Secondo quanto riportato dai principali media nazionali , sembra ormai che la Cina abbia pienamente superato l’emergenza Coronavirus. Come sempre , il settore immobiliare rappresenta una chiara rappresentazione del benessere del paese. E mai come stavolta , questa frase non poteva essere più azzeccata. Quest’oggi infatti abbiamo deciso di riportarvi le principali dinamiche relative al real estate cinese , post crisi da Coronavirus. Cerchiamo quindi di comprenderle a fondo.

I dati relativi alle vendite di case registrate in Cina nelle ultime settimane , parlano chiaro ! Una vera e propria ripresa dopo il crollo , che lascia ben sperare. Le compravendite infatti , durante questa grave emergenza , erano scese del 99,7%. Questi sono i dati relativi al periodo che va dal primo giorno in cui è stato dichiarato lo stato di pandemia in Cina , fino all’ultimo giorno in cui è stata dichiarata la fine di questa triste pagina di storia.

Un altro elemento che ci fa comprendere quanto il real estate sia strettamente collegato alle restati dinamiche economiche di un dato paese , è il seguente. La riapertura delle attività commerciali , inaugurata dopo un lungo periodo di estreme restrizioni , ha in automatico incrementato le vendite immobiliari.

Se si prendono in esame i principali trenta mercati cinesi , è possibile notare come , già nelle prime settimane di marzo , le transazioni immobiliari ( contratti di compravendita ) abbiano registrato un aumento di quasi nove punti percentuali , rispetto al mese precedente.

Nonostante la situazione sia comunque positiva , occorre confrontarla con il resto dei mercati concorrenti . In generale , ciò che attende le varie nazioni , in termini di real estate , non sembra dare particolari speranze. Gli economisti del settore , preannunciano un forte scossone. Una vera e propria alterazione degli equilibri di mercato di difficile gestione.

Resta quindi da comprendere se , la situazione cinese , sia da considerare totalmente positiva o solo in parte. Questa ripresa è solo frutto di una rinascita momentanea dopo una crisi profonda , o paragonata ad altri Stati è effettivamente degna di menzione ?

Gli altri mercati infatti , hanno visto il crollo dei prezzi , analogamente a quelli cinesi. Ma il problema per il real estate europeo è dato dall’assenza di un reale interesse da parte degli investitori , nell’approcciarsi al mercato immobiliare. Situazione diametralmente opposta quindi , rispetto a quella asiatica. Il problema europeo , e quindi il punto di forza cinese , non è tanto l’assenza di buone opportunità di investimento. Al contrario , la problematica risiede proprio nella psicologia dell’acquirente. In Europa , così come in America , dove la situazione di emergenza è ancora iniziale , investire nel mercato immobiliare non sembra essere di primaria necessità.

In una nazione invece , dove il desiderio di recuperare un periodo di stallo critico sembra comune , è scontato notare un atteggiamento decisamente più propositivo.


Come si evolverà la situazione ? Stando alle principali indagini statistiche , la ripresa cinese sembra avere davanti una strada tutta in discesa!