Crescita , cambiamenti : il nuovo residenziale
Il Covid ha segnato notevolmente il real estate. Abbiamo sottolineato più volte , come in Europa tutti i segmenti siano cambiati. Comprendere in cosa si investe , soprattutto nel real estate è fondamentale per analizzare i cambiamenti di mercato e le esigenze dei potenziali investitori.
Eppure , nonostante si ipotizza un ‘impennata della domanda, esistono alcuni target che sembrano non essere coinvolti in questa fase di boom immobiliare.
Ebbene , nella rubrica di oggi , cercheremo di comprendere come , a livello europeo , si stiano muovendo sia gli investitori ma anche le varie nazioni. In termini di domanda ma anche di offerta.
E allora , se siete pronti , possiamo inaugurare la nostra mini guida di oggi .
Partiamo da una buona notizia. Il residenziale sta tornando a crescere. Indipendentemente dalla nazione di riferimento , in tutta Europa , stiamo assistendo a un mercato in netta ripresa della domanda. Cui si combina un ‘offerta ampia , garantita dalla guerra al ribasso. Il Covid infatti ha portato alla necessità da parte dei governi nazionali , di apportare delle modifiche sostanziali in materia di real estate. Nello specifico , numerose sono state le azioni e i programmi volti all’abbattimento delle imposte sugli immobili. O addirittura sui pagamenti dei contratti di locazione.
Ma quindi , quali sono i segmenti che stanno soffrendo di più ? Quelli relativi agli over 60 e ai giovani. Parliamo di modelli abitativi richiesti da queste categorie ,totalmente contrapposti, che , paradossalmente stanno entrando in crisi. Per quel che riguarda i giovani , è stato recentemente adottato il sistema di Co-living. Una condivisione degli spazi che risulta essere ottimale e migliorativa rispetto al classico contratto di locazione. Sistema però molto criticato considerata la situazione Covid. Analogamente i contratti di locazione standard , stanno aumentando i prezzi , non risultando più così appetibili per chi , come gli studenti , necessita di una sistemazione temporanea e soprattutto economica. Ma non è tutto. La vera novità è proprio per il segmento opposto. Ovvero per gli over 60. È nato recentemente il cosiddetto senior living.
Un target obiettivo vero e proprio che rappresenta una fetta importante del mercato immobiliare. Precedentemente infatti , non si dava particolare importanza agli over 60. Ma con il passare degli anni , i senior hanno subito quello che viene definito un ritorno alla giovinezza. Ritorno che porta con sé nuove necessità non sempre chiaramente presenti nel real estate attuale. Ecco che si vanno quindi a configurare nuovi modelli di living adatti a questa categoria , ma che , attualmente , non sono particolarmente incentivati dai governi nazionali. Una tecnologia semplice e intuitiva anche nella domotica , spazi ampi ma al tempo stesso facilmente gestibili,e ultimo , ma non meno importante , immobili localizzati in aree tranquille ma non isolate.
Chi invece trae giovamento dalla situazione pandemica ? Sono le fasce di mezzo che invece sembrano vivere un periodo ottimale , in termini di risposta immediata alle varie necessità.
Comprendere quali potrebbero essere i risvolti relativi ai vari target è pressoché impossibile. L’emergere di questi ‘’ nuovi’’ segmenti , probabilmente è un chiaro indicatore di cambiamento della società che , forse , si riverserà anche nel mercato immobiliare.
Per ulteriori informazioni , vi invitiamo a rimanere aggiornati sulla nostra pagina !
Eppure , nonostante si ipotizza un ‘impennata della domanda, esistono alcuni target che sembrano non essere coinvolti in questa fase di boom immobiliare.
Ebbene , nella rubrica di oggi , cercheremo di comprendere come , a livello europeo , si stiano muovendo sia gli investitori ma anche le varie nazioni. In termini di domanda ma anche di offerta.
E allora , se siete pronti , possiamo inaugurare la nostra mini guida di oggi .
Partiamo da una buona notizia. Il residenziale sta tornando a crescere. Indipendentemente dalla nazione di riferimento , in tutta Europa , stiamo assistendo a un mercato in netta ripresa della domanda. Cui si combina un ‘offerta ampia , garantita dalla guerra al ribasso. Il Covid infatti ha portato alla necessità da parte dei governi nazionali , di apportare delle modifiche sostanziali in materia di real estate. Nello specifico , numerose sono state le azioni e i programmi volti all’abbattimento delle imposte sugli immobili. O addirittura sui pagamenti dei contratti di locazione.
Ma quindi , quali sono i segmenti che stanno soffrendo di più ? Quelli relativi agli over 60 e ai giovani. Parliamo di modelli abitativi richiesti da queste categorie ,totalmente contrapposti, che , paradossalmente stanno entrando in crisi. Per quel che riguarda i giovani , è stato recentemente adottato il sistema di Co-living. Una condivisione degli spazi che risulta essere ottimale e migliorativa rispetto al classico contratto di locazione. Sistema però molto criticato considerata la situazione Covid. Analogamente i contratti di locazione standard , stanno aumentando i prezzi , non risultando più così appetibili per chi , come gli studenti , necessita di una sistemazione temporanea e soprattutto economica. Ma non è tutto. La vera novità è proprio per il segmento opposto. Ovvero per gli over 60. È nato recentemente il cosiddetto senior living.
Un target obiettivo vero e proprio che rappresenta una fetta importante del mercato immobiliare. Precedentemente infatti , non si dava particolare importanza agli over 60. Ma con il passare degli anni , i senior hanno subito quello che viene definito un ritorno alla giovinezza. Ritorno che porta con sé nuove necessità non sempre chiaramente presenti nel real estate attuale. Ecco che si vanno quindi a configurare nuovi modelli di living adatti a questa categoria , ma che , attualmente , non sono particolarmente incentivati dai governi nazionali. Una tecnologia semplice e intuitiva anche nella domotica , spazi ampi ma al tempo stesso facilmente gestibili,e ultimo , ma non meno importante , immobili localizzati in aree tranquille ma non isolate.
Chi invece trae giovamento dalla situazione pandemica ? Sono le fasce di mezzo che invece sembrano vivere un periodo ottimale , in termini di risposta immediata alle varie necessità.
Comprendere quali potrebbero essere i risvolti relativi ai vari target è pressoché impossibile. L’emergere di questi ‘’ nuovi’’ segmenti , probabilmente è un chiaro indicatore di cambiamento della società che , forse , si riverserà anche nel mercato immobiliare.
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