Una Svizzera sempre più cara
La Svizzera è sempre stata consacrata come una nazione neutrale, ma anche molto cara. Diciamo per pochi, considerato il costo della vita effettivamente elevato, ma ben calibrato sulla base degli eccellenti servizi offerti. Ma in una situazione di caos generale, la Svizzera sembra mantenersi più che stabile. Tanto che, invece di diminuire i prezzi dei propri immobili, li aumenta. Abbiamo già visto come, nel corso del 2020 ci siano state delle problematiche non indifferenti, per quanto riguarda la capacità, delle varie economie, di mantenersi attive e soprattutto a galla, sul mercato. Ebbene, pare che la Svizzera non abbia avuto di questi problemi. Motivo per cui, noi di Realigro, abbiamo deciso di analizzare la situazione che caratterizza questa realtà. Per cui, se siete pronti, possiamo cominciare!
Secondo le statistiche, la Svizzera è uno dei paesi che ha registrato una crescita maggiore in termini di prezzi del mercato immobiliare. Un aumento pari al 60%, rispetto al 2019. Incremento che sembra voler continuare anche nei prossimi mesi. Anche se gli aumenti con doppia cifra riguardano principalmente 76 città. Il che significa solo il 4 % del totale. Ma non è tutto. Nonostante questa percentuale sembri così esigua, occorre notare il vero e proprio balzo registrato nei centri principali del paese.
Come quello di Ginevra, Zurigo, Basilea, Losanna e Zugo. Non sorprende dunque come, l’incremento sia stato registrato nelle realtà di base più esclusive, a differenza della zona centrale del paese, che risulta meno cara. Vediamo nel dettaglio i prezzi. Stando ai report della Banca Internazionale, il prezzo medio è di 15.000 franchi. Ma il primo posto è stato aggiudicato da Gstaad, frazione del comune di Saanen, con i suoi 19.800 franchi. Per quanto riguarda invece la tipologia di abitazione, cresce l’interesse verso le case tipicamente di montagna.
Che rievocano quindi in toto la tradizione svizzera. In questo caso, a distinguersi sono state la zona di Laax/ Films , Zermatt e Verbier, Engelberg e Andermatt. L’unica eccezione inaspettata è stata quella relativa alla zona del Ticino che ha invece registrato un crollo dei prezzi. Sempre secondo quanto riportato dal medesimo report. In generale, indipendentemente dalle dinamiche relative all’incremento o diminuzione dei prezzi, la Svizzera resta una meta molto ambita per molti che desiderano riallocarsi. Nonostante ciò, i prezzi relativi al costo della vita, impongono una sorta di barriera naturale per chi non dispone delle risorse finanziarie adeguate per potersi permettere uno stile di vita più che agiato. Non si sa se, con il nuovo anno, la situazione possa migliorare o peggiorare per i potenziali investitori. Molto dipenderà anche dall’emergenza sanitaria e da come la Svizzera cercherà di fronteggiarla.
Ricordiamo infatti che nonostante si tratti di un paese estremamente ricco, la Svizzera abbia comunque assistito al collasso delle strutture ospedaliere. Causa mancanza di posti letto per la pandemia da Covid- 19. Ma se desiderate saperne di più, vi consigliamo di rimanere sintonizzati sul nostro portale. Ogni giorno troverete le ultime news sul real estate internazionale!
Secondo le statistiche, la Svizzera è uno dei paesi che ha registrato una crescita maggiore in termini di prezzi del mercato immobiliare. Un aumento pari al 60%, rispetto al 2019. Incremento che sembra voler continuare anche nei prossimi mesi. Anche se gli aumenti con doppia cifra riguardano principalmente 76 città. Il che significa solo il 4 % del totale. Ma non è tutto. Nonostante questa percentuale sembri così esigua, occorre notare il vero e proprio balzo registrato nei centri principali del paese.
Come quello di Ginevra, Zurigo, Basilea, Losanna e Zugo. Non sorprende dunque come, l’incremento sia stato registrato nelle realtà di base più esclusive, a differenza della zona centrale del paese, che risulta meno cara. Vediamo nel dettaglio i prezzi. Stando ai report della Banca Internazionale, il prezzo medio è di 15.000 franchi. Ma il primo posto è stato aggiudicato da Gstaad, frazione del comune di Saanen, con i suoi 19.800 franchi. Per quanto riguarda invece la tipologia di abitazione, cresce l’interesse verso le case tipicamente di montagna.
Che rievocano quindi in toto la tradizione svizzera. In questo caso, a distinguersi sono state la zona di Laax/ Films , Zermatt e Verbier, Engelberg e Andermatt. L’unica eccezione inaspettata è stata quella relativa alla zona del Ticino che ha invece registrato un crollo dei prezzi. Sempre secondo quanto riportato dal medesimo report. In generale, indipendentemente dalle dinamiche relative all’incremento o diminuzione dei prezzi, la Svizzera resta una meta molto ambita per molti che desiderano riallocarsi. Nonostante ciò, i prezzi relativi al costo della vita, impongono una sorta di barriera naturale per chi non dispone delle risorse finanziarie adeguate per potersi permettere uno stile di vita più che agiato. Non si sa se, con il nuovo anno, la situazione possa migliorare o peggiorare per i potenziali investitori. Molto dipenderà anche dall’emergenza sanitaria e da come la Svizzera cercherà di fronteggiarla.
Ricordiamo infatti che nonostante si tratti di un paese estremamente ricco, la Svizzera abbia comunque assistito al collasso delle strutture ospedaliere. Causa mancanza di posti letto per la pandemia da Covid- 19. Ma se desiderate saperne di più, vi consigliamo di rimanere sintonizzati sul nostro portale. Ogni giorno troverete le ultime news sul real estate internazionale!
