Vaccini e real estate : un connubio promettente
Ormai è indiscussa la criticità, a livello globale circa l’emergenza pandemica. Ed è noto, come quanto riportato nelle nostre precedenti guide, il settore immobiliare sia stato fortemente colpito a causa della pandemia da Covid-19. Quest’oggi, abbiamo deciso di affrontare un argomento particolare.In linea con quanto detto nelle precedenti righe. Tratteremo, dunque, il legame profondo presente tra il real estate e l’emergenza Covid, stavolta in chiave positiva. Perché sì, c’è una novità che sta lasciando ben sperare sia i potenziali acquirenti ma anche i proprietari degli immobili. Quella relativa alla scoperta del vaccino creato per debellare completamente il virus SARS COV 2. Per cui, se siete pronti, possiamo inaugurare la nostra mini rubrica.
Partiamo dal presupposto che, analogamente alle dimensioni globali che ha assunto il fenomeno pandemico, pare che sia comune la speranza nutrita da tutti i potenziali acquirenti e non. Interessati a rivestire un ruolo definito all’interno del panorama del real estate mondiale. Se all’inizio dell’emergenza, proprio il settore immobiliare è stato quello che ne ha risentito maggiormente, quest’oggi la situazione è diametralmente opposta. Infatti, esattamente il giorno dopo in cui è stata divulgata la notizia della scoperta di un vaccino potente ed efficace al 94%, le azioni di alcuni dei più grandi proprietari immobiliari, sono saliti alle stelle. Un incremento che supera il 20 %. Occorre ricordare che durante la prima ondata, sia i proprietari degli uffici, sia quelli di qualsiasi altro comparto incluso nel settore del mattone, hanno sofferto molto. E non solo emotivamente.
Sono state notevoli le perdite ‘’a picco’’ drammatiche registrate a cominciare dal periodo ‘’inaugurale’’, ovvero Marzo 2020, fino alle scorse settimane. Motivo per cui, sono stati necessari, e in alcuni casi anche non sufficienti, gli interventi dei vari governi nazionali per aiutare tutti i lavoratori e gli affittuari coinvolti nel settore. Nelle precedenti guide, abbiamo citato il caso spagnolo, francese, tedesco e italiano. Ma grossomodo, ogni nazione ha sentito l’esigenza di adoperarsi per evitare il completo collasso del settore. Non sorprende, dunque, come una notizia così ottimista, anche se ancora in fase embrionale, quale la scoperta di una potenziale soluzione al Covid-19, abbia creato questo boom negli acquisti. E non è tutto. In questo momento, non c’è alcuna differenza tra i ceti sociali più o meno abbienti.
Chiunque abbia intenzione di investire nel real estate, si sta dando da fare ora. Perché la crisi generale che in precedenza poneva dei limiti e frenava qualsiasi azione rivolta ala sottoscrizione di un contratto di compravendita, oggi si trasforma in trampolino di lancio. Ovviamente, non è semplice comprendere e soprattutto prevedere, quale sarà l’andamento relativo a tale fenomeno. Ciò che possiamo garantirvi, è che vi aggiorneremo sempre, ogni giorno, sul nostro portale. Nella speranza che la situazione possa migliorare in tutti i sensi, vi invitiamo a seguirci, per non perdervi alcun contenuto sul real estate in generale e su tutti i settori ad esso connessi. E voi, siete intenzionati ad investire nel real estate dopo questa bella notizia?
Partiamo dal presupposto che, analogamente alle dimensioni globali che ha assunto il fenomeno pandemico, pare che sia comune la speranza nutrita da tutti i potenziali acquirenti e non. Interessati a rivestire un ruolo definito all’interno del panorama del real estate mondiale. Se all’inizio dell’emergenza, proprio il settore immobiliare è stato quello che ne ha risentito maggiormente, quest’oggi la situazione è diametralmente opposta. Infatti, esattamente il giorno dopo in cui è stata divulgata la notizia della scoperta di un vaccino potente ed efficace al 94%, le azioni di alcuni dei più grandi proprietari immobiliari, sono saliti alle stelle. Un incremento che supera il 20 %. Occorre ricordare che durante la prima ondata, sia i proprietari degli uffici, sia quelli di qualsiasi altro comparto incluso nel settore del mattone, hanno sofferto molto. E non solo emotivamente.
Sono state notevoli le perdite ‘’a picco’’ drammatiche registrate a cominciare dal periodo ‘’inaugurale’’, ovvero Marzo 2020, fino alle scorse settimane. Motivo per cui, sono stati necessari, e in alcuni casi anche non sufficienti, gli interventi dei vari governi nazionali per aiutare tutti i lavoratori e gli affittuari coinvolti nel settore. Nelle precedenti guide, abbiamo citato il caso spagnolo, francese, tedesco e italiano. Ma grossomodo, ogni nazione ha sentito l’esigenza di adoperarsi per evitare il completo collasso del settore. Non sorprende, dunque, come una notizia così ottimista, anche se ancora in fase embrionale, quale la scoperta di una potenziale soluzione al Covid-19, abbia creato questo boom negli acquisti. E non è tutto. In questo momento, non c’è alcuna differenza tra i ceti sociali più o meno abbienti.
Chiunque abbia intenzione di investire nel real estate, si sta dando da fare ora. Perché la crisi generale che in precedenza poneva dei limiti e frenava qualsiasi azione rivolta ala sottoscrizione di un contratto di compravendita, oggi si trasforma in trampolino di lancio. Ovviamente, non è semplice comprendere e soprattutto prevedere, quale sarà l’andamento relativo a tale fenomeno. Ciò che possiamo garantirvi, è che vi aggiorneremo sempre, ogni giorno, sul nostro portale. Nella speranza che la situazione possa migliorare in tutti i sensi, vi invitiamo a seguirci, per non perdervi alcun contenuto sul real estate in generale e su tutti i settori ad esso connessi. E voi, siete intenzionati ad investire nel real estate dopo questa bella notizia?
