Il mercato immobiliare internazionale è costantemente sottoposto a stimoli, mutazioni di ogni genere, scossoni. Mai come in questi ultimi anni, soprattutto dall’inizio dell’emergenza pandemica, ha subito un fortissimo crollo. Che si tratti di crollo dei prezzi, o di crollo dell’interesse nel mercato stesso da parte dei potenziali investitori, poco importa. La parola ‘’crollo’’ ha caratterizzato il mattone internazionale, e continua a farlo, in tutte le sue declinazioni.

Mercato degli uffici, residenziale, commerciale, senza dimenticare il settore del lusso, solitamente alieno da qualsiasi impatto drammatico o mode. Non dovrebbe sorprendere la seguente notizia. Se non per un dettaglio non da poco. Che scopriremo a breve. Dal titolo avrete capito che protagonista della nostra rubrica è il mercato immobiliare di Singapore. Ma nel dettaglio, quello relativo al segmento delle case popolari. E allora, se siete curiosi di saperne di più e di capire perché ci sia cotanta agitazione… possiamo cominciare!

Partiamo da un dato di fatto. L’edilizia popolare di Singapore, ricopre un ruolo cruciale. Infatti, in questo stato asiatico, oltre l’80 percento della popolazione residente, vive proprio in abitazioni popolari. E nonostante si tratti di abitazioni popolari, pare che questo settore sia il fiore all’occhiello dell’economia nazionale. Infatti, la crescita degli alloggi popolari è stata sorprendente negli ultimi anni. Complice l’aumento del costo della vita a Singapore e le continue innovazioni locali. Che hanno portato ovviamente ad un incremento del valore ( e quindi del prezzo) degli immobili già presenti sul mercato.

Ricordiamo inoltre un altro elemento importantissimo. La presenza di moltissime posizioni di lavoro aperte, che coprono ogni tipologia di settore e livello. Dall’hi-tech fino all’ambito sanitario. Insomma, detta in parole povere, Singapore è esplosa! Ma allora, in un contesto così propizio, in un periodo così drammatico che sta vivendo l’intero globo, come mai gli esperti si dicono preoccupati?

Da inizio anno, la richiesta di alloggio popolare è aumentata a dismisura, portando le vendite di immobili nel mercato ‘’ libero’’ al collasso. Sono sempre di più le persone che a Singapore si considerano ‘’povere’’, considerati gli elevatissimi standard per i quali è nota questa realtà.
Il rischio che si teme , è che il concetto di ‘’casa’’ non popolare, possa progressivamente scomparire. Motivo per cui, anche i prezzi delle case appartenenti all’edilizia sociale, iniziano ad aumentare. Una sorta di effetto domino che preoccupa non poco. Motivo per cui, il governo ha deciso di attuare un piano regolarizzato dall’introduzione di un fondo per incentivare all’acquisto di case popolari. Il fondo in questione è il Central Provident Fund.

Attraverso tale strumento economico, è possibile divenire i proprietari dell’immobile popolare al 90%. Inoltre, i proprietari in questione , potranno rivendere le proprie case dopo solo 5 anni e con l’acquisto completo dell’immobile. Così facendo, il tasso di profitto derivante dall’edilizia sociale, verrà trasferito in quella pubblica, generando un indotto e un ricircolo economico da non sottovalutare.
Una misura interessante, che speriamo possa portare ai risultati sperati. Nell’attesa di ricevere nuove informazioni, vi invitiamo a rimanere sintonizzati sempre sul nostro Portale!