Il quartiere 15 minuti: la novità dopo il Covid
Come abbiamo spesso affermato , il Covid-19 ha rappresentato e , purtroppo , rappresenta tutt’ora , una problematica importante. Sia a livello economico , sociale e ambientale. Il real estate non è certo esente da queste limitazioni, ma c’è un però. Come affermavano gli antichi ‘’ di necessità ,virtù’’.Noi di Realigro , abbiamo notato e rilevato come , effettivamente , questa situazione abbia rappresentato il trampolino di lancio per il rinnovamento. Sia a livello economico , ma anche per il mercato immobiliare. Non si parla solo di strutturazione innovativa degli spazi, ma anche per i servizi disponibili per il cittadino. La novità , è circoscritta attorno a un concetto : quello cioè del’ ‘’quartiere 15 minuti’’. Di cosa si compone e come si caratterizza ?
Beh , se anche voi siete curiosi di saperlo , non vi resta che fare una cosa. Leggere attentamente le prossime righe. Stiamo per trasportarvi nel futuro del real estate. Prima di tutto , si partirà con l’analisi delle problematiche pre Covid nel real estate. Un limite senza dubbio da superare , è quello relativo alla mancanza di sostenibilità ambientale. Tendenzialmente , le zone particolarmente verdi sono anche ben distanti dagli agglomerati urbani. Come quanto suggerito anche dalla CE nel 2013 , è opportuno valorizzare anche le aree meno sviluppate , grazie a progetti di tutela del ‘’green’’. Sono sempre di più le richieste da parte degli acquirenti di zone residenziali in prossimità di parchi o , in generale non distanti dalla natura. Inoltre , occorre ricordare , che , una delle carenze maggiormente avvertite durante l’isolamento , è stata rappresentata dall’assenza di spazi esterni. Come si configurerà , quindi , il real estate del futuro? Ecco che prende forma il cosiddetto progetto ‘’quartiere 15 minuti’’. Non si tratta che di un nuovo modo di concepire la realtà urbana. Più smart, più veloce e soprattutto meglio collegata. Si è passati , quindi a un salto di qualità che va oltre la mera struttura di un immobile. Più o meno convincente e alla moda per il mercato immobiliare. La modifica sostanziale riguarderà i quartieri.
Onde evitare spostamenti eccessivi , soprattutto nelle grandi città , dove i casi di Covid proliferano quotidianamente, si cercherà di creare dei quartieri a soli 15 minuti da tutti i potenziali servizi necessari al funzionamento degli stessi. Ma anche per i cittadini. Una sorta di sistema nervoso centrale con dei canali periferici ben distribuiti e non troppo lunghi. Una soluzione ben apprezzata dalle maggiori realtà europee e che , probabilmente porterà i vari governi ad investirci su. Non si può aver contezza però , di quali saranno le tempistiche per adottare questo nuovo management urbano. Quel che è certo è che si tratta di una vera e propria rivoluzione che abbraccerà il real estate attuale e lo proietterà nel futuro. Se siete curiosi di saperne di più su questa e altrettante novità del mercato immobiliare beh.. rimanete aggiornati sul nostro Blog Realigro !
Beh , se anche voi siete curiosi di saperlo , non vi resta che fare una cosa. Leggere attentamente le prossime righe. Stiamo per trasportarvi nel futuro del real estate. Prima di tutto , si partirà con l’analisi delle problematiche pre Covid nel real estate. Un limite senza dubbio da superare , è quello relativo alla mancanza di sostenibilità ambientale. Tendenzialmente , le zone particolarmente verdi sono anche ben distanti dagli agglomerati urbani. Come quanto suggerito anche dalla CE nel 2013 , è opportuno valorizzare anche le aree meno sviluppate , grazie a progetti di tutela del ‘’green’’. Sono sempre di più le richieste da parte degli acquirenti di zone residenziali in prossimità di parchi o , in generale non distanti dalla natura. Inoltre , occorre ricordare , che , una delle carenze maggiormente avvertite durante l’isolamento , è stata rappresentata dall’assenza di spazi esterni. Come si configurerà , quindi , il real estate del futuro? Ecco che prende forma il cosiddetto progetto ‘’quartiere 15 minuti’’. Non si tratta che di un nuovo modo di concepire la realtà urbana. Più smart, più veloce e soprattutto meglio collegata. Si è passati , quindi a un salto di qualità che va oltre la mera struttura di un immobile. Più o meno convincente e alla moda per il mercato immobiliare. La modifica sostanziale riguarderà i quartieri.
Onde evitare spostamenti eccessivi , soprattutto nelle grandi città , dove i casi di Covid proliferano quotidianamente, si cercherà di creare dei quartieri a soli 15 minuti da tutti i potenziali servizi necessari al funzionamento degli stessi. Ma anche per i cittadini. Una sorta di sistema nervoso centrale con dei canali periferici ben distribuiti e non troppo lunghi. Una soluzione ben apprezzata dalle maggiori realtà europee e che , probabilmente porterà i vari governi ad investirci su. Non si può aver contezza però , di quali saranno le tempistiche per adottare questo nuovo management urbano. Quel che è certo è che si tratta di una vera e propria rivoluzione che abbraccerà il real estate attuale e lo proietterà nel futuro. Se siete curiosi di saperne di più su questa e altrettante novità del mercato immobiliare beh.. rimanete aggiornati sul nostro Blog Realigro !
