Real estate svizzero : i rischi psicologici
Anche la Svizzera , da sempre riconosciuta come nazione neutrale , in questo periodo di pandemia , è stata colpita. Non solo a livello economico , ma soprattutto nel nostro settore , quello immobiliare. Inutile dire che il Coronavirus abbia colpito anche la Svizzera … ma come ? Quali sono le dimensioni di questa pandemia ? Cerchiamo di scoprirlo insieme sulla base dei dati a nostra disposizione.
Nel primo trimestre del 2020 , la crisi relativa al Covid ha avuto un impatto quasi nullo sul real estate. Basti pensare che le transazioni previste sono state totalmente concluse e i prezzi degli immobili residenziali ( occupati ) sono diminuiti di poco. Solo dello 0,43 %. Nelle prime settimane di Aprile però , a giocare un brutto scherzo, è stato il fattore psicologico .
Moltissimi potenziali investitori , hanno infatti fatto un passo indietro prima di interfacciarsi col mercato immobiliare. Si attende infatti un maggior livello di sicurezza , che possa permettere un ‘azione decisamente più mirata e consapevole. Lontana dagli squilibri di mercato.
Da cosa viene caratterizzato questo rischio psicologico ? Per gli investitori si tratta di problematiche relative a due fattori principali :
- Alla caduta dei prezzi
- Al surriscaldamento del mercato
E nonostante si tratti di sole due variabili , pare che il mercato immobiliare svizzero , sia estremamente legato a queste potenziali criticità.
Ma come si svilupperà il real estate svizzero nei prossimi mesi ?
Un piano c’è , ma le problematiche post recessione non assicurano che si possa realizzare in toto. Le transazioni sul mercato saranno comunque estremamente limitate. In un secondo momento si svilupperà un’apertura maggiore.
Non sorprende come in Svizzera ci sia stato un blocco derivante non tanto dalla situazione economico – finanziaria , ma psicologico- sociale. In un Paese dove il sistema normativo , seppur estremamente rigido , è uno dei più rispettati al mondo dalla cittadinanza, si comprende come , l’assenza di una stabilità , porti nella psicologia dell’individuo un senso di spaesamento e disorientamento.
Il mercato immobiliare svizzero inoltre, è tra i più vari. Ma si sa ,i prezzi di base , sono comunque superiori a quelli della media europea, con un segmento del lusso davvero esclusivo. Non mancano però investitori che , proprio consapevoli della forza del real estate svizzero , decidano di riversare i propri risparmi proprio in questo settore. O per un semplice investimento per il futuro , o per essere essi stessi i generatori di un ‘offerta che possa attrarre clienti interessati.
In generale , si auspica che questo blocco possa risolversi quanto prima , permettendo all’immobiliare svizzero di riprendere quota. In alternativa , qualora la situazione dovesse perdurare , non si esclude una stagnazione del settore. Una situazione non chiarissima , ma che si spera ,possa evolversi nel migliore dei modi.
Purtroppo a livello mondiale , si sta assistendo a una crisi senza precedenti. Per cui , non sorprende come anche uno Stato così forte, possa subire un contraccolpo.
Quel che è certo , è che noi di Realigro, continueremo ad aggiornarvi sul nostro portale.
Nel primo trimestre del 2020 , la crisi relativa al Covid ha avuto un impatto quasi nullo sul real estate. Basti pensare che le transazioni previste sono state totalmente concluse e i prezzi degli immobili residenziali ( occupati ) sono diminuiti di poco. Solo dello 0,43 %. Nelle prime settimane di Aprile però , a giocare un brutto scherzo, è stato il fattore psicologico .
Moltissimi potenziali investitori , hanno infatti fatto un passo indietro prima di interfacciarsi col mercato immobiliare. Si attende infatti un maggior livello di sicurezza , che possa permettere un ‘azione decisamente più mirata e consapevole. Lontana dagli squilibri di mercato.
Da cosa viene caratterizzato questo rischio psicologico ? Per gli investitori si tratta di problematiche relative a due fattori principali :
- Alla caduta dei prezzi
- Al surriscaldamento del mercato
E nonostante si tratti di sole due variabili , pare che il mercato immobiliare svizzero , sia estremamente legato a queste potenziali criticità.
Ma come si svilupperà il real estate svizzero nei prossimi mesi ?
Un piano c’è , ma le problematiche post recessione non assicurano che si possa realizzare in toto. Le transazioni sul mercato saranno comunque estremamente limitate. In un secondo momento si svilupperà un’apertura maggiore.
Non sorprende come in Svizzera ci sia stato un blocco derivante non tanto dalla situazione economico – finanziaria , ma psicologico- sociale. In un Paese dove il sistema normativo , seppur estremamente rigido , è uno dei più rispettati al mondo dalla cittadinanza, si comprende come , l’assenza di una stabilità , porti nella psicologia dell’individuo un senso di spaesamento e disorientamento.
Il mercato immobiliare svizzero inoltre, è tra i più vari. Ma si sa ,i prezzi di base , sono comunque superiori a quelli della media europea, con un segmento del lusso davvero esclusivo. Non mancano però investitori che , proprio consapevoli della forza del real estate svizzero , decidano di riversare i propri risparmi proprio in questo settore. O per un semplice investimento per il futuro , o per essere essi stessi i generatori di un ‘offerta che possa attrarre clienti interessati.
In generale , si auspica che questo blocco possa risolversi quanto prima , permettendo all’immobiliare svizzero di riprendere quota. In alternativa , qualora la situazione dovesse perdurare , non si esclude una stagnazione del settore. Una situazione non chiarissima , ma che si spera ,possa evolversi nel migliore dei modi.
Purtroppo a livello mondiale , si sta assistendo a una crisi senza precedenti. Per cui , non sorprende come anche uno Stato così forte, possa subire un contraccolpo.
Quel che è certo , è che noi di Realigro, continueremo ad aggiornarvi sul nostro portale.