Real estate italiano ‘’di legno’’
Chi conosce la Penisola italiana, sa perfettamente che vanta una tradizione millenaria in termini di lavorazione e utilizzo delle materie prime per molteplici scopi. Soprattutto in pieno Rinascimento, l’Italia ha dato prova di essere maestra sia nell’arredamento, nella moda ma anche nella costruzione di edifici di nota fama. Ebbene, pare che questa propensione verso l’arte e la cultura artigianale, non si sia persa negli anni. Infatti, in un periodo drammatico, caratterizzato da incertezza, timore e paure, c’è un dato che lascia ben sperare. Una sorta di ondata di leggerezza che si lega perfettamente al filone innovativo dei green buildings. Parliamo della creazione di immobili a varia destinazione d’uso, in legno. In Italia infatti, nonostante l’emergenza pandemica abbia creato notevoli criticità in tutti i comparti economici, il nostro settore ha avuto una sterzata. I dati parlano chiaro. In Italia nel 2020 è stato registrato un notevole aumento delle costruzioni in legno, generando un indotto per l’economia nazionale pari a 1,33 miliardi di euro. Una cifra interessante.
Ma altrettanto importante è comprendere quali e quante siano state le unità realizzate in queste modalità. In totale sono state erette ben 3.300 unità, con un innalzamento della percentuale di permessi richiesti pari al 7% in più rispetto all’anno precedente. Ma non solo. È meritevole di nota anche la richiesta estera, sempre nel settore immobiliare, che unito a quello delle costruzioni in legno, si rivela una combo vincente. Di 20 punti percentuali è la richiesta di internazionalizzazione, con un fatturato che arriva a quota 60 milioni di euro. In una fase di stallo generale, questi numeri sono un piccolo barlume di speranza per far ripartire a gonfie vele l’economia italiana ma anche quella internazionale.
Lo stesso comparto industriale ha subito un vero e proprio rimbalzo, generato da questa domanda così improvvisa ma anche stimolante. Occorre inoltre comprendere dove si concentri maggiormente questo fenomeno. E’ noto come la Penisola italiana sia stata da sempre soggetta ad un fortissimo dislivello tra Nord e Sud, in termini di sviluppo industriale. Infatti, i centri generatori del real estate in legno si trovano principalmente a Nord, nell’area ormai ampliata dal celebre triangolo industriale. Ma anche molte zone del Centro e del Sud sembrano ormai volersi affacciare a questa nuova tipologia di mercato immobiliare green e alternativo. L’intera nazione, dunque si sta adeguando ad un trend che oltre ad essere innovativo è riuscito a svegliare un comparto economico che stava per andare in una fase si stallo, a causa dell’emergenza pandemica.
Quale sarà il futuro che si prospetterà nei prossimi mesi? Questo momento fortunato in un periodo così drammatico perdurerà? O sarà solo una fase passeggera? Pur non avendo i dati alla mano per poter dare delle risposte, vi invitiamo a continuare a seguirci sul nostro portale. Ogni giorno troverete una nuova news che vi informerà sugli andamenti del mercato immobiliare internazionale e su quali siano le nuove mode da seguire per rendere la vostra casa sempre più curata nei minimi dettagli ! Sempre qui, sempre con Realigro!
Ma altrettanto importante è comprendere quali e quante siano state le unità realizzate in queste modalità. In totale sono state erette ben 3.300 unità, con un innalzamento della percentuale di permessi richiesti pari al 7% in più rispetto all’anno precedente. Ma non solo. È meritevole di nota anche la richiesta estera, sempre nel settore immobiliare, che unito a quello delle costruzioni in legno, si rivela una combo vincente. Di 20 punti percentuali è la richiesta di internazionalizzazione, con un fatturato che arriva a quota 60 milioni di euro. In una fase di stallo generale, questi numeri sono un piccolo barlume di speranza per far ripartire a gonfie vele l’economia italiana ma anche quella internazionale.
Lo stesso comparto industriale ha subito un vero e proprio rimbalzo, generato da questa domanda così improvvisa ma anche stimolante. Occorre inoltre comprendere dove si concentri maggiormente questo fenomeno. E’ noto come la Penisola italiana sia stata da sempre soggetta ad un fortissimo dislivello tra Nord e Sud, in termini di sviluppo industriale. Infatti, i centri generatori del real estate in legno si trovano principalmente a Nord, nell’area ormai ampliata dal celebre triangolo industriale. Ma anche molte zone del Centro e del Sud sembrano ormai volersi affacciare a questa nuova tipologia di mercato immobiliare green e alternativo. L’intera nazione, dunque si sta adeguando ad un trend che oltre ad essere innovativo è riuscito a svegliare un comparto economico che stava per andare in una fase si stallo, a causa dell’emergenza pandemica.
Quale sarà il futuro che si prospetterà nei prossimi mesi? Questo momento fortunato in un periodo così drammatico perdurerà? O sarà solo una fase passeggera? Pur non avendo i dati alla mano per poter dare delle risposte, vi invitiamo a continuare a seguirci sul nostro portale. Ogni giorno troverete una nuova news che vi informerà sugli andamenti del mercato immobiliare internazionale e su quali siano le nuove mode da seguire per rendere la vostra casa sempre più curata nei minimi dettagli ! Sempre qui, sempre con Realigro!
