Real estate coreano : il Sud ancora indietro
Dopo anni di scarse prestazioni , il real estate coreano , continua il suo periodo di estrema lentezza. Una crescita che stenta ad arrivare , e che ci ha indotti ad analizzare più nel dettaglio il real estate coreano.Motivo per cui , quest’oggi, affronteremo come argomento proprio come il Sud della Corea sia rimasto fermo per tutti questi anni . Ma soprattutto , cercheremo di capire quali possano essere i prospetti per il 2020.
E allora , se siete pronti , possiamo cominciare con la penultima news del 2019 !
Iniziamo col dire che la situazione in Corea , a livello politico , non è affatto semplice. Il nuovo governo , ha avuto come obiettivo principale , quello di adottare un piano fiscale innovativo. Un vero e proprio ‘’nuovo paradigma’’ , basato su in investimento ingente , pari a 10 miliardi di dollari .
Destinazione ? Maggiore sicurezza sociale , sanità e riqualificazione delle piccole e medie imprese. Il tutto per invogliare i potenziali acquirenti ad investire nel real estate della Corea del Sud. Ma gli alti costi abitativi , hanno generato delle vere e proprie aree ‘’speculative surriscaldate’’. Prezzi troppo elevati , fuori dalla portata della media della domanda.
Le zone più care , sono senza dubbio :
- la capitale Seoul ( in tutti i suoi 25 distretti)
- Gwacheon
- Sejong City
Le ultime due aree , vengono classificate come tra le più costose . Ma perché ? La motivazione è semplice. Il governo , ha introdotto ( nuovamente) un aumento dell’imposta sulle plusvalenze per gli investitori immobiliari. La cosiddetta CGT. Era stata acquisita già nel periodo dal 2005 al 2014.
Ma oggi , gli investitori , proprietari di due case , saranno soggetti a una tassazione aggiuntiva del 10 % in più. Inoltre , per i proprietari di tre immobili , ci si dovrà aspettare un aumento del 20 % , oltre alla su citata CGT. Insomma. Un sistema fiscale davvero pesante ,che scoraggia qualsiasi tentativo di crescita e miglioramento per il real estate.
Nonostante ciò , però , la crescita economica è timida ma presente.Se dovessimo fare un ‘analisi proprio relativa alla crescita economica del Paese , otterremmo certamente dei risultati positivi.
Nel dettaglio :
- 2,1% nel terzo trimestre del 2018,
- 2,9% nel quarto trimestre del 2018
- 1,7% nel primo trimestre del 2019
- 2% nel terzo trimestre del 2019
La crescita , è stata sostenuta soprattutto per quanto riguarda la produzione e l’incremento delle attività import- export. Inoltre , il PIL è cresciuto dello 0,5 %, grazie al taglio adottato dalla Banca di Corea ( BOK) in termini di tassi di interesse. Più ricircolo economico quindi , che si auspica , possa perdurare anche nel 2020 e migliorare le prospettive anche per il real estate.
Non possiamo certo dare una conferma definitiva alle ipotesi ( comunque positive ) che gravitano attorno alla Corea del Sud. Ciò che possiamo però fare ,è monitorare costantemente la situazione per voi. Sempre qui, in pieno stile Realigro !
E allora , se siete pronti , possiamo cominciare con la penultima news del 2019 !
Iniziamo col dire che la situazione in Corea , a livello politico , non è affatto semplice. Il nuovo governo , ha avuto come obiettivo principale , quello di adottare un piano fiscale innovativo. Un vero e proprio ‘’nuovo paradigma’’ , basato su in investimento ingente , pari a 10 miliardi di dollari .
Destinazione ? Maggiore sicurezza sociale , sanità e riqualificazione delle piccole e medie imprese. Il tutto per invogliare i potenziali acquirenti ad investire nel real estate della Corea del Sud. Ma gli alti costi abitativi , hanno generato delle vere e proprie aree ‘’speculative surriscaldate’’. Prezzi troppo elevati , fuori dalla portata della media della domanda.
Le zone più care , sono senza dubbio :
- la capitale Seoul ( in tutti i suoi 25 distretti)
- Gwacheon
- Sejong City
Le ultime due aree , vengono classificate come tra le più costose . Ma perché ? La motivazione è semplice. Il governo , ha introdotto ( nuovamente) un aumento dell’imposta sulle plusvalenze per gli investitori immobiliari. La cosiddetta CGT. Era stata acquisita già nel periodo dal 2005 al 2014.
Ma oggi , gli investitori , proprietari di due case , saranno soggetti a una tassazione aggiuntiva del 10 % in più. Inoltre , per i proprietari di tre immobili , ci si dovrà aspettare un aumento del 20 % , oltre alla su citata CGT. Insomma. Un sistema fiscale davvero pesante ,che scoraggia qualsiasi tentativo di crescita e miglioramento per il real estate.
Nonostante ciò , però , la crescita economica è timida ma presente.Se dovessimo fare un ‘analisi proprio relativa alla crescita economica del Paese , otterremmo certamente dei risultati positivi.
Nel dettaglio :
- 2,1% nel terzo trimestre del 2018,
- 2,9% nel quarto trimestre del 2018
- 1,7% nel primo trimestre del 2019
- 2% nel terzo trimestre del 2019
La crescita , è stata sostenuta soprattutto per quanto riguarda la produzione e l’incremento delle attività import- export. Inoltre , il PIL è cresciuto dello 0,5 %, grazie al taglio adottato dalla Banca di Corea ( BOK) in termini di tassi di interesse. Più ricircolo economico quindi , che si auspica , possa perdurare anche nel 2020 e migliorare le prospettive anche per il real estate.
Non possiamo certo dare una conferma definitiva alle ipotesi ( comunque positive ) che gravitano attorno alla Corea del Sud. Ciò che possiamo però fare ,è monitorare costantemente la situazione per voi. Sempre qui, in pieno stile Realigro !
