Ultime notizie dall’Irlanda: aumento degli affitti
L’Irlanda parla chiaro. Sono gli affitti in pole position. In un mondo totalmente inglobato dall’emergenza Coronavirus , l’Irlanda sembra non voler fermare alcun tipo di trend di natura immobiliare. Stando a quanto rilevato dalle ultime indagini statistiche , sia la domanda sia l’offerta sembrano essere aumentate in maniera esponenziale, se si fa riferimento ai contratti di locazione.
Ma come mai si è arrivati a questo livello ? Scopriamolo insieme leggendo attentamente le prossime righe.
Partiamo dal presupposto che il numero degli annunci ( in generale ) è aumentato del 13 % a livello nazionale. Ma occorre comprendere quali siano le dimensioni del fenomeno. In primis , è necessario sottolineare che la maggior parte degli affitti è concentrata nella zona di Dublino. Parliamo di 300 annunci extra rispetto allo scorso anno. E anche la domanda è particolarmente concentrata in questa zona. Tale segmento , quello degli affitti , è quindi aumentato del 64 % rispetto allo scorso anno se prendiamo in esame Dublino.
Un incremento considerevole , che sembra incoraggiare un mercato di base ricco ma poco aperto all’esterno. L’Irlanda infatti , come spesso abbiamo già affermato , è celebre proprio per la scarsa apertura verso i rapporti internazionali in termini di real estate. Solo il settore luxury, considerati i prezzi standard già elevai , rimane costantemente interessato da portafogli stranieri.
Ma a cosa è legato l’aumento del numero degli immobili , richiesti a livello di contratti di locazione , proprio nella zona centrale del Paese ?
Senza dubbio , la presenza di immobili in più disponibili sul mercato , è legata al forte crollo del turismo. Soprattutto nelle zone più centrali , soggette a maggior interesse turistico , hanno registrato una disponibilità pari a 150 unità in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Nonostante la scala di riferimento risulta comunque molto limitata ( considerato che il mercato di Dublino per coprire l’intera domanda , necessita di un’offerta di circa 1000 case disponibili a settimana ), questa inversione di rotta ,può modificare l’intero assetto del mercato immobiliare.
Qual è la situazione paradossale ? Che nonostante ci sia questa enorme disponibilità aggiuntiva di volumi presenti sul mercato , è impellente la necessità di ampliare l’offerta per una domanda crescente giorno dopo giorno. Nuovi sono i progetti in cantiere per predisporre un nuovo assetto organizzativo del mercato degli affitti irlandesi , che probabilmente resteranno in stand-by a causa della situazione Coronavirus. ( in Irlanda infatti, da domani , ci sarà il lockdown).
A livello di prezzi , invece le zone più abbordabili , sono quelle periferiche. Si parte da un minimo di 800 euro fino a toccare tetti massimi di oltre 1200 euro.
Ma come si evolverà la situazione irlandese ? Non possiamo dare una risposta certa ,ma , ovviamente , un dato è chiaro : il real estate irlandese non si basa più sulla compravendita di immobili , bensì sulla sottoscrizione di contratti di locazione. Ma , se volete saperne di più , non vi resta che rimanere aggiornati sul nostro portale !
Ma come mai si è arrivati a questo livello ? Scopriamolo insieme leggendo attentamente le prossime righe.
Partiamo dal presupposto che il numero degli annunci ( in generale ) è aumentato del 13 % a livello nazionale. Ma occorre comprendere quali siano le dimensioni del fenomeno. In primis , è necessario sottolineare che la maggior parte degli affitti è concentrata nella zona di Dublino. Parliamo di 300 annunci extra rispetto allo scorso anno. E anche la domanda è particolarmente concentrata in questa zona. Tale segmento , quello degli affitti , è quindi aumentato del 64 % rispetto allo scorso anno se prendiamo in esame Dublino.
Un incremento considerevole , che sembra incoraggiare un mercato di base ricco ma poco aperto all’esterno. L’Irlanda infatti , come spesso abbiamo già affermato , è celebre proprio per la scarsa apertura verso i rapporti internazionali in termini di real estate. Solo il settore luxury, considerati i prezzi standard già elevai , rimane costantemente interessato da portafogli stranieri.
Ma a cosa è legato l’aumento del numero degli immobili , richiesti a livello di contratti di locazione , proprio nella zona centrale del Paese ?
Senza dubbio , la presenza di immobili in più disponibili sul mercato , è legata al forte crollo del turismo. Soprattutto nelle zone più centrali , soggette a maggior interesse turistico , hanno registrato una disponibilità pari a 150 unità in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Nonostante la scala di riferimento risulta comunque molto limitata ( considerato che il mercato di Dublino per coprire l’intera domanda , necessita di un’offerta di circa 1000 case disponibili a settimana ), questa inversione di rotta ,può modificare l’intero assetto del mercato immobiliare.
Qual è la situazione paradossale ? Che nonostante ci sia questa enorme disponibilità aggiuntiva di volumi presenti sul mercato , è impellente la necessità di ampliare l’offerta per una domanda crescente giorno dopo giorno. Nuovi sono i progetti in cantiere per predisporre un nuovo assetto organizzativo del mercato degli affitti irlandesi , che probabilmente resteranno in stand-by a causa della situazione Coronavirus. ( in Irlanda infatti, da domani , ci sarà il lockdown).
A livello di prezzi , invece le zone più abbordabili , sono quelle periferiche. Si parte da un minimo di 800 euro fino a toccare tetti massimi di oltre 1200 euro.
Ma come si evolverà la situazione irlandese ? Non possiamo dare una risposta certa ,ma , ovviamente , un dato è chiaro : il real estate irlandese non si basa più sulla compravendita di immobili , bensì sulla sottoscrizione di contratti di locazione. Ma , se volete saperne di più , non vi resta che rimanere aggiornati sul nostro portale !
