I Millennials stravolgono il lusso
Più volte nelle precedenti rubriche abbiamo parlato del fenomeno ‘’Millennials’’. Per chi non le avesse seguite, i Millennials sono semplicemente i giovani di oggi, che con nuove mode e abitudini stanno stravolgendo tutti i settori. Compreso il mercato immobiliare. Al punto tale che, in molti paesi, come la Spagna o la Germania, sono stati applicati numerosi interventi per permettere ai ragazzi investitori di raggiungere più facilmente la propria indipendenza abitativa.
Ebbene, se quando parliamo di ‘’Generazione Z’’ pensiamo solo a piccole modifiche che sta apportando alla società di oggi, ci sbagliamo. Infatti, un settore cardine del real estate, il lusso, è stato e continua ad essere in divenire proprio a causa di questa nuova fetta di popolazione. Sempre più determinante nei processi evolutivi sociali ma anche economici. Nel nostro caso, nella rubrica di oggi, cercheremo di analizzare la situazione statunitense, relativa al real estate di lusso.
Per cui, se siete pronti, possiamo cominciare!
Partiamo dal presupposto che anche il lusso ha subito delle variazioni importanti. In primis, in termini di prezzi. Il segmento del lusso infatti, in alcune nazioni, ha registrato dei veri e propri crolli in termini economici. In altre, una diminuzione della disponibilità di immobili sul mercato. Effetto scontato, per evitare una svalutazione estrema del mattone. Se quindi l’emergenza pandemica, ha colpito anche un pilastro come il luxury, non vi sorprenderete se il cambiamento è stato in gran parte pilotato dai Millennials. Vediamo i dati.
Se prima i Millennials prediligevano la sottoscrizione di contratti di locazione, adesso, in America, rappresentano il 38% degli acquirenti di immobili di lusso. Stanno letteralmente rompendo un’idea ancestrale. Quella che i giovani ma anche i più adulti, preferiscano comprare prima delle case a prezzi modici per poi arricchirle e modificarle solo una volta raggiunta una forte stabilità economica.
Ma vediamo insieme quali sono i luoghi più in voga per i giovani investitori. In primis la soleggiata California, seguita dalla Florida.
Due aree note per le loro bellezze naturalistiche, ma anche per la presenza di moltissimi quartieri e città in cui il costo della vita è altissimo. Ma quanto pare, questo non risulta essere un problema per i giovani. Gli studiosi, inoltre, hanno sottolineato un merito ulteriore ai Millennials. Quello di essere la generazione più istruita, grazie al benessere economico presente ( nonostante la crisi). La possibilità di un’istruzione gratuita ma anche la forma mentis americana di investire, fin dalla tenera età, nei futuri college dei propri figli, ha portato alla nascita di una generazione consapevole delle proprie capacità. E soprattutto desiderosa di essere indipendente quanto prima.
Ricordiamo, inoltre, che i Millennials sono circa 72 milioni di americani, una delle fasce di popolazione più numerose, che si apprestano a tuffarsi nel mondo lavorativo e delle contrattazioni. Come si evolverà la situazione? Nell’attesa, vi lasciamo con questo messaggio positivo datoci proprio dai giovani ragazzi, che stanno imparando a crescere proprio compiendo piccoli grandi passi, nel real estate di lusso! Nell’attesa di saperne di più, continuate a seguirci sui nostri portali!
Ebbene, se quando parliamo di ‘’Generazione Z’’ pensiamo solo a piccole modifiche che sta apportando alla società di oggi, ci sbagliamo. Infatti, un settore cardine del real estate, il lusso, è stato e continua ad essere in divenire proprio a causa di questa nuova fetta di popolazione. Sempre più determinante nei processi evolutivi sociali ma anche economici. Nel nostro caso, nella rubrica di oggi, cercheremo di analizzare la situazione statunitense, relativa al real estate di lusso.
Per cui, se siete pronti, possiamo cominciare!
Partiamo dal presupposto che anche il lusso ha subito delle variazioni importanti. In primis, in termini di prezzi. Il segmento del lusso infatti, in alcune nazioni, ha registrato dei veri e propri crolli in termini economici. In altre, una diminuzione della disponibilità di immobili sul mercato. Effetto scontato, per evitare una svalutazione estrema del mattone. Se quindi l’emergenza pandemica, ha colpito anche un pilastro come il luxury, non vi sorprenderete se il cambiamento è stato in gran parte pilotato dai Millennials. Vediamo i dati.
Se prima i Millennials prediligevano la sottoscrizione di contratti di locazione, adesso, in America, rappresentano il 38% degli acquirenti di immobili di lusso. Stanno letteralmente rompendo un’idea ancestrale. Quella che i giovani ma anche i più adulti, preferiscano comprare prima delle case a prezzi modici per poi arricchirle e modificarle solo una volta raggiunta una forte stabilità economica.
Ma vediamo insieme quali sono i luoghi più in voga per i giovani investitori. In primis la soleggiata California, seguita dalla Florida.
Due aree note per le loro bellezze naturalistiche, ma anche per la presenza di moltissimi quartieri e città in cui il costo della vita è altissimo. Ma quanto pare, questo non risulta essere un problema per i giovani. Gli studiosi, inoltre, hanno sottolineato un merito ulteriore ai Millennials. Quello di essere la generazione più istruita, grazie al benessere economico presente ( nonostante la crisi). La possibilità di un’istruzione gratuita ma anche la forma mentis americana di investire, fin dalla tenera età, nei futuri college dei propri figli, ha portato alla nascita di una generazione consapevole delle proprie capacità. E soprattutto desiderosa di essere indipendente quanto prima.
Ricordiamo, inoltre, che i Millennials sono circa 72 milioni di americani, una delle fasce di popolazione più numerose, che si apprestano a tuffarsi nel mondo lavorativo e delle contrattazioni. Come si evolverà la situazione? Nell’attesa, vi lasciamo con questo messaggio positivo datoci proprio dai giovani ragazzi, che stanno imparando a crescere proprio compiendo piccoli grandi passi, nel real estate di lusso! Nell’attesa di saperne di più, continuate a seguirci sui nostri portali!
