Scampata bolla per la Cina ?
La Cina è stata a prima a subire la crisi del Covid-19. Ma anche la più veloce a riprendersi . Motivo per cui , subito dopo il lockdown cinese , il mattone è diventato un vero e proprio rifugio per gli investitori cinesi. Tale fenomeno però , non è esente da problematiche e rischi. In primis ricordiamo la presenza di mutui che , a lungo andare , potrebbero portare all’indebitamento. Al punto tale da scatenare una vera e propria bolla immobiliare. Prima di arrivare a tanto però , noi di Realigro abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio la situazione.
Per prima cosa , per comprendere effettivamente quali siano le dimensioni di questo fenomeno, riportiamo i seguenti dati. Sulla base delle rilevazioni statistiche , è emerso che già nel mese di marzo , in meno di otto minuti , sono stati venduti 288 appartamenti online. Il tutto senza che gli acquirenti potessero visionare dal vivo la struttura. Un impatto veramente forte , se si considera che , l’acquisto di un immobile , dovrebbe essere oltre che ben ponderato , un investimento di notevole importanza. Sia economica ma anche sociale.
Se questa situazione si è palesata in pieno lockdown, sarete sicuramente curiosi di scoprire quali siano state le novità circa gli andamenti di giugno. Ebbene , lo scorso mese , sono state 9000 le persone che hanno acquistato casa in un solo giorno . Il tutto depositando un anticipo di circa 142.000 dollari ( a testa). Un vero e proprio record , che ci permette di dichiarare con estrema certezza matematica che , il mese in questione si sia distinto nella storia della Cina; proprio per il numero di contratti di compravendita stipulati. Volete sapere quanto è stato investito nella totalità ? La cifra esagerata è di 1,4 trilioni di dollari ! Una situazione che lascia ben sperare ? Beh , non tutti la pensano così! Se il lockdown sembra ormai un lontano ricordo, occorre comunque fare i conti con la realtà. E i fattori che lasciano perplessi gli esperti sono due. Il primo è dato dall’aumento dell’indebitamento. Il secondo ,l’aumento del rispettivo valore degli immobili. E se la matematica non è un ‘opinione , significa che ,paradossalmente , chi decide adesso di acquistare un immobile , in automatico si indebiterà maggiormente. E non è tutto.
Una situazione simile , a lungo andare , porterà a un risultato ancora più gravoso per il mercato immobiliare mondiale. Scomparirà la cosiddetta fascia media di investitori. Non ci sarà più per molti la possibilità di acquistare casa perché le possibilità saranno ridotte e ristrette solo a una cerchia esigua.
Se guardiamo i numeri , inoltre , il rischio bolla non sembra essere così infondato. Parliamo di un livello di indebitamento in Cina che corrisponde al 60 % , rispetto al PIL nazionale.
Come si evolverà la situazione ce lo dirà solo il tempo. Ma fino ad allora , come sempre , vi invitiamo a rimanere sintonizzati sul nostro Blog ufficiale !
Per prima cosa , per comprendere effettivamente quali siano le dimensioni di questo fenomeno, riportiamo i seguenti dati. Sulla base delle rilevazioni statistiche , è emerso che già nel mese di marzo , in meno di otto minuti , sono stati venduti 288 appartamenti online. Il tutto senza che gli acquirenti potessero visionare dal vivo la struttura. Un impatto veramente forte , se si considera che , l’acquisto di un immobile , dovrebbe essere oltre che ben ponderato , un investimento di notevole importanza. Sia economica ma anche sociale.
Se questa situazione si è palesata in pieno lockdown, sarete sicuramente curiosi di scoprire quali siano state le novità circa gli andamenti di giugno. Ebbene , lo scorso mese , sono state 9000 le persone che hanno acquistato casa in un solo giorno . Il tutto depositando un anticipo di circa 142.000 dollari ( a testa). Un vero e proprio record , che ci permette di dichiarare con estrema certezza matematica che , il mese in questione si sia distinto nella storia della Cina; proprio per il numero di contratti di compravendita stipulati. Volete sapere quanto è stato investito nella totalità ? La cifra esagerata è di 1,4 trilioni di dollari ! Una situazione che lascia ben sperare ? Beh , non tutti la pensano così! Se il lockdown sembra ormai un lontano ricordo, occorre comunque fare i conti con la realtà. E i fattori che lasciano perplessi gli esperti sono due. Il primo è dato dall’aumento dell’indebitamento. Il secondo ,l’aumento del rispettivo valore degli immobili. E se la matematica non è un ‘opinione , significa che ,paradossalmente , chi decide adesso di acquistare un immobile , in automatico si indebiterà maggiormente. E non è tutto.
Una situazione simile , a lungo andare , porterà a un risultato ancora più gravoso per il mercato immobiliare mondiale. Scomparirà la cosiddetta fascia media di investitori. Non ci sarà più per molti la possibilità di acquistare casa perché le possibilità saranno ridotte e ristrette solo a una cerchia esigua.
Se guardiamo i numeri , inoltre , il rischio bolla non sembra essere così infondato. Parliamo di un livello di indebitamento in Cina che corrisponde al 60 % , rispetto al PIL nazionale.
Come si evolverà la situazione ce lo dirà solo il tempo. Ma fino ad allora , come sempre , vi invitiamo a rimanere sintonizzati sul nostro Blog ufficiale !