Alloggi sociali per case occupate: la novità di Madrid
Una delle realtà senza dubbio maggiormente colpita dall’emergenza Covid, Madrid, riesce a distinguersi ancora una volta. Per fronteggiare le problematiche legate a questa crisi mondiale, ha attuato l’ennesimo piano strategico. Sempre nell’ambito di un real estate che va verso una metamorfosi non di poco conto. Sia sul piano legislativo sia su quello economico-sociale. Vediamo dunque come si articola questo nuovo provvedimento e perché è considerato come uno degli interventi più riusciti degli ultimi mesi.
Cominciamo!
Iniziamo subito con la definizione dei beneficiari di tale intervento normativo. Il fenomeno della casa ‘’occupata’’ è diventato particolarmente diffuso negli ultimi anni, in tutta Europa. L’abitazione soggetta a tale riforma ha come requisito, citando testualmente il documento di riferimento , quello di essere ‘’occupata da estranei e in modo non consentito, fatto che deve essere comprovato attraverso l'archiviazione della corrispondente querela o denuncia e il mancato apporto da parte degli occupanti di un titolo che giustifichi la situazione possessoria".
Un fenomeno inizialmente fuori dall’ordinario, ma che purtroppo rientra ormai nelle dinamiche consuetudinarie legate al real estate spagnolo. Motivo per cui, la comunità autonoma di Madrid ha deciso di modificare il Decreto 52 del 2016 che regola l’iter e i requisiti per potersi aggiudicare una casa popolare. Come? Includendo nelle categorie dei beneficiari, oltre coloro i quali si ritrovano a vivere in condizioni di ristrettezza economica, chi ha la propria casa per l’appunto occupata illegalmente.
Ovviamente trattasi di una situazione abitativa temporanea, che scadrà nel momento in cui i diretti interessati riusciranno a riottenere, attraverso gli interventi legali e le tempistiche ad essi relative, la propria abitazione. Una riforma approvata dalla maggioranza governativa e che pare stia iniziando a dare i propri frutti. Moltissimi sono stati i richiedenti, al punto tale da decidere di incoraggiare tale iniziativa con un aiuto ‘’concreto’’ da parte delle forze dell’ordine. Che cercheranno di risolvere i singoli casi per velocizzare ulteriormente i vari processi.
Un aiuto alla burocrazia di grande rilievo. Ma anche per una società ormai stanca e spaesata a causa delle problematiche sanitarie. Ricordiamo infatti come quanto anticipato in apertura di questo articolo. La Spagna e in modo particolare la comunità di Madrid ha registrato dei numeri purtroppo tragici in termini di contagiati e decessi da Covid-19.
Ciò ha inoltre generato il collasso vero e proprio dell’intero apparato sanitario, portando lo stesso sistema alla non accettazione di pazienti e criticità non legati all’emergenza su citata. Motivo per cui, la notizia di un aiuto sostanziale verso la popolazione che ha visto in questa circostanza anche occupare la propria casa, è davvero degna di menzione.
Ci auspichiamo che questa possa essere una delle innumerevoli news che coroneranno i prossimi mesi del real estate internazionale. Per saperne di più sull’argomento ma anche per informarsi quotidianamente su altri ambiti legati al mercato immobiliare… non dovrete far altro che rimanere con noi. Ogni giorno, Realigro sarà il vostro Blog ufficiale per non perdere nemmeno una notizia del mondo del mattone! Stay tuned, stay Realigro!
Cominciamo!
Iniziamo subito con la definizione dei beneficiari di tale intervento normativo. Il fenomeno della casa ‘’occupata’’ è diventato particolarmente diffuso negli ultimi anni, in tutta Europa. L’abitazione soggetta a tale riforma ha come requisito, citando testualmente il documento di riferimento , quello di essere ‘’occupata da estranei e in modo non consentito, fatto che deve essere comprovato attraverso l'archiviazione della corrispondente querela o denuncia e il mancato apporto da parte degli occupanti di un titolo che giustifichi la situazione possessoria".
Un fenomeno inizialmente fuori dall’ordinario, ma che purtroppo rientra ormai nelle dinamiche consuetudinarie legate al real estate spagnolo. Motivo per cui, la comunità autonoma di Madrid ha deciso di modificare il Decreto 52 del 2016 che regola l’iter e i requisiti per potersi aggiudicare una casa popolare. Come? Includendo nelle categorie dei beneficiari, oltre coloro i quali si ritrovano a vivere in condizioni di ristrettezza economica, chi ha la propria casa per l’appunto occupata illegalmente.
Ovviamente trattasi di una situazione abitativa temporanea, che scadrà nel momento in cui i diretti interessati riusciranno a riottenere, attraverso gli interventi legali e le tempistiche ad essi relative, la propria abitazione. Una riforma approvata dalla maggioranza governativa e che pare stia iniziando a dare i propri frutti. Moltissimi sono stati i richiedenti, al punto tale da decidere di incoraggiare tale iniziativa con un aiuto ‘’concreto’’ da parte delle forze dell’ordine. Che cercheranno di risolvere i singoli casi per velocizzare ulteriormente i vari processi.
Un aiuto alla burocrazia di grande rilievo. Ma anche per una società ormai stanca e spaesata a causa delle problematiche sanitarie. Ricordiamo infatti come quanto anticipato in apertura di questo articolo. La Spagna e in modo particolare la comunità di Madrid ha registrato dei numeri purtroppo tragici in termini di contagiati e decessi da Covid-19.
Ciò ha inoltre generato il collasso vero e proprio dell’intero apparato sanitario, portando lo stesso sistema alla non accettazione di pazienti e criticità non legati all’emergenza su citata. Motivo per cui, la notizia di un aiuto sostanziale verso la popolazione che ha visto in questa circostanza anche occupare la propria casa, è davvero degna di menzione.
Ci auspichiamo che questa possa essere una delle innumerevoli news che coroneranno i prossimi mesi del real estate internazionale. Per saperne di più sull’argomento ma anche per informarsi quotidianamente su altri ambiti legati al mercato immobiliare… non dovrete far altro che rimanere con noi. Ogni giorno, Realigro sarà il vostro Blog ufficiale per non perdere nemmeno una notizia del mondo del mattone! Stay tuned, stay Realigro!
