Il settore della domotica è particolarmente legato a quello del real estate. Spesso infatti abbiamo affrontato nelle nostre rubriche, tematiche relative a come i due ambiti possano essere fondamentali, nel processo di scelta di un immobile. Ma non solo. Possiamo dire che la domotica racchiuda la maggior parte delle innovazioni che permettono a una casa di essere sempre ‘’smart’’ e , soprattutto , al passo coi tempi. E siccome i tempi corrono , in particolar modo nel periodo natalizio, abbiamo deciso di realizzare una rubrica su come avere un quadro d’insieme ampio nel momento in cui ci si affaccia in questo settore. Motivo per cui , possiamo cominciare.

Ma quanto costa ? La risposta a questa domanda è : dipende. Sì , perché quando parliamo di domotica non facciamo altro che racchiudere varie forme di innovazioni , più o meno invasive per la nostra casa. Per questo , il primo passaggio da compiere è quello relativo alle ‘’misure’’ da prendere.
Solitamente , un progetto abbastanza importante , va a incidere dall’ 1 al 4 % sul costo totale del valore dell’edificio. In altri termini , domotizzare la propria casa ha un duplice vantaggio. Quello di avere delle agevolazioni nel quotidiano , ma anche di incrementarne il valore intrinseco , qualora si decidesse di rivenderla o affittarla.

Ma su cosa incide la domotica? La domotica e quindi l’automazione di determinati processi , incide principalmente sui risparmi. Elemento che interessa moltissimo la maggior parte degli investitori, la ricerca del risparmio sulle bollette , può rappresentare un valido alleato per poter , in futuro , applicare qualche innovazione ulteriore alla nostra casa. Rendere la bolletta meno energivora in termini di luce ,gas e elettricità, sarà quindi fondamentale , tramite energie alternative.

Alcuni tipi di automazione , si caratterizzano dall’utilizzo non di nuovi sistemi energetici , ma più standardizzati. Gli impianti da adottare in questo caso , prevedono il 90 % degli stessi senza fili , o misti. Le aziende si avvalgono , ovviamente di personale qualificato che possa analizzare in situ la situazione effettiva dell’immobile..
Per fare un esempio prettamente monetario, per un appartamento di circa 100 metri quadrati, la spesa si concentrerebbe su un massimo di 8.000 euro.

Non per forza stravolgere la propria abitazione comporta degli effettivi vantaggi. A volte, basta anche apportare delle modifiche minimali. Motivo per cui , ci sembra doveroso parlare de sensori multifunzione. Trattasi di sistemi di antintrusione o videosorveglianza estremamente aggiornati e perfettamente collegati con smartphone. Ma non è tutto. Anche la semplice possibilità di controllare il portone di casa , o effettuare un controllo su determinate stanze o , addirittura , impostare e attivare sistemi di luce, irrigazione o riscaldamento , garantiscono un completo e totale annullamento del rischio di costi aggiuntivi.

Come in tutti gli ambiti, nel momento in cui si utilizzano piattaforme ad alto contenuto tecnologico , è opportuno che vi sia un costante monitoraggio dei dati. Per ovviare a problematiche tipiche di questo settore , vi consigliamo di cambiare spesso le vostre credenziali.

E allora , dopo questa nostra mini guida , non avrete problemi a individuare quali saranno gli interventi in chiave domotica per la vostra casa !