Go Canada ! un 2020 fortunato !
Da sempre considerata come una terra estremamente ricca , il Canada sembra aver trovato la sua dimensione anche nel real estate. Come anche per molte altre nazioni che abbiamo recentemente analizzato , sembra proprio che anche in questo caso , per il Canada , il 2020 sia un anno fortunato. Vediamo quindi di scoprirne di più , analizzando il mercato immobiliare canadese attuale e potenziale . Se anche voi siete curiosi e magari desiderate investire nel mattone canadese , non vi resta che leggere le prossime righe !
Iniziamo con una visione ad ampio raggio , per poi scendere nel dettaglio. All’inizio di questo mese , è stato rilevato come , gli investitori si siano affacciati al mercato immobiliare del Canada. Parliamo di uffici, ma anche di residenziale , che sia basato su contratti di affitto o di compravendita. Si riscontrano quindi dei livelli di crescita ma ancora non particolarmente significativi .
La domanda infatti , non riesce a trovare un’offerta equilibrata tanto da poter parlare di un vero e proprio rilancio del real estate canadese. Ma probabilmente è un fattore fisiologico , destinato a migliorare.
Il vero potere è quello nelle mani degli investitori che hanno anche i mezzi per poter costruire, sulla base delle necessità dei potenziali acquirenti. E di questa tipologia di investitori , il Canada ne è pieno . Sappiamo infatti che , soprattutto i giovani , son passati a rivestire un ruolo prettamente marginale nel real estate , a un ruolo decisamente più predominante. Così facendo , l’intero mercato si è totalmente capovolto , assumendo delle tendenze più inclini alle esigenze dei Millennials.
Per quel che concerne gli uffici , era stato già rilevato un rafforzamento della domanda già lo scorso anno. Alla fine del terzo trimestre , il numero , in termini percentuali di uffici vacanti era del 12 %. Alla fine dell’anno , i rendimenti da uffici sono aumentati del 7 % ( media nazionale). Nel dettaglio :
Montreal : + 9 %
Toronto : + 8,7 %
Vancouver : + 10 %
Per i padroni di casa interessati a vendere è un ottimo momento , soprattutto per chi può offrire un immobile al centro , zona estremamente carente di offerte. Si punta quindi a creare un impatto significativo , delimitando delle aree che potrebbero essere di maggior interesse per il potenziale acquirente.
Non è possibile però definire con certezza quali possano essere i risultati che si raggiungeranno tra un anno. Ciò che è sicuro è che il connubio uffici- aziende avrà un ‘influenza positiva. Idem la questione tassi di interesse. Sempre più bassi , invogliano gli investitori all’acquisto di immobili, definendo il momento storico propizio.
A crescere però sono gli affittuari , per motivi ovvi. Facilità di incontro tra domanda e offerta , prezzi più agevoli e una flessibilità contrattuale ed economica decisamente superiore rispetto a un contratto di compravendita.
Che dire, la situazione canadese , nel complesso , sembra essere davvero ottimale , ma ancora non abbastanza per poter parlare di un vero e proprio culmine del real estate. Che la fortuna sia con il Canada !
Iniziamo con una visione ad ampio raggio , per poi scendere nel dettaglio. All’inizio di questo mese , è stato rilevato come , gli investitori si siano affacciati al mercato immobiliare del Canada. Parliamo di uffici, ma anche di residenziale , che sia basato su contratti di affitto o di compravendita. Si riscontrano quindi dei livelli di crescita ma ancora non particolarmente significativi .
La domanda infatti , non riesce a trovare un’offerta equilibrata tanto da poter parlare di un vero e proprio rilancio del real estate canadese. Ma probabilmente è un fattore fisiologico , destinato a migliorare.
Il vero potere è quello nelle mani degli investitori che hanno anche i mezzi per poter costruire, sulla base delle necessità dei potenziali acquirenti. E di questa tipologia di investitori , il Canada ne è pieno . Sappiamo infatti che , soprattutto i giovani , son passati a rivestire un ruolo prettamente marginale nel real estate , a un ruolo decisamente più predominante. Così facendo , l’intero mercato si è totalmente capovolto , assumendo delle tendenze più inclini alle esigenze dei Millennials.
Per quel che concerne gli uffici , era stato già rilevato un rafforzamento della domanda già lo scorso anno. Alla fine del terzo trimestre , il numero , in termini percentuali di uffici vacanti era del 12 %. Alla fine dell’anno , i rendimenti da uffici sono aumentati del 7 % ( media nazionale). Nel dettaglio :
Montreal : + 9 %
Toronto : + 8,7 %
Vancouver : + 10 %
Per i padroni di casa interessati a vendere è un ottimo momento , soprattutto per chi può offrire un immobile al centro , zona estremamente carente di offerte. Si punta quindi a creare un impatto significativo , delimitando delle aree che potrebbero essere di maggior interesse per il potenziale acquirente.
Non è possibile però definire con certezza quali possano essere i risultati che si raggiungeranno tra un anno. Ciò che è sicuro è che il connubio uffici- aziende avrà un ‘influenza positiva. Idem la questione tassi di interesse. Sempre più bassi , invogliano gli investitori all’acquisto di immobili, definendo il momento storico propizio.
A crescere però sono gli affittuari , per motivi ovvi. Facilità di incontro tra domanda e offerta , prezzi più agevoli e una flessibilità contrattuale ed economica decisamente superiore rispetto a un contratto di compravendita.
Che dire, la situazione canadese , nel complesso , sembra essere davvero ottimale , ma ancora non abbastanza per poter parlare di un vero e proprio culmine del real estate. Che la fortuna sia con il Canada !
