Europa : prezzi in aumento , ma gli affitti di più
Nonostante la situazione che stiamo vivendo risulti davvero anomala , occorre però effettuare un ‘analisi relativa all’andamento del mercato immobiliare europeo , rispetto allo scorso anno. Si sa , il Coronavirus ha messo in crisi sia la sanità ma anche l’economia , senza lasciare immune da questo ‘’contagio’’critico anche il real estate. Nelle precedenti news abbiamo riportato la situazione generale di vari Paesi europei che , attualmente , stanno fronteggiando numerose criticità. Oggi faremo un confronto rispetto all’Europa del 2019 , sempre nell’ambito del mercato immobiliare. Il focus , infine , si concentrerà sul Paese europeo che per primo ha adottato delle misure di sicurezza assai restrittive: l’Italia.
Per cui, se siete pronti , possiamo inaugurare anche oggi la nostra rubrica !
I dati Eurostat (ufficio statistico dell'Unione europea responsabile della pubblicazione di statiche e di indicatori di qualità a livello europeo) sembrano parlare chiaro. Se da una parte i prezzi delle case sono in crescita nella maggior parte dei paesi europei, una situazione decisamente più spiccata è quella relativa ai contratti di affitto. In termini di rapporti percentuali , quest’ultimi sembrano essere aumentati in maniera esponenziale. Soprattutto nella penisola più colpita inizialmente dal fenomeno Covid-19. Entriamo quindi ad analizzare l’Italia nel contesto europeo. I prezzi delle case della Penisola sono tendenzialmente sotto la media europea . Se in molti paesi membri infatti , si sono registrati un + 4,3% e un 4,7%, in Italia si segnala un -0,2 % ( rispetto al medesimo periodo dello scorso anno ).
Se allarghiamo l’arco temporale di riferimento ( prendendo quindi in esame il periodo che va dal 2007 in poi ) , le crescite europee maggiori hanno riguardato le seguenti nazioni :
• Austria (+88,4%)
• Lussemburgo (+84,8%)
• Svezia (+80,6%)
L’Italia invece , già nel periodo precedente , rientrava nei paesi in down , assieme alla Grecia (-35,6%), Romania (-26,%) e Irlanda (-16,9%). Un crollo dovuto ovviamente a vari motivi , primo fra tutti la crisi economica mondiale.
Ma se fino ad ora abbiamo effettuato un focus sul mercato delle compravendite , adesso entreremo nel vivo della nostra rubrica. Il mercato degli affitti , infatti , registra una situazione diametralmente opposta.
La crescita europea , è sempre stata costante , nonostante il periodo più critico per tutti , che ha un anno preciso : il 2008. Ciò che incuriosisce è proprio l’andamento della curva dei contratti di locazione. Nettamente superiore rispetto a quella delle case in vendita.
Sempre confrontando il medesimo periodo attuale , rispetto allo storico degli anni precedenti, p inevitabile notare che i canoni d’affitto sono aumentati in 26 stati UE. Tra questi si menzionano i più emblematici :
Lituania (+101%),
Repubblica Ceca (+79,3%)
Ungheria (+70,8%)
E l’Italia ? Anche questo Paese conferma la tendenza alla risalita , ma purtroppo troppo debole per parlare di una vera e propria ripresa. Una media troppo distante rispetto a quella europea , che però bisogna analizzarla anche nel contesto storico che stiamo vivendo.
In generale , quindi , sembra che gli affitti vadano per la maggiore in Europa ma… come si evolverà il tutto ? Per rispondere a questa domanda , vi basterà continuare a seguire il nostro Blog !
Per cui, se siete pronti , possiamo inaugurare anche oggi la nostra rubrica !
I dati Eurostat (ufficio statistico dell'Unione europea responsabile della pubblicazione di statiche e di indicatori di qualità a livello europeo) sembrano parlare chiaro. Se da una parte i prezzi delle case sono in crescita nella maggior parte dei paesi europei, una situazione decisamente più spiccata è quella relativa ai contratti di affitto. In termini di rapporti percentuali , quest’ultimi sembrano essere aumentati in maniera esponenziale. Soprattutto nella penisola più colpita inizialmente dal fenomeno Covid-19. Entriamo quindi ad analizzare l’Italia nel contesto europeo. I prezzi delle case della Penisola sono tendenzialmente sotto la media europea . Se in molti paesi membri infatti , si sono registrati un + 4,3% e un 4,7%, in Italia si segnala un -0,2 % ( rispetto al medesimo periodo dello scorso anno ).
Se allarghiamo l’arco temporale di riferimento ( prendendo quindi in esame il periodo che va dal 2007 in poi ) , le crescite europee maggiori hanno riguardato le seguenti nazioni :
• Austria (+88,4%)
• Lussemburgo (+84,8%)
• Svezia (+80,6%)
L’Italia invece , già nel periodo precedente , rientrava nei paesi in down , assieme alla Grecia (-35,6%), Romania (-26,%) e Irlanda (-16,9%). Un crollo dovuto ovviamente a vari motivi , primo fra tutti la crisi economica mondiale.
Ma se fino ad ora abbiamo effettuato un focus sul mercato delle compravendite , adesso entreremo nel vivo della nostra rubrica. Il mercato degli affitti , infatti , registra una situazione diametralmente opposta.
La crescita europea , è sempre stata costante , nonostante il periodo più critico per tutti , che ha un anno preciso : il 2008. Ciò che incuriosisce è proprio l’andamento della curva dei contratti di locazione. Nettamente superiore rispetto a quella delle case in vendita.
Sempre confrontando il medesimo periodo attuale , rispetto allo storico degli anni precedenti, p inevitabile notare che i canoni d’affitto sono aumentati in 26 stati UE. Tra questi si menzionano i più emblematici :
Lituania (+101%),
Repubblica Ceca (+79,3%)
Ungheria (+70,8%)
E l’Italia ? Anche questo Paese conferma la tendenza alla risalita , ma purtroppo troppo debole per parlare di una vera e propria ripresa. Una media troppo distante rispetto a quella europea , che però bisogna analizzarla anche nel contesto storico che stiamo vivendo.
In generale , quindi , sembra che gli affitti vadano per la maggiore in Europa ma… come si evolverà il tutto ? Per rispondere a questa domanda , vi basterà continuare a seguire il nostro Blog !