Feng-shui e real estate smart : la novità da Hong Kong
Spesso abbiamo parlato di come la filosofia zen sia basilare per poter vivere al meglio all’interno delle mura domestiche. Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo , è fondamentale riuscire a trovare il giusto compromesso tra innovazione e tradizione. Ebbene, l’esempio emblematico che oggi vogliamo porre alla vostra attenzione è quello relativo a un mini appartamento intelligente costruito a Hong Kong. Si sa ,quando parliamo dell’Asia, ci aspettiamo sempre una novità interessante.
L’oggetto in questione è un piccolo , piccolissimo appartamento protagonista del progetto ‘’Smart Zendo’’. La finalità , come anticipato , è quella di coniugare due aspetti all’apparenza contrastanti ma complementari: la logica smart con la comodità legata alla tradizione feng shui. Come si caratterizza , quindi , tale appartamento ?
Innanzitutto occorre precisare che , dopo un rapido processo di ristrutturazione , è stato possibile ricavare quattro stanze. Inizialmente ne erano presenti solo due. L’intera struttura è totalmente domotizzata, per cui non esistono i classici interruttori ma tutto viene gestito tramite controllo vocale.Dagli schermi per le proiezioni alle chiusure elettroniche porte e tende, senza tralasciare l’aria condizionata e il caffè ! Sembrerebbe un progetto estremamente intelligente…ma dov’è la componente zen ? In primis la si individua nella scelta dei materiali. Com’è noto, la filosofia su citata , si basa sul continuum tra uomo – natura. Legame indissolubile , da non sottovalutare e da privilegiare anche nell’ambiente domestico ( naturalmente artificiale). Inoltre , elemento primario della filosofia zen è la gestione degli spazi. Secondo i progettisti ,’’Zen’’ è uno stato d’animo ,necessario per raggiungere il benessere interiore.
Per eliminare ogni forma d stress e irritabilità. È utile , dunque , garantire il giusto spazio ai singoli arredi , senza che si crei un accavallamento sia visivo che fisico. Per cui , in questo appartamento , la TV è integrata totalmente nelle pareti dei mobili , il pavimento in legno richiama la natura , pur essendo il nascondiglio perfetto di numerosissimi ma invisibili dispositivi smart. Il tavolo del soggiorno è ampio ma al tempo stesso richiudibile entro pochi centimetri. Il tutto per permettere il secondo carattere basilare del Feng Shui : il cambiamento ciclico della disposizione degli arredi.
Ebbene , con questo progetto si cerca di far comprendere come sia semplice oltre che essenziale riuscire a modificare il layout dell’ambiente in cui si vive con poche accortezze. Si mantengono le giuste distanze tra i vari arredi per poter permettere a chi utilizzerà questo immobile di sentirsi in pace con se stesso e non soffocato dalla presenza di troppi oggetti.
Non si può definire una novità vera e propria tale progetto , poiché in questa terra , la tradizione del feng shui è antichissima . Lo è però il legame con le innovazioni tecnologiche che , per una volta , non risultano pervasive ma inclusive di una cultura che va oltre i libri di storia , ma che si concretizza anche all’interno delle pareti della propria casa !
L’oggetto in questione è un piccolo , piccolissimo appartamento protagonista del progetto ‘’Smart Zendo’’. La finalità , come anticipato , è quella di coniugare due aspetti all’apparenza contrastanti ma complementari: la logica smart con la comodità legata alla tradizione feng shui. Come si caratterizza , quindi , tale appartamento ?
Innanzitutto occorre precisare che , dopo un rapido processo di ristrutturazione , è stato possibile ricavare quattro stanze. Inizialmente ne erano presenti solo due. L’intera struttura è totalmente domotizzata, per cui non esistono i classici interruttori ma tutto viene gestito tramite controllo vocale.Dagli schermi per le proiezioni alle chiusure elettroniche porte e tende, senza tralasciare l’aria condizionata e il caffè ! Sembrerebbe un progetto estremamente intelligente…ma dov’è la componente zen ? In primis la si individua nella scelta dei materiali. Com’è noto, la filosofia su citata , si basa sul continuum tra uomo – natura. Legame indissolubile , da non sottovalutare e da privilegiare anche nell’ambiente domestico ( naturalmente artificiale). Inoltre , elemento primario della filosofia zen è la gestione degli spazi. Secondo i progettisti ,’’Zen’’ è uno stato d’animo ,necessario per raggiungere il benessere interiore.
Per eliminare ogni forma d stress e irritabilità. È utile , dunque , garantire il giusto spazio ai singoli arredi , senza che si crei un accavallamento sia visivo che fisico. Per cui , in questo appartamento , la TV è integrata totalmente nelle pareti dei mobili , il pavimento in legno richiama la natura , pur essendo il nascondiglio perfetto di numerosissimi ma invisibili dispositivi smart. Il tavolo del soggiorno è ampio ma al tempo stesso richiudibile entro pochi centimetri. Il tutto per permettere il secondo carattere basilare del Feng Shui : il cambiamento ciclico della disposizione degli arredi.
Ebbene , con questo progetto si cerca di far comprendere come sia semplice oltre che essenziale riuscire a modificare il layout dell’ambiente in cui si vive con poche accortezze. Si mantengono le giuste distanze tra i vari arredi per poter permettere a chi utilizzerà questo immobile di sentirsi in pace con se stesso e non soffocato dalla presenza di troppi oggetti.
Non si può definire una novità vera e propria tale progetto , poiché in questa terra , la tradizione del feng shui è antichissima . Lo è però il legame con le innovazioni tecnologiche che , per una volta , non risultano pervasive ma inclusive di una cultura che va oltre i libri di storia , ma che si concretizza anche all’interno delle pareti della propria casa !
