Un nuovo collasso per gli affitti
I mancati pagamenti sono al centro della crisi post Covid.In tutto il mondo, sono state applicate delle agevolazioni da parte del governo per poter agevolare i contraenti dei contratti di locazione. Dopo aver già analizzato nel dettaglio alcune casistiche , relative a tale argomento , quest’oggi analizzeremo la situazione già critica della Grande Mela. Moltissimi sono stati infatti gli inquilini che non possono permettersi di pagare l’affitto a New York. Parliamo di migliaia di persone , che , nonostante siano aiutate dal governo , faticano a rispettare i pagamenti.
Parliamo di una grande fetta della popolazione newyorkese.Circa i due terzi dei cittadini infatti , vive in affitto. A differenza di molte altre nazioni , lo stato di New York , non ha la cultura dell’acquisto di un immobile. Ciò significa che , per un cittadino americano , è più ‘’logico’’ sottoscrivere un contratto di compravendita. Le misure di distanziamento sociale , inoltre , hanno aumentato il livello di disoccupazione. Nonostante il cosiddetto smart working , moltissime aziende hanno purtroppo dovuto prendere una decisione più che sofferta. Lasciare cioè molti lavoratori a casa , ma disoccupati. Questo ha rappresentato un durissimo contraccolpo che ,tutt’ora , sembra non avere segnali di ripresa. Pensiamo inoltre che , gli affitti di New York sono più del doppio della media nazionale. Il governo federale , ha cercato comunque di proteggere il cosiddetto mercato dei mutui. Come ? Con moratorie e rinvii continui per i proprietari delle case e per i sottoscrittori. Ma , parlando di veri e propri numeri , nella città più all’avanguardia d’America , oltre 700 mila case in affitto hanno perso totalmente i loro guadagni.
Gli unici a rimanere a galla ? Coloro i quali hanno ottenuto i cosiddetti ‘’ sussidi di disoccupazione’’.Sussidi che possono raggiungere un massimo di 600 dollari settimanali. Parliamo di 350 euro . Troppo , troppo pochi per poter fronteggiare un disastro simile. Si è addirittura arrivati a livelli incredibili. Come l’iniziativa , da parte di molti proprietari che hanno deciso di offrire un mese gratuito d’affitto agli inquilini. Ma la problematica resta elevata , considerato che sono troppi i coinquilini attualmente disoccupati e che non possono ripagare eventuali debiti nel breve termine.
Per poter comprendere la gravità della situazione , occorre pensare a quanto effettivamente costi sottoscrivere un contratto di locazione e mantenerlo soprattutto. Parliamo di circa 2.600 dollari mensili. ( riabbassati al massimo a 2.300 dollari per il periodo Covid). Non sorprende quindi quanto detto nella parte iniziale della nostra news : gli affitti vengono considerati come l’opzione primaria perché più economica. E , nonostante tutto , la situazione a New York resta davvero drammatica.
Come si evolverà la situazione ? Non è possibile avere delle notizie certe al momento. Per scoprirlo vi invitiamo come sempre a rimanere aggiornati sul nostro portale. Riuscirete a trovare tutte le novità sul mercato immobiliare mondiale e , con particolar attenzione , anche sull’emergenza Covid. Per cui , non perdete le prossime notizie !
Parliamo di una grande fetta della popolazione newyorkese.Circa i due terzi dei cittadini infatti , vive in affitto. A differenza di molte altre nazioni , lo stato di New York , non ha la cultura dell’acquisto di un immobile. Ciò significa che , per un cittadino americano , è più ‘’logico’’ sottoscrivere un contratto di compravendita. Le misure di distanziamento sociale , inoltre , hanno aumentato il livello di disoccupazione. Nonostante il cosiddetto smart working , moltissime aziende hanno purtroppo dovuto prendere una decisione più che sofferta. Lasciare cioè molti lavoratori a casa , ma disoccupati. Questo ha rappresentato un durissimo contraccolpo che ,tutt’ora , sembra non avere segnali di ripresa. Pensiamo inoltre che , gli affitti di New York sono più del doppio della media nazionale. Il governo federale , ha cercato comunque di proteggere il cosiddetto mercato dei mutui. Come ? Con moratorie e rinvii continui per i proprietari delle case e per i sottoscrittori. Ma , parlando di veri e propri numeri , nella città più all’avanguardia d’America , oltre 700 mila case in affitto hanno perso totalmente i loro guadagni.
Gli unici a rimanere a galla ? Coloro i quali hanno ottenuto i cosiddetti ‘’ sussidi di disoccupazione’’.Sussidi che possono raggiungere un massimo di 600 dollari settimanali. Parliamo di 350 euro . Troppo , troppo pochi per poter fronteggiare un disastro simile. Si è addirittura arrivati a livelli incredibili. Come l’iniziativa , da parte di molti proprietari che hanno deciso di offrire un mese gratuito d’affitto agli inquilini. Ma la problematica resta elevata , considerato che sono troppi i coinquilini attualmente disoccupati e che non possono ripagare eventuali debiti nel breve termine.
Per poter comprendere la gravità della situazione , occorre pensare a quanto effettivamente costi sottoscrivere un contratto di locazione e mantenerlo soprattutto. Parliamo di circa 2.600 dollari mensili. ( riabbassati al massimo a 2.300 dollari per il periodo Covid). Non sorprende quindi quanto detto nella parte iniziale della nostra news : gli affitti vengono considerati come l’opzione primaria perché più economica. E , nonostante tutto , la situazione a New York resta davvero drammatica.
Come si evolverà la situazione ? Non è possibile avere delle notizie certe al momento. Per scoprirlo vi invitiamo come sempre a rimanere aggiornati sul nostro portale. Riuscirete a trovare tutte le novità sul mercato immobiliare mondiale e , con particolar attenzione , anche sull’emergenza Covid. Per cui , non perdete le prossime notizie !