia di prendere al volo questa rosa di opportunità , favorevole più che mai a chi è interessato ad acquistare una proprietà in Spagna. In dieci anni la Spagna ha battuto tutte le principali nazioni europee che , a causa della crisi e dell’alto livello di competitività , sono state costrette ad aumentare i tassi di interesse , i prezzi stessi delle proprietà o a limitare i vantaggi per gli acquirenti, il tutto orientato a garantire una rapida ripresa economica.
Gli aumenti più significativi dei prezzi immobiliari sono stati registrati in Svezia ( del 78% ),Lussemburgo (53 % ), Germania (40 % ) e Regno Unito causa Brexit (38 %). La Spagna invece chiude la classifica con un bel -17 % ! Non sorprende come il mercato immobiliare spagnolo abbia anche i rendimenti più alti rispetto a moltissime altre città europee.
In particolar modo , Barcellona ha il rendimento locativo più alto d’Europa , mentre Madrid e Valencia si piazzano rispettivamente al quarto e quinto posto con gli stessi risultati di Roma e Amsterdam.
La stessa attività di compra-vendita immobiliare sta aumentando , con oltre 100.000 proprietà acquistate dagli stranieri e 475.000 dagli stessi spagnoli.
Ma non è tutto.
Anche l’economia in generale sta facendo passi da gigante ! La disoccupazione è scesa al 15% , il PIL è uno dei più forti e stabili in Europa con aspettative per il 2019 superiori al 3 % !
Che dire , una vera e propria rivoluzione immobiliare !
