Coliving : vivere e collaborare

Cosa si intende con il termine ‘’Coliving’’?
Perché rientra nella novità dell’anno? Partiamo facendo un passo in dietro. Prima di parlare di ‘’coliving’’ occorre rilevare l’etimologia del termine . Il prefisso ‘’co’’ definisce una qualsiasi condivisione , collaborazione . Esportandola nel settore immobiliare , si parla di coabitazione,quindi di condivisione degli spazi tra coinquilini.

Benché possa essere una pratica molto consueta , stavolta la novità rientra nella convenienza del coliving. Una convenienza dettata anche da necessità simili , oltre che in termini prettamente economici. E di queste garanzie si fa carico un nuovo bando , dall’origine tutta italiana, precisamente trentina. Dopo che la penisola italiana si era distinta per le cosiddette ‘’case a un euro’’( di cui abbiamo parlato nelle precedenti guide) , quest’oggi affronteremo quest’ulteriore curiosità. A Luserna , un comune in provincia di Trento , è stato emanato un nuovo bando così denominato : ‘’Coliving collaborare condividere abitare”.

Trattasi di un progetto che mira al ripopolamento di una realtà piccola e montanara. Se siete interessati a tale bando , ecco per voi , nelle prossime righe , i dettagli dello stesso.
Pubblicato il 5 giugno 2020 e valido fino al 3 agosto del medesimo anno , tale progetto punta sull’inversione di tendenza. Ci spieghiamo meglio. Come la storia insegna , nel corso dei secoli , è stato sempre più importante il processo di urbanizzazione. Sono poche le realtà che sono rimaste aderenti alle proprie origini e tradizioni. E Luserna è una di queste. Il Sindaco del paese ha un obiettivo ben definito. Quello di portare i nuclei familiari anche legati diversamente da un semplice rapporto di sangue , a coabitare in un contesto territoriale alternativo. In grado di offrire tanto . Un dare avere continuo.

Da un lato una nuova popolazione con nuove idee e altrettanti progetti , dall’altra nuovi patti di fiducia tra territorio e popolazione, stimolanti per la creazione di nuove strutture paesaggistiche. A differenza di altri progetti similari , la caratteristica principale del ‘’Coliving collaborare condividere abitare” è data dalla scadenza temporale. Infatti, dopo un ‘eventuale adesione al progetto , (esattamente 4 anni di canone gratuito) , il soggetto sarà costretto a decidere se acquistare o meno l’immobile. Ovviamente , considerato che si tratta di gruppi di persone , è più probabile che la risposta sia positiva . Una mossa intelligente , che sta avendo un discreto successo anche a livello internazionale.

Inoltre , parliamo di una zona particolarmente suggestiva. Il Trentino è infatti noto per la sua bellezza indiscussa.
Trattasi di luoghi totalmente incontaminati ,con una tradizione unica che però , necessitano di un aiuto da parte della popolazione. Un aiuto concreto , che solo una nuova ondata abitativa può apportare. Mai come in questo caso , costruire una rete è di primaria importanza, per dare nuovamente vita a questo territorio. Ci si auspica che tale iniziativa sia il trampolino di lancio per questa località meravigliosa , ma anche da esempio per quelle che si trovano in una situazione analoga !

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