L’arte del riciclo: quando il legno ritorna di moda
Lo sapevate che nell’ultimo anno, il legno è ritornato ad essere un materiale davvero ricercato nel design? A partire dall’inizio dell’emergenza pandemica infatti, è cresciuta l’esigenza di avere in casa, un contatto perenne con la natura. Anche nei luoghi più distanti a livello geografico dal verde. Possiamo dunque affermare che il 2020 ha riportato in auge un materiale messo da parte e sostituito con altrettanti più facili da reperire. Ma anche più economici e versatili.
Stiamo parlando del legno. Vogliamo oggi informarvi non tanto sull’utilità di questo fantastico materiale, ma su cosa effettivamente cerchino ora le persone, e come sfruttarlo al meglio, anche se… riciclato!
Ecco quindi un articolo che oltre ad essere informativo, può anche rivelarsi utile per voi! Cominciamo!
Partiamo dal presupposto che le mode vanno e vengono. Ma pare, secondo le statistiche, che quella del legno non sarà una moda passeggera. Anzi. Partita da una necessità inaspettata, quale quella di non perdere il contatto con la natura, si è rivelata ora fondamentale per poter rimodernare casa con un design innovativo.
Ma c’è di più. Non si tratta solo di un ritorno alla natura teorico. Ma pratico. L’uomo ha riscoperto la bellezza del verde anche in casa propria, e quanto sia importante tutelare l’ambiente circostante, per poterlo riapprezzare una volta eliminate tutte le restrizioni che non gli permettono di condurre una vita normale. Per cui, l’amore verso la natura si è tradotto sia nell’acquisto di mobili in legno ma guardando anche al rispetto ambientale. Detto in parole povere : legno riciclato. Ecco dunque come l’economicità e la voglia di green si sono combinate. Ma nel processo di scelta, se anche voi desiderate seguire questa moda, cosa bisogna guardare per evitare problematiche o peggio, delle scelte non ecologiche?
Certificazioni ecologiche! Sono queste i primissimi segnali da prendere in considerazione quando si vuole optare per questo materiale, senza impattare. Le tra le più importanti organizzazioni ricordiamo :
- PEFC : trattasi di un ente senza fini di lucro che promuove la gestione sostenibile delle foreste. Una vera e propria organizzazione internazionale che si basa sul mutuo riconoscimento degli standard di gestione forestale sostenibile
- Il marchio FSC , che , citando testualmente, ‘’identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici’’.
Se su un prodotto in legno, dunque, vengono riportati questi marchi, significa che si sta effettuando una scelta consapevole, oltre che a basso impatto ambientale. Ma occorre anche ricordare un ulteriore elemento utile per l’utilizzo del legno riciclato in casa propria. La sua versatilità.
Come quanto detto inizialmente, questo materiale conserva le proprietà basiche del legno stesso, ma ha dei valori aggiunti per chi lo sceglie. Uno tra questi è la capacità di resistere al tempo e all’usura senza richiedere particolare cura e manutenzione. Inoltre, il costo per l’acquisto di un qualsiasi mobile in legno riciclato è decisamente inferiore rispetto ad uno in legno ex novo.
Questa sarà dunque solo una moda, o l’inizio di un trend ecosostenibile?
Stiamo parlando del legno. Vogliamo oggi informarvi non tanto sull’utilità di questo fantastico materiale, ma su cosa effettivamente cerchino ora le persone, e come sfruttarlo al meglio, anche se… riciclato!
Ecco quindi un articolo che oltre ad essere informativo, può anche rivelarsi utile per voi! Cominciamo!
Partiamo dal presupposto che le mode vanno e vengono. Ma pare, secondo le statistiche, che quella del legno non sarà una moda passeggera. Anzi. Partita da una necessità inaspettata, quale quella di non perdere il contatto con la natura, si è rivelata ora fondamentale per poter rimodernare casa con un design innovativo.
Ma c’è di più. Non si tratta solo di un ritorno alla natura teorico. Ma pratico. L’uomo ha riscoperto la bellezza del verde anche in casa propria, e quanto sia importante tutelare l’ambiente circostante, per poterlo riapprezzare una volta eliminate tutte le restrizioni che non gli permettono di condurre una vita normale. Per cui, l’amore verso la natura si è tradotto sia nell’acquisto di mobili in legno ma guardando anche al rispetto ambientale. Detto in parole povere : legno riciclato. Ecco dunque come l’economicità e la voglia di green si sono combinate. Ma nel processo di scelta, se anche voi desiderate seguire questa moda, cosa bisogna guardare per evitare problematiche o peggio, delle scelte non ecologiche?
Certificazioni ecologiche! Sono queste i primissimi segnali da prendere in considerazione quando si vuole optare per questo materiale, senza impattare. Le tra le più importanti organizzazioni ricordiamo :
- PEFC : trattasi di un ente senza fini di lucro che promuove la gestione sostenibile delle foreste. Una vera e propria organizzazione internazionale che si basa sul mutuo riconoscimento degli standard di gestione forestale sostenibile
- Il marchio FSC , che , citando testualmente, ‘’identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici’’.
Se su un prodotto in legno, dunque, vengono riportati questi marchi, significa che si sta effettuando una scelta consapevole, oltre che a basso impatto ambientale. Ma occorre anche ricordare un ulteriore elemento utile per l’utilizzo del legno riciclato in casa propria. La sua versatilità.
Come quanto detto inizialmente, questo materiale conserva le proprietà basiche del legno stesso, ma ha dei valori aggiunti per chi lo sceglie. Uno tra questi è la capacità di resistere al tempo e all’usura senza richiedere particolare cura e manutenzione. Inoltre, il costo per l’acquisto di un qualsiasi mobile in legno riciclato è decisamente inferiore rispetto ad uno in legno ex novo.
Questa sarà dunque solo una moda, o l’inizio di un trend ecosostenibile?
