Real estate e logistica : il connubio perfetto per il 2019
Come sappiamo , il settore immobiliare è ben collegato con altri ambiti economico – finanziari della società. In particolar modo , nella penisola italiana , emerge il connubio perfetto tra il real estate e la logistica. E allora , cerchiamo di entrare nel dettaglio , ma soprattutto di capire quanto sia ancora interessante e conveniente investire nella ‘’Bella Italia ‘’.
Da un ‘indagine condotta da CBRE , la ‘’Investor Intentions ‘’, su un campione di investitori immobiliari italiani ed esteri , è emerso che nel corrente anno , le intenzioni di investimento non saranno certo ridotte dal generale rallentamento che ha colpito l’economia italiana. Anzi.
La presenza di tassi di interesse estremamente favorevoli e un ciclo economico che si prospetta privo di particolari shock negativi , apporterà a ricadute più che positive anche nel mercato del mattone . L’Italia non ha perso negli ultimi anni , nonostante i periodi di estrema difficoltà, il suo fascino , al punto tale da attrarre ( ancora ) numerosissimi investitori stranieri e turisti .
Ma in cosa hanno deciso di far convergere le proprie risorse ? Analizzando i singoli settori , gli hotel hanno apportato un capitale di circa 1.320 miliardi di euro , facendo ben sperare per il 2019 . Si attendono infatti volumi di crescita garantiti dagli investitori internazionali ,soprattutto a vantaggio delle grandi imprese alberghiere.
E allora , qual è il ruolo cruciale della logistica ?
I numeri parlano chiaro : il 18,45 % degli investimenti è dedicato proprio a questo settore , soprattutto collegato al comparto degli uffici , che prevede un consolidamento dei trend legati ai serviced office e i famigerati ambienti di coworking.
Tra l’immobiliare residenziale emergono il ‘’ multi – family’’ , il ‘’co – living ‘’ e il ‘’micro – living’’ , nuovi format che stanno interessando sempre di più anche i più giovani investitori.
Quali sono le città più attive in quest’ambito ? Le due capitali ovviamente : Roma e Milano.
In queste due aree infatti , emergono in particolar modo i segmenti del lusso , anche nel mercato immobiliare , con importanti progetti di riqualificazione territoriale affiancati a nuove opportunità di sviluppo. Il 69 % degli intervistati , ha dichiarato che il segmento ‘’student’’ diverrà probabilmente un asset class di prim ‘ ordine. Grande interesse anche verso l’healthcare , che supera il 6% dello scorso anno , raggiungendo due punti percentuali in più . Perché per gli investitori esteri il mercato immobiliare italiano diventa sempre più appetibile ?
Senza dubbio per il basso tasso di natalità , che si palesa con un invecchiamento precoce della popolazione .
Riqualificazione quindi è la parola d’ordine per quest’annata , ma soprattutto la chiave di lettura per rendere il mercato immobiliare italiano ancora più attrattivo e vincente , rispetto ai concorrenti.
Che dire , ci si auspica che questi dati possano essere sempre più incoraggianti , anche per le altre economie di settore , apportando a un rilancio che possa comprendere anche altri ambiti della società .
Da un ‘indagine condotta da CBRE , la ‘’Investor Intentions ‘’, su un campione di investitori immobiliari italiani ed esteri , è emerso che nel corrente anno , le intenzioni di investimento non saranno certo ridotte dal generale rallentamento che ha colpito l’economia italiana. Anzi.
La presenza di tassi di interesse estremamente favorevoli e un ciclo economico che si prospetta privo di particolari shock negativi , apporterà a ricadute più che positive anche nel mercato del mattone . L’Italia non ha perso negli ultimi anni , nonostante i periodi di estrema difficoltà, il suo fascino , al punto tale da attrarre ( ancora ) numerosissimi investitori stranieri e turisti .
Ma in cosa hanno deciso di far convergere le proprie risorse ? Analizzando i singoli settori , gli hotel hanno apportato un capitale di circa 1.320 miliardi di euro , facendo ben sperare per il 2019 . Si attendono infatti volumi di crescita garantiti dagli investitori internazionali ,soprattutto a vantaggio delle grandi imprese alberghiere.
E allora , qual è il ruolo cruciale della logistica ?
I numeri parlano chiaro : il 18,45 % degli investimenti è dedicato proprio a questo settore , soprattutto collegato al comparto degli uffici , che prevede un consolidamento dei trend legati ai serviced office e i famigerati ambienti di coworking.
Tra l’immobiliare residenziale emergono il ‘’ multi – family’’ , il ‘’co – living ‘’ e il ‘’micro – living’’ , nuovi format che stanno interessando sempre di più anche i più giovani investitori.
Quali sono le città più attive in quest’ambito ? Le due capitali ovviamente : Roma e Milano.
In queste due aree infatti , emergono in particolar modo i segmenti del lusso , anche nel mercato immobiliare , con importanti progetti di riqualificazione territoriale affiancati a nuove opportunità di sviluppo. Il 69 % degli intervistati , ha dichiarato che il segmento ‘’student’’ diverrà probabilmente un asset class di prim ‘ ordine. Grande interesse anche verso l’healthcare , che supera il 6% dello scorso anno , raggiungendo due punti percentuali in più . Perché per gli investitori esteri il mercato immobiliare italiano diventa sempre più appetibile ?
Senza dubbio per il basso tasso di natalità , che si palesa con un invecchiamento precoce della popolazione .
Riqualificazione quindi è la parola d’ordine per quest’annata , ma soprattutto la chiave di lettura per rendere il mercato immobiliare italiano ancora più attrattivo e vincente , rispetto ai concorrenti.
Che dire , ci si auspica che questi dati possano essere sempre più incoraggianti , anche per le altre economie di settore , apportando a un rilancio che possa comprendere anche altri ambiti della società .