Rischio bolla? Il caso cinese
La Cina nell’ultimo anno, è stata senza dubbio protagonista indiscussa nel panorama internazionale. A causa dell’emergenza Covid, che ha avuto il suo epicentro nella città di Wuhan , la seconda economia mondiale, è stata e continua ad essere nel mirino degli studiosi. Ma non solo in ambito sanitario e scientifico. Ma anche a livello economico. Una potenza come quella cinese, rischia infatti una bolla nel mercato immobiliare. Da anni infatti paventa questo timore. Ma la l’emergenza pandemica non ha fatto altro che accelerare i tempi. Ma quanto questo rischio può concretizzarsi? Per dare una risposta a tali interrogativi, abbiamo deciso di creare una mini rubrica, dedicata all’argomento. Per cui, se siete curiosi di saperne di più, possiamo cominciare!
Per chi non fosse esperto del settore, per bolla immobiliare si intende un aumento ‘’ insostenibile’’ dei prezzi delle case. Incremento che provocherebbe nella maggior parte dei casi, un vero e proprio crollo di tutto il comparto economico di riferimento. In questo caso, ovviamente, il real estate. Abbiamo visto come, inizialmente, il rischio bolla immobiliare sembrava essere quasi scampato, quando, nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza, le case presenti sul mercato venivano letteralmente svendute a prezzi stracciati. Un po’ per permettere una ripartenza economica rapida. Un po’ per il timore di dover pagare delle tassazioni fisse mensili in un periodo così critico e incerto. Da qui però, l’interesse verso il real estate cinese da parte dei portafogli internazionali, è cresciuto in maniera esponenziale. Incoraggiato anche dall’apertura di nuovi cantieri. Testimonianza dei numerosi e ingenti aiuti stanziati dal governo cinese per risollevare la propria economia. Ebbene, questo meltin’pot ha generato il classico effetto ‘’domino’’.
Al punto tale da generare una situazione totalmente opposta. Una volta riequilibrato il mercato originario, nel giro di pochissimi mesi, i prezzi delle case e delle costruzioni sono esplosi. Nonostante tutto però, in soccorso di tale situazione, sono intervenute nuove riforme restrittive. Già preesistenti in Cina a livello di real estate. Il mercato immobiliare cinese infatti, è permeato di numerose rigidità burocratiche che rendono difficile un continuum con questo andamento privo di controllo.
Ma parte degli studiosi teme invece che, nonostante la presenza di delimitazioni legislative, lo scoppio della bolla sia certo. E provocherà oltre all’aumento dei prezzi anche un fortissimo tasso di indebitamento, oltre a fenomeni di speculazione illegale. Ricordiamo infatti che purtroppo, in questi casi, esiste sempre una piccola percentuale che, a causa del rischio di inadempienza, si rivolge a ramificazioni illegali.
In conclusione, nonostante esistano due ipotesi contraddistinte e ben delineate dei risvolti pratici della situazione cinese, occorre attendere prima di dare una risposta all’interrogativo iniziale. Quel che è certo è che la seconda economia mondiale non tarderà a dare delle risposte, considerata la velocità d’azione che ha sempre contraddistinto questo paese. Nell’attesa di scoprire i risultati di tale indagine, vi consigliamo di rimanere sempre aggiornati sul nostro portale. Ogni giorno troverete moltissime novità sul real estate interazionale e su come, l’intero globo si sia evolvendo! Sempre qui, sempre con Realigro!
Per chi non fosse esperto del settore, per bolla immobiliare si intende un aumento ‘’ insostenibile’’ dei prezzi delle case. Incremento che provocherebbe nella maggior parte dei casi, un vero e proprio crollo di tutto il comparto economico di riferimento. In questo caso, ovviamente, il real estate. Abbiamo visto come, inizialmente, il rischio bolla immobiliare sembrava essere quasi scampato, quando, nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza, le case presenti sul mercato venivano letteralmente svendute a prezzi stracciati. Un po’ per permettere una ripartenza economica rapida. Un po’ per il timore di dover pagare delle tassazioni fisse mensili in un periodo così critico e incerto. Da qui però, l’interesse verso il real estate cinese da parte dei portafogli internazionali, è cresciuto in maniera esponenziale. Incoraggiato anche dall’apertura di nuovi cantieri. Testimonianza dei numerosi e ingenti aiuti stanziati dal governo cinese per risollevare la propria economia. Ebbene, questo meltin’pot ha generato il classico effetto ‘’domino’’.
Al punto tale da generare una situazione totalmente opposta. Una volta riequilibrato il mercato originario, nel giro di pochissimi mesi, i prezzi delle case e delle costruzioni sono esplosi. Nonostante tutto però, in soccorso di tale situazione, sono intervenute nuove riforme restrittive. Già preesistenti in Cina a livello di real estate. Il mercato immobiliare cinese infatti, è permeato di numerose rigidità burocratiche che rendono difficile un continuum con questo andamento privo di controllo.
Ma parte degli studiosi teme invece che, nonostante la presenza di delimitazioni legislative, lo scoppio della bolla sia certo. E provocherà oltre all’aumento dei prezzi anche un fortissimo tasso di indebitamento, oltre a fenomeni di speculazione illegale. Ricordiamo infatti che purtroppo, in questi casi, esiste sempre una piccola percentuale che, a causa del rischio di inadempienza, si rivolge a ramificazioni illegali.
In conclusione, nonostante esistano due ipotesi contraddistinte e ben delineate dei risvolti pratici della situazione cinese, occorre attendere prima di dare una risposta all’interrogativo iniziale. Quel che è certo è che la seconda economia mondiale non tarderà a dare delle risposte, considerata la velocità d’azione che ha sempre contraddistinto questo paese. Nell’attesa di scoprire i risultati di tale indagine, vi consigliamo di rimanere sempre aggiornati sul nostro portale. Ogni giorno troverete moltissime novità sul real estate interazionale e su come, l’intero globo si sia evolvendo! Sempre qui, sempre con Realigro!
