Madrid per i giovani : l’help to buy
Avete mai sentito parlare dell’ ‘’help to buy’’? Trattasi di un provvedimento di natura economica che aiuta all’acquisto.Ma non solo. Cerchiamo di entrare maggiormente nel vivo di questa collaborazione , e di comprendere al meglio come , a Madrid , questa pratica sia diventata fondamentale per il real estate e i giovani.
Come abbiamo anticipato , con il termine ‘’help to buy’’ si fa riferimento a un rapporto di natura pubblico-privata che consente alle persone la concessione di mutui ( nonostante esse non godano di garanzie). Avendo quindi un reddito minimo mensile , è possibile accedervi. Questa misura , di natura anglosassone , ha superato i confini nazionali , approdando nel real estate di Madrid. Una delle nazioni , e delle città , più colpite dall’emergenza Covid, sta valutando come aiutare i potenziali investitori. Anzi , i più importanti : i giovani.
La città di Madrid infatti , è ogni anno meta di moltissimi studenti Erasmus , e di lavoratori giovani che , per ovvi motivi , necessitano di un’allocazione (temporanea o defiitiva). Moltissimi dei quali , non avendo particolari garanzie economiche , optano per soluzioni più flessibili.Negli ultimi anni però , la meravigliosa città spagnola , è divenuta meta per investitori giovani desiderosi di cambiare vita, partendo proprio dall’investimento più importante : quello immobiliare.
Ma il lockdown ha ibernato il mercato immobiliare che si stava risvegliando negli ultimi anni. Con il sistema sanitario al collasso , Madrid ha messo in stand-by l’economia che però, ora , inizia a risentirne. Ed è qui che nasce l’idea.
Da settimane ormai , i principali esperti si sono uniti per riuscire a trovare una soluzione in grado di far ripartire l’intero sistema economico , senza dover stravolgere i prezzi ( aumentandoli o peggio ancora abbassandoli notevolmente).
Come funziona questo strumento innovativo per rilanciare il real estate spagnolo?
Coloro i quali sottoscriveranno un mutuo , pagheranno in anticipo solo il 5% del valore totale dell’immobile. Attualmente invece è richiesto il 20 % dalle banche spagnole. E il restante 15% ? Sarà concesso dalle autonomie locali o dal Governo.
Che dire , uno strumento davvero unico , che però non ha destato alcune perplessità.
Nonostante tutto però , ciò che occorre fare è attendere nuovi risvolti su tale questione. Dal punto di vista sanitario , il miglioramento è evidente , ma occorre associare questi dati anche a quelli economici. Tutti si chiedono quanto effettivamente questo strumento potrà , nel breve termine , far riemergere il real estate spagnolo. Ricordiamo che la Spagna e la città di Madrid , hanno raggiunto particolare visibilità grazie al costo della vita bassa ( rispetto alla media europea) e ai molteplici servizi eccellenti che sia la città ma anche la nazione offrono.
E allora , riusciranno i giovani a cogliere questa occasione per investire nel real estate spagnolo nonostante la situazione pandemica? Ci auguriamo che la risposta a tale quesito sia positiva. Nel frattempo , continueremo ad aggiornarvi sul real estate mondiale !
Come abbiamo anticipato , con il termine ‘’help to buy’’ si fa riferimento a un rapporto di natura pubblico-privata che consente alle persone la concessione di mutui ( nonostante esse non godano di garanzie). Avendo quindi un reddito minimo mensile , è possibile accedervi. Questa misura , di natura anglosassone , ha superato i confini nazionali , approdando nel real estate di Madrid. Una delle nazioni , e delle città , più colpite dall’emergenza Covid, sta valutando come aiutare i potenziali investitori. Anzi , i più importanti : i giovani.
La città di Madrid infatti , è ogni anno meta di moltissimi studenti Erasmus , e di lavoratori giovani che , per ovvi motivi , necessitano di un’allocazione (temporanea o defiitiva). Moltissimi dei quali , non avendo particolari garanzie economiche , optano per soluzioni più flessibili.Negli ultimi anni però , la meravigliosa città spagnola , è divenuta meta per investitori giovani desiderosi di cambiare vita, partendo proprio dall’investimento più importante : quello immobiliare.
Ma il lockdown ha ibernato il mercato immobiliare che si stava risvegliando negli ultimi anni. Con il sistema sanitario al collasso , Madrid ha messo in stand-by l’economia che però, ora , inizia a risentirne. Ed è qui che nasce l’idea.
Da settimane ormai , i principali esperti si sono uniti per riuscire a trovare una soluzione in grado di far ripartire l’intero sistema economico , senza dover stravolgere i prezzi ( aumentandoli o peggio ancora abbassandoli notevolmente).
Come funziona questo strumento innovativo per rilanciare il real estate spagnolo?
Coloro i quali sottoscriveranno un mutuo , pagheranno in anticipo solo il 5% del valore totale dell’immobile. Attualmente invece è richiesto il 20 % dalle banche spagnole. E il restante 15% ? Sarà concesso dalle autonomie locali o dal Governo.
Che dire , uno strumento davvero unico , che però non ha destato alcune perplessità.
Nonostante tutto però , ciò che occorre fare è attendere nuovi risvolti su tale questione. Dal punto di vista sanitario , il miglioramento è evidente , ma occorre associare questi dati anche a quelli economici. Tutti si chiedono quanto effettivamente questo strumento potrà , nel breve termine , far riemergere il real estate spagnolo. Ricordiamo che la Spagna e la città di Madrid , hanno raggiunto particolare visibilità grazie al costo della vita bassa ( rispetto alla media europea) e ai molteplici servizi eccellenti che sia la città ma anche la nazione offrono.
E allora , riusciranno i giovani a cogliere questa occasione per investire nel real estate spagnolo nonostante la situazione pandemica? Ci auguriamo che la risposta a tale quesito sia positiva. Nel frattempo , continueremo ad aggiornarvi sul real estate mondiale !
