Riforma immobiliare: le ultime news dalla Germania
Il Parlamento tedesco , recentemente , ha applicato delle nuove imposte sugli immobili. Tale riforma prevede un nuovo modello per il calcolo finale da seguire per la sommatoria finale del totale da pagare.
Tale provvedimento è stato varato con una maggioranza piuttosto ampia da parte dei parlamentari tedeschi. Ma quali sono le nuove modalità di calcolo ?
L’imposta sarà influenzata da :
- Il valore della zona su in cui è presente l’immobile
- L’affitto medio
- Il valore catastale
- La tipologia dell’immobile
Il tutto ovviamente prevede un margine di autonomia da parte delle amministrazioni comunali. Autonomia che emergerà attraverso la scelta del coefficiente da utilizzare per il calcolo finale .
Stando a una prima analisi generale però . tale riforma , non apporterà ( in un primo momento ) a un cambiamento sostanziale nel pagamento dell’imposta.
Come in molti paesi europei e non solo , anche in Germania , la tassa sulla casa rappresenta una delle imposte più pesanti. In automatico anche una delle entrate più significative per lo stato. Il totale calcolato è di circa 14 miliardi di euro annuali.
La nuova tassa , o meglio , il nuovo metodo di calcolo , dovrebbe partire dal 2025 .
Ma per quale motivo , il Bundesrat ha optato per questa scelta?
La tradizione tedesca , in termini economici , non è così recente. Motivo per cui , molti principi di valutazione risultano essere particolarmente obsoleti.
Un’ulteriore dimostrazione quindi di come , la potenza tedesca , voglia a tutti i costi rimanere al passo coi tempi e non indietreggiare per alcun motivo.
Il ministro delle finanze , Olaf Scholz , sembra essere più che ottimista sull’argomento. I tempi per il calcolo della tassa saranno senza dubbio ridotti. Elemento da non sottovalutare è rappresentato anche dalla maggiore precisione attribuita al calcolo finale della tassa stessa. Avendo inserito infatti dei nuovi parametri di valutazione , risulta scontato come questi possano effettivamente giovare alla definizione finale dell’ammontare totale da dover versare.
Una diversificazione che poggerà le basi anche sulla tipologia e sul valore della zona ove è presente l’immobile .
Tale scelta influenzerà probabilmente anche i futuri acquirenti, che sceglieranno in maniera ponderata la propria abitazione anche in virtù di tali elementi.
Ricordiamo inoltre che la Germania , rientra in quella fascia di stati in cui sono davvero pochi coloro i quali acquistano un immobile di proprietà . Motivo per il quale , come avevamo anticipato , saranno in pochi a vedersi modificato l’assetto relativo al pagamento delle imposte immobiliari.
Le ragioni di questa forma mentis sono per lo più storiche. Moltissime persone hanno perso le proprietà durante il secondo conflitto mondiale e non hanno avuto la possibilità di divenire nuovamente acquirenti.
Un problema storico culturale che si riversa ovviamente anche a livello economico. Come si evolverà la situazione in Germania ? Per saperne di più , vi invitiamo a seguire come sempre il nostro portale , per non perdere neanche una news circa il mercato immobiliare mondiale !
Tale provvedimento è stato varato con una maggioranza piuttosto ampia da parte dei parlamentari tedeschi. Ma quali sono le nuove modalità di calcolo ?
L’imposta sarà influenzata da :
- Il valore della zona su in cui è presente l’immobile
- L’affitto medio
- Il valore catastale
- La tipologia dell’immobile
Il tutto ovviamente prevede un margine di autonomia da parte delle amministrazioni comunali. Autonomia che emergerà attraverso la scelta del coefficiente da utilizzare per il calcolo finale .
Stando a una prima analisi generale però . tale riforma , non apporterà ( in un primo momento ) a un cambiamento sostanziale nel pagamento dell’imposta.
Come in molti paesi europei e non solo , anche in Germania , la tassa sulla casa rappresenta una delle imposte più pesanti. In automatico anche una delle entrate più significative per lo stato. Il totale calcolato è di circa 14 miliardi di euro annuali.
La nuova tassa , o meglio , il nuovo metodo di calcolo , dovrebbe partire dal 2025 .
Ma per quale motivo , il Bundesrat ha optato per questa scelta?
La tradizione tedesca , in termini economici , non è così recente. Motivo per cui , molti principi di valutazione risultano essere particolarmente obsoleti.
Un’ulteriore dimostrazione quindi di come , la potenza tedesca , voglia a tutti i costi rimanere al passo coi tempi e non indietreggiare per alcun motivo.
Il ministro delle finanze , Olaf Scholz , sembra essere più che ottimista sull’argomento. I tempi per il calcolo della tassa saranno senza dubbio ridotti. Elemento da non sottovalutare è rappresentato anche dalla maggiore precisione attribuita al calcolo finale della tassa stessa. Avendo inserito infatti dei nuovi parametri di valutazione , risulta scontato come questi possano effettivamente giovare alla definizione finale dell’ammontare totale da dover versare.
Una diversificazione che poggerà le basi anche sulla tipologia e sul valore della zona ove è presente l’immobile .
Tale scelta influenzerà probabilmente anche i futuri acquirenti, che sceglieranno in maniera ponderata la propria abitazione anche in virtù di tali elementi.
Ricordiamo inoltre che la Germania , rientra in quella fascia di stati in cui sono davvero pochi coloro i quali acquistano un immobile di proprietà . Motivo per il quale , come avevamo anticipato , saranno in pochi a vedersi modificato l’assetto relativo al pagamento delle imposte immobiliari.
Le ragioni di questa forma mentis sono per lo più storiche. Moltissime persone hanno perso le proprietà durante il secondo conflitto mondiale e non hanno avuto la possibilità di divenire nuovamente acquirenti.
Un problema storico culturale che si riversa ovviamente anche a livello economico. Come si evolverà la situazione in Germania ? Per saperne di più , vi invitiamo a seguire come sempre il nostro portale , per non perdere neanche una news circa il mercato immobiliare mondiale !
